1 Giov 4:7-21 - Il brano di oggi tratta il tema dell’amore fraterno, ponendolo all’interno di una dinamica analoga quella che lega un seme al frutto di un albero, per cui il frutto è il prodotto inevitabile della natura del seme da cui è nato, oltre che la manifestazione visibile di un progetto nascosto nel seme e infine il compimento finale di quello stesso progetto.
1 Giovanni 2:28-3:10 - Sai riconoscere un figlio di Dio?
1 Gv 2:28-3:10 - Può sembrare una domanda strana, forse anche fuori del tempo, ma sono sicuro che diversi di voi che state leggendo se la sono fatta e magari hanno avuto difficoltà a dire con certezza se Tizio o Caio sono dei figli di Dio… Ebbene, il Signore ci fornisce delle chiare indicazioni in molti passi della Bibbia, compreso quello di 1 Gv 2:28-3:3, nel quale l'apostolo Giovanni, ispirato dallo Spirito Santo, svela alcuni segreti per riconoscere delle persone nate di nuovo: i figli di Dio, infatti, non possono vivere nel peccato, perché la natura santa del Signore è entrata in loro. Possono peccare (e talvolta lo fanno, purtroppo) ma non possono persistere nel peccato, perché lo Spirito Santo dimora in loro e li porta a vivere in modo puro e giusto, lontano dalle false dottrine (quelle contrarie alla Bibbia) e con una vera fede in Dio, che arriva sino alla certezza della vita eterna alla Sua presenza. Ti rispecchi in queste caratteristiche? In quale di esse hai maggiormente bisogno del Signore per crescere nelle Sue Vie? Ma invece, se vivi nel peccato, cioè violando la Legge di Dio, e non sei tranquillo ma senti il bisogno di cambiare vita…
Vai alla croce di Cristo e getta lì i tuoi pesi, confessando i tuoi peccati: Lui li perdonerà e ti darà una nuova vita!
Il Signore ti benedica!
Giuseppe Martelli
26 maggio 2019
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1 Gv 3:11-24 - Gesù ha dato se stesso con sacrificio per il nostro bene. Perché noi siamo figli di Dio, dobbiamo dare noi stessi con sacrificio per il bene del prossimo!
Danny Pasquale
Roma 9 giugno 2019 -
Spesso mi trovo a cercar di chiarire nella mia mente, e ai miei possibili interlocutori, il concetto di Chiesa, il concetto biblico, scritturale di essa.
Spessissimo, infatti, si identifica, a volte anche nell'ambiente evangelico, la propria adunanza, la propria denominazione, la propria chiesa, come la Chiesa di Dio (in senso universale e assoluto).
Duro parlare con i miei amici e parenti cattolici al riguardo. L'accusa che viene mossa più facilmente al sottoscritto e a mia moglie è: "traditori" della vera ed unica chiesa.
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Dai giorni trascorsi sulla terra dal nostro Signore Gestì Cristo fino ad oggi: Iddio ha sempre avuto il suo cristiano che
canta. Ma questi non canta per essere udtìo dagli altri. Canta perché si affida a Dio per mezzo di Cristo ed esprime la gioia che ha in cuore con la lode e con ti canto. Ha trovato la via che porta alla vittoria.
Come il vero cristiano è colui che ha una fede vitale in Gesù Cristo, così la vera chiesa locale è un gruppo di persone -
Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno.
Ragazzi, vi ho scritto perché avete conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno.
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