L'orologio di Dio

Confida nell’Eterno e fa il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà. Prendi il tuo diletto nell’Eterno ed egli ti darà i desideri del tuo cuore. Rimetti la tua sorte nell’Eterno, Confida in lui. ed egli opererà. (Salmo 37:3-5)

Nell’universo ogni movimento del tempo e dello spazio viene regolato da una precisione perfetta di un Legislatore che ha fatto il Creato perfetto.
Ogni cosa che si muove nella sua perfezione è subordinata al tempo preciso in cui avviene.

Anche la Terra nel suo movimento rotatorio è regolata nel suo movimento con una precisione divina, alternando il giorno alla notte, ogni giorno uguale all’altro, per un tempo infinito da quando e stata creata.

Dio ha nella sua volontà, dei tempi stabiliti per ogni cosa, un tempo preciso per creare, un tempo per intervenire, un tempo per salvare.
Ogni cosa ha un tempo stabilito dall’orologio di Dio.

Salomone scrive nel libro dell’Ecclesiaste:

Il gladiatore

Nell’Impero Romano i combattimenti tra gladiatori ebbero una grandissima importanza, sia dal punto di vista politico, sia dal punto di vista sociale.  Si pensa che gli imperatori cercavano di organizzare spesso i combattimenti tra gladiatori per distrarre la plebe romana dai gravi problemi esistenziali che la affliggevano. costituendo una potente forma di diversione e distrazione per la plebe romana, che assistendo a tali spettacoli si dimenticava completamente di problemi gravi.

Le enormi somme dilapidate dagli imperatori per organizzare tali spettacoli raggiunsero spesso il risultato sperato

 Infatti, i combattimenti tra gladiatori affascinavano ed alienavano le masse popolari molto più degli spettacoli teatrali: la brutale violenza dei combattimenti, che spesso si susseguivano per più giornate ad intervalli brevissimi, le grida degli spettatori eccitati dalla crudeltà e la musica fragorosa che accompagnava le lotte riuscivano ad alienare le masse, che molto spesso scommettevano somme di denaro sull’esito dei vari duelli.

Il pozzo della riconciliazione

Gesù quel giorno camminava per andare in Galilea, e si pose a sedere vicino a un pozzo sulla strada della Samaria, che poi sarebbe diventato famoso nella storia del cristianesimo per la storia Biblica dove Gesù incontra la donna Samaritana.

Il Signore sapeva che una donna Samaritana di nome Sara sarebbe arrivata fra poco lì,

ad attingere l’acqua a quel pozzo degli antichi padri.

Sara era una donna semplice della Samaria, quel giorno sarebbe stato per lei un giorno speciale è meraviglioso, il giorno che avrebbe incontrato il Signore.

A quel tempo la Giudea e la Samaria erano in conflitto fra di loro.

Per andare dalla Giudea alla Galilea non era necessario passare per la Samaria, anzi normalmente veniva evitata. Si faceva la vallata del Giordano anche se la strada era un po’ più lunga, però più sicura perché fra Giudei e Samaritani c’era profonda inimicizia, c’erano delle lotte di religione particolarmente duri fra di loro.

Davide

Davide  è stato il secondo re d'Israele durante la prima metà del X secolo a.C.

Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel primo e nel secondo libro di Samuele, nel primo libro dei Re e nel primo libro delle Cronache.

Ed il gallo cantò

Nel cap.14 dell’evangelo di Marco troviamo scritto: “Ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea".

E Pietro gli disse: "Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai”. Gli disse Gesù: "In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". E Pietro gli rispose: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò”. Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli.

Quella notte, Pietro non aveva dormito bene. La sua mente in quella notte così nefasta era occupata da mille pensieri accompagnati da fitte dolorose che gli penetravano nella testa facendolo stare male!

Spiriti malvagi aleggiavano quella notte nella città della Giudea, si erano dati appuntamento in quelle terre benedette per ottenebrare le mente del popolo di Gerusalemme, aleggiavano nella casa di Pilato nella mente dei Farisei ipocriti!

Giacobbe lotta con Dio

“Una lotta nella notte dei tempi.
la mano Santa benedice e tocca l’umana carne
che non lascia il divino
non si contenta alla grazia e misericordia.

Giacobbe vuole il tocco di Dio!
Mentre la luce dell’alba manda via la notte
benedici Signore, Giacobbe il forte e coraggioso
la tua mano vuole sentire.
Il nuovo giorno manderà via le sue lotte
Israele sarà benedetto
il suo cammino non sarà più claudicante.

Armando Sansone

Buongiorno Dio

Signore Del Creato E Di Tutte Le Cose Esistente!

Io Sono Una Tua Piccola Creatura Tra Milioni Di Esseri Viventi !

Si Lo So Che Tu Mi Conosci

Anche Se Non Proprio Come Vorresti Tu!

Io Sono Una Meraviglia Del Tuo Creato

E' Tu Sei L'onnipotente!

Che Tutto Hai Nella Mani

Onnisciente É Eterno

Magnifico E Tremendo!

La Terra È Lo Sgabello Dei Tuoi Piedi!

Tu Conti I Miei Giorni

Conosci Tutte Le Mie Vie

Fin Da Quando Ero Nel Grembo Di Mia Madre!

Conosci Le Mie Gioie E Le Mie Paure

La Mia Forza E Le Mie Debolezze!

Conosci Le Mie Ansie

I Miei Segreti

E Tutti I Miei Progetti!

Vedi Le Mie Lacrime Di Nascosto

E Se Piango

Tu Mi Accarezzi Il Viso

Mi Rialzi Il Capo!

Ami Il Mio Sorriso

Mentre Guardo Il Cielo E Ti Ringrazio!

Cammino E Mi Sostieni

Se Cado

Tu Mi Rialzi

Se Gioisco

Tu Sorridi Con Me!

Hai Scrutato Con Il Tuo Sguardo

Attraverso Il Tempo E Lo Spazio

E Lo Hai Posato Su Di Me!

La Tua Grazia Mi Ha Stupito E Meravigliato

Io Che Non Sono Niente

Tu Mi Hai Elevato!

La parabola del figliol prodigo

Una delle parabole più conosciute dei vangeli è la parabola del figliol prodigo.  La troviamo nel vangelo di Luca, che leggiamo da 15:11: “[Il Signore Gesù] Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane di loro disse al padre: “Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta”. E il padre divise fra loro i beni. Pochi giorni dopo il figlio più giovane, raccolta ogni cosa, se ne andò in un paese lontano e là dissipò le sue sostanze vivendo dissolutamente. Ma quando ebbe speso tutto, in quel paese sopraggiunse una grave carestia ed egli cominciò ad essere nel bisogno. Allora andò a mettersi con uno degli abitanti di quel paese, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci.

CONDIVIDI...

  facebook icona twitter icona whatapps icona