E' la guerra di questa epoca: informare non per far conoscere ma per piegare il pensiero dei molti al proprio scopo. Fa riflettere come l'odio serpeggi oggi molto facilmente, veicolato dai Social Network. Anzi non serpeggia più ma fa la parte da leone. Basta una notizia, spesso una  mezza verità se non totalmente falsa, che subito è condivisa senza verificare bene e l'odio e il disprezzo e il "dire male" divampa come un incendio. Da cristiani questo non ci meraviglia, basta ricordare cos'è diventato il cuore dell'Uomo da quando è stato sedotto. E' in grado di compiere ogni tipo di crimine e di essere continuamente sedotto.
Quello che all'arma è riscontrare come siano facilmente manipolabili grandi numeri di menti quando "sapientemente" sollecitate.
Probabilmente il fatto che ci sia una profondo senso di vuoto e di mancanza di pace aiuta, chi ha imparato a manovrare certe corde, in due modi: a vendere prodotti e servizi che si mostrano come definitivamente appaganti, salvo poi essere in poco tempo superati, oppure a far individuare nemici su cui riversare tutto il disagio interiore.
Questo consente il controllo delle scelte.

E se è vero che alcuni fattori esterni posso aiutare ad innescare questi esplosivi negli animi delle persone (problemi economici, etc) com'è possibile, è il punto di questo post, che anche dei cristiani si lasciano coinvolgere così facilemente da questi trabochetti?

Cioè quei cristiani che a parole hanno riconosciuto Gesù Cristo come maestro. Il Maestro che ci istruisce a condividere, avere pazienza, benedire, condividere, anche a perdere la vita se è necessario... e tanti bellissimi etc. Quel Signore Gesù che ci ha parlato di cose che sono per sempre e ci ha dimostrato cos'è il nostro cuore e quello di cui abbiamo bisogno.

Viviamo in tempi duri, come preannunciato e come, se ci riflettiamo un poco, possiamo verificare nella quotidianità delle vite in cui esistiamo. Tempi duri perché lo spirito dell'Anticristo sta prendendo sempre più forza, con la complicità umana, nelle scelte lontane da Dio. I pericoli per i discepoli di Gesù Cristo e, di conseguenza, per le chiese locali sono illustrati già da duemila anni.

Addormentarsi, rattristare lo Spirito Santo, essere sedotti, distratti, disinnescati.

Mentre in alcune parti del mondo molti cristiani perdono la vita per non rinnegare Cristo davanti ad una palese minaccia, qui in occidente i cuori si stanno raffreddando perché di fatto rinnegano Cristo davanti a offerte allettanti.

Offerte di varie tipologie ma tutte nascono e trovano vigore da un fatto in particolare: quando allontaniamo i nostri occhi da Gesù Cristo.

Quando cioè facciamo della nostra religione, per quanto sana nella dottrina, solo una formalità ma nel cuore lasciamo spazio a pensieri pericolosi, di seguito li ricorderemo, e ci troviamo, di fatto, spenti, insipidi e in compagnia di tanti altri per i quali dovremmo essere cartelli indicatori per le cose eterne.

Non ci si riconosce più. Odiamo come gli altri, parliamo come tutti e vari venti, frutto di sapienti frodi, ci spingono a volte di là a volte di qua. Riduciamo gli insegnamenti di quello che chiamiamo nostro Signore a twitter che dovrebbero testimoniare la nostra fede ma che nei fatti sono dimenticati, annacquati o derogati. Ci ritroviamo lì dove un cristiano non dovrebbe essere.

 

31 «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 33 e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; 36 fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi". 37 Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? 39 Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?" 40 E il re risponderà loro: "In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me".

41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli! 42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non m'accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste". 44 Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?" 45 Allora risponderà loro: "In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me". 46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna». - Matteo 25

 

Mt 25:1 «Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo. 2 Cinque di loro erano stolte e cinque avvedute; 3 le stolte, nel prendere le loro lampade, non avevano preso con sé dell'olio; 4 mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avevano preso dell'olio nei vasi. 5 Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono. 6 Verso mezzanotte si levò un grido: "Ecco lo sposo, uscitegli incontro!" 7 Allora tutte quelle vergini si svegliarono e prepararono le loro lampade. 8 E le stolte dissero alle avvedute: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono". 9 Ma le avvedute risposero: "No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!" 10 Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa. 11 Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: "Signore, Signore, aprici!" 12 Ma egli rispose: "Io vi dico in verità: Non vi conosco".
13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

 

2Tm 3 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno

  • egoisti,
  • amanti del denaro,
  • vanagloriosi,
  • superbi,
  • bestemmiatori,
  • ribelli ai genitori,
  • ingrati,
  • irreligiosi,
  • insensibili,
  • sleali,
  • calunniatori,
  • intemperanti,
  • spietati,
  • senza amore per il bene,
  • traditori,
  • sconsiderati,
  • orgogliosi,
  • amanti del piacere anziché di Dio,
  • aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza.

--- negli ultimi tempi gli uomini saranno: egoisti... ---
La cosa più allarmante è che se come cristiani partecipiamo a tutto questo come ci giustificheremo?
Lui ci ha detto di benedire i nostri nemici, quand'anche fossero nemici, di sfamare, porgere l'altra guancia, finanche perdere la vita ... questa sarebbe la testimonianza più grande che lasceremo...
Eppure siamo impauriti, restiamo attaccati alle cose come se fossero per sempre. Se facciamo così, e molti cristiani stanno facendo così, all'ora non siamo più sale e luce.... non resterà che un terribile giudizio forse a cominciare dalla chiesa.

L'inganno più sottile che vive la chiesa occidentale, e non meraviglia se ripensiamo alle parole di Gesù in Matteo 24:24, è che viviamo da atei di fatto. Legati ai nostri diritti, alle nostre cose, alla nostra nazione, e tanti etc.... e la domenica cantiamo: “tutto a Te Signore offro....”
Non che sia sbagliato, ma davvero Dio è ancora al primo posto?

Ci stiamo addormentando, conformando, morendo, resta solo la domenica per sentirci un poco meglio, un poco più meritevoli e giusti... E più ci conformiamo al mondo, più perdiamo la pace, la serenità, la forza di compiere le buone opere che Lui ha preparato.

E tra un post che benedice Dio, ne pubblichiamo un altro con cui malediciamo questo o quell'altro... (non che il problema sia il post ma quello che abbiamo fatto entrare nel cuore e da cui la bocca riesce)

Abbiamo tutti una cosa in comune ed è nera: l'anima o il cuore. Tutti abbiamo bisogno di ravvedimento e di Gesù... ora.

Da cristiani siamo forse pronti, a parole, a morire per non rinnegare Gesù (e c'è chi lo fa in molti parti del Mondo) ma la questione qui è che stiamo morendo perché rinneghiamo Gesù nei fatti, abbandonando i suoi insegnamenti lo rinneghiamo e lo si riconosce da questo: non ci distinguiamo più, e distinguersi non significa solo nelle parole ma nei fatti..

Torniamo indietro, torniamo alla croce. Confessiamo che siamo stati trasportati lontano per la potenza della seduzione di errore. Pieghiamo le ginocchia, forse c'è ancora tempo, forse c'è ancora grazia per rivivere come un tempo, la gioia di appartenergli. I Suoi occhi al posto dei nostri occhi, le Sue parole nella nostra mente, un canto sincero.... come quando: tutte le nazioni lo adoreranno!

Signore abbi pietà...

--- Nella via larga tira forte il vento dell'anticristo trascinando via gli ultimi baluardi etici e di coscienza. Rimaniamo saldi negli insegnamenti di Gesù Cristo unico modo, unica Via, l'àncora dell'anima ---

- State saldi e ritenete gli insegnamenti - 2 Tes.2
- non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là ..

 

per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore - Ef. 4

 

Ci aiuta ricordare che vi sono cose che durano per un tempo e cose eterne...
 

Non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di Gesù, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace -
Ebrei 13:14-15

Se siamo nel vortice, se viviamo trasportati da risentimenti e sentiamo che non abbiamo pace, forse dando la colpa a questo o quel fatto, a questo o quella persona o gruppo di persone,  urge porci due domande:
- Sto facendo la cosa giusta? Sono nella volontà di mio Padre?
- Sono veramente un discepolo di Gesù? Oppure sono alla prova dei fatti?

In entrambi i casi abbiamo la stupenda occasione di tornare indietro.
Riconosciamo apertamente i nostri peccati, ed egli ci libererà da tutte le nostre colpe perchè egli è buono!

Che tu sia un vero discepolo trasportato da vari venti qui o la, oppure che tu non abbia mai scelto veramente di seguire il Signore ma oggi ti poni questa domanda, bene! Gloria a Dio!

Ricomincia o comincia a cercare la faccia del Signore, tra miliardi di parole che ci svuotano la Sua parola è ancora efficace da riempire. Ritorna in ginocchio alla croce, confessa il peccato. Lui, da lontano, scruta chi torna indietro e corre a recuperare la pecora perduta.

Torniamo indietro, torniamo a Gesù. Oggi!

 

Vedi anche:

 

alex

tutti sulla stessa barca (o barcone)
abbiamo bisogno tutti di Gesù per rinnovare il nostro cuore nero

alex

La grazia di Dio ci insegna a rinunciare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente - Tito 2:11-12

alex

Ci sono cose che attirano molto e veicolano pensieri, atteggiamenti e risentimenti. Quando si è bombardati da notizie riguardo una specifica questione, e se l'informazione è predisposta per far scaturire specifici risentimenti, accade questo: funziona.

In questi tempi in cui facilmente si veicolano informazioni il pericolo è verificare l’esattezza della stessa ma anche l'obiettività.
Le informazioni sono sempre più spesso utilizzate non per informare ma per far pensare in un certo modo.
Ecco che, quindi, una informazione specifica su eventi particolari che riguardano, per esempio, immigrati stranieri riesce a far odiare gli stranieri. Quasi senza accorgersene si è manipolati in questo modo: si pensa che tutti gli stranieri sono autori di quei crimini e quindi tutti si odiano allo stesso modo.

E' la guerra di questa epoca, informare per piegare il pensiero di molti al proprio scopo.

Un'arma antica, lo fece il serpente nel giardino dell'Eden.

Mischiare verità e bugia e voilà, la mente è condizionata. Per questo abbiamo bisogno di lavorare su di essa per riempirla di cose buone, di quelle che il Signore ci ha comandato, anche se è difficile o non vogliamo. Ma sarà il nostro bene e la tutela della nostra anima.

Spesso si presentano dei problemi reali, fatti di cronaca reali, ma presentati in modo tale che si demonizza tutta una "razza".

--- Nella via larga tira forte il vento dell'anticristo trascinando via gli ultimi baluardi etici e di coscienza. Rimaniamo saldi negli insegnamenti di Gesù Cristo unico modo, unica Via, l'àncora dell'anima ---

- State saldi e ritenete gli insegnamenti - 2 Tes.2
- non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là ..

- State saldi e ritenete gli insegnamenti - 2 Tes.2
- non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là ..

Inviato da alex il

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