Un’infermiera britannica, cristiana, che ha operato per 15 anni in un ospedale NHS nella città di Dartford, ad Agosto di tre anni fa, era stata licenziata dal suo datore di lavoro perché al momento del ricovero in cui i malati compilavano il modulo con i dati personali l’infermiera chiedeva loro, l’orientamento religioso e così parlava del Signore e della sua fede. Ma è stato ritenuto un gesto pericoloso, spingendo i dirigenti sanitari dell’NHS a cacciarla anche per il fatto che Sarah aveva pregato con qualcuno dei pazienti e per aver regalato la Bibbia ad un malato di cancro.

In queste ore, purtroppo, è giunta la sentenza della Corte d’Appello Britannica, che conferma la sconcertante decisione del licenziamento.

Sarah  Kuteh (l’infermiera), oggi cinquantenne, originaria della Sierra Leone, dice che amava quest’opportunità, ma il datore non la pensava allo stesso modo ed è per questo motivo che aveva deciso di licenziarla in tronco con l’accusa di “fervore religioso eccessivo”.

Un provvedimento inatteso che è stato “giustificato” con un’assurda spiegazione: “eccesso di fervore religioso” per aver parlato della sua fede ai pazienti ed aver regalato la Bibbia  a un malato di cancro.

"E 'stato imbarazzante per me - e doloroso dopo tutto quello che avevo fatto nei miei anni da infermiera, mi è stato detto che non potevo nemmeno parlare con i miei colleghi.Tutto quello che avevo fatto era infermiera dal mio cuore. Come potrebbe essere dannoso dire a qualcuno di Gesù?" disse Kuteh.

Questo provvedimento attraverso la giustizia terrena mette, purtroppo, la parola fine  alla lunga battaglia legale  portata avanti in questi anni da Sarah per opporsi alla discutibile decisione dell’ospedale. Ma per i figli di Dio questa non è una sconfitta, infatti, anche se la giustizia britannica ha sentenziato: “giusta”, la sconcertante decisione del licenziamento siamo sicuri che la “sorella” Sarah nello spirito non si sentirà per nulla sconfitta, anzi leggendo i versi in 1°Corinzi 15:56-58 troverà il giusto incoraggiamento che merita:

Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge. Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesú Cristo. Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

Fonte: https://christiantimes.com

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Inviato da alex il

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