Tienimi l’ultimo posto, Dio

Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello che non dà troppo nell’occhio,
in fondo alla tavola,
più vicino ai camerieri che ai festeggiati.
Perché non so stare con le persone importanti.
Non so vincere.
Non sono capace a far festa come gli altri.Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello che nessuno chiede.
Giù, in fondo al bus sgangherato
che trasporta i pendolari della misericordia
ogni giorno
dal peccato al perdono.Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Quello in fondo alla fila.
Aspetterò il mio turno
e non protesterò se qualche prepotente
mi passerà davanti.Tienimi l’ultimo posto, Dio.
Per me sarà perfetto
perché sarai tu a sceglierlo.
Sarò a mio agio.
e non dovrò vergognarmi
di tutti i miei errori.Sarà il mio posto.
Sarà il posto di quelli come me.
Di quelli che arrivano ultimi,
e quasi sempre in ritardo,
ma arrivano
cascasse il mondo.
Tienimi quel posto, Dio mio.

 Eric Pearlman

Eco Teco

Come tra le mani fiore
attesa giorni, settimane ore
sopravviver soli imparar
abbandoni, errori superar

svanendo terrena illusione
in fede celeste visione sperar
delusi, deludendo sfumature
luce, buio, godere soffrire
sogni infranti, rotture
perdersi un poco morire

Cambio

Forte la mano serravo
"non scappo mica dicevi"
non era così, sapevo
speravo e fuggivi

Mostri dormienti
nelle notti veglianti
fugato l’innamoramento
battaglie eminenti
sconfitte cocenti
delusi, svegliati

Unica arma non più la presa, la resa,
abbracciarsi nel nuovo giorno in attesa
gettare l’ascia, di sera anima arresa

Cura, vitamina medicina
preScritta dal Dottore
nostra unica vita

Borgata Finocchio

tra spazzatura e traffico... di borgata colori e profumi
pennellate divine nel quadro affidato e sciupato
eppur scorrendo occhiate
in malinconiche passeggiate
spolverando riscopro, tra sospiro e pianto
quanto è bello, Signore, il tuo creato

Preghiera del mattino

Dio, sul fare del giorno io t'invoco:
aiutami a pregare
e a concentrare su di te i miei pensieri
perché da solo non lo so fare.

È buio dentro di me,
ma presso di te c'è la luce;
sono solo, ma tu non mi abbandoni;
sono impaurito, ma presso di te c'è l'aiuto;
sono inquieto, ma presso di te c'è la pace;
in me c'è amarezza, ma presso di te c'è la pazienza;
io non comprendo le tue vie, ma la mia via tu la conosci.

Padre nei cieli,
siano lode e grazie a te per la quiete della notte,
sian lode e grazie a te per il nuovo giorno.
Sian lode e grazie a te per tutta la bontà e la fedeltà che mi hai donato nella mia vita passata.
Tu m'hai dato molte cose buone,
fa' che ora dalla tua mano io accetti anche i pesi.
Tu non mi graverai più di quanto io possa portare.
Tu fai che per i tuoi figli ogni cosa si volga al meglio.

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