Tutta la verità – Il potere e il veleno della verità assoluta
E' ragionevole pensare che tra le tante nefandezze commesse dalla Chiesa nella sua lunga storia, molte (se non tutte) siano dovute alla sua convinzione o pretesa di possedere la verità e tutta la verità, in tutti i campi.
Da una simile arrogante presunzione discende fatalmente un atteggiamento intollerante verso qualunque forma di dissenso, disaccordo, divergenza, contestazione o negazione, che perciò - se questo è materialmente possibile - dev'essere repressa e, possibilmente cancellata. Difatti una verità contestata, o anche solo messa in discussione, non può essere proposta come la verità, quella assoluta. Declassata a verità solo relativa, diventa una verità tra altre possibili, che possono anche rivelarsi più convincenti e, alla fine, preferibile. Quando comincia a essere discussa una verità si mette in gioco e corre il rischio di essere non solo discussa, ma anche abbandonata.











