Che cosa significa il Natale per i musulmani?

Nel mondo musulmano il Natale non viene celebrato collettivamente, eccetto nelle comunità cristiane minoritarie in Medio Oriente anche se non vistosamente come in Occidente.

In Nord Africa non si festeggia del tutto. Per un cristiano occidentale che abita lì, l’assenza di immagini, suoni e consuetudini tipicamente natalizie, che fanno parte della nostra cultura, si fa sentire parecchio e può essere addirittura deprimente.

Esci per le strade e vai per negozi e non vedi luminarie o decorazioni. Entri nelle case il giorno di Natale ma non mangi un pranzo natalizio né ascolti un racconto di Natale, a meno che non vai a casa di uno dei pochi cristiani del luogo. Accendi la TV o la radio ma non trovi nessun programma natalizio o talvolta pochissimi, o addirittura nessun segnale che ricordi la nascita del Salvatore.

Nessuna “atmosfera o spirito del Natale”

Non è che i musulmani non sappiano cosa sia il Natale. In Nord Africa viene comunemente considerata una festività pagana “europea”. Agli occhi di molti si tratterebbe di una grande festa dove si mangia molto e si beve smisuratamente e così via – molto simile alla festa pagana che era all’origine, ai tempi dell’antica Roma.

Natale teatrale

Aria ancestrale
Palco teatrale
Natale bugiardo
Di sentimento codardo
Involucri amorfi
Spiritualmente storpi
Luci sincere
Anime amene
Sorrisi sfuocati
Di peccati imbrattati
Nel cuor guerra non tace
Elargendo abbracci di pace
Serpe ingoiato
Natale tradito
Eccolo è nato
Il Bimbo ho salutato
Lesto sui miei passi
Mi attendono cibi grassi
Renderò sapiente
Il ventre capiente

SdP

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