Quando il tifo per la creatura supera l'amore per il Creatore - Il mondo evangelico Americano, e di riflesso parte del resto nel Mondo, sembra essere stato decisivo nelle precedenti elezioni del presidente USA. Per quanto ci riguarda, da queste pagine, abbiamo identificato Trump come il "messia" portatore di un messaggio potente, quando distorto dalla realtà. Forte ma non giusto. Si leggano:

Oggi 4 novembre, come ci si aspettava, non sappiamo ancora chi sarà il nuovo inquilino della nazione più opulenta e potente del Pianeta.

Tra i tanti commenti, anche di evangelici che sembrano diventati più fiduciosi nella creatura che nel Cratore facendosi portatori di un nuovo vangelo, la cosa è a tratti avvenuta anche in Italia con la strumentalizzazione della religiosità pur di far colpo sui fedeli, riportiamo questo commento di Antonio Marino che riteniamo sobrio, equilibrato e condivisibile.

 


Per quanto riguarda le elezioni presidenziali americane che stanno avendo un enorme impatto sulla comunità evangelica mondiale, forse come non mai, e' mia chiara convinzione che il voto di ogni singolo individuo debba essere rispettato e apprezzato e che il timbro dell'autenticità della vera fede cristiana non possa essere determinato in un seggio elettorale, se altrimenti fosse così, qualcosa è andato terribilmente storto.

Credo anche che questioni importanti come "pro vita", ′razzismo", "povertà′′ ecc non possano, in alcun modo, essere liquidate attraverso slogan elettorali e la soluzione di questi drammatici problemi sociali non debba essere affidata solamente alla politica, soprattutto guardando noi stessi che ci definiamo cristiani. Soprattutto, non si dovrebbe pensare che un semplice ′′divieto′′ a livello legislativo farebbe sparire le tragedie.

Invece, credo che sia giunto il momento per la chiesa di svolgere un ruolo chiave come ′′luce del mondo′′ ma non semplicemente sostenendo un presunto messia politico che si definisce ′ il prescelto′′ oppure l'altro che ′′ vuole lottare per la tua anima′,′ ma unendo il corpo di Cristo sotto la croce e vivendo l'insegnamento del vero regno che il nostro VERO Messia ci ha dato.

Antonio Marino


 

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alex

--- Quando le parole perdono il loro senso, i fatti non contano più e quello che ci muove è solo rabbia e faziosita, tra l'altro senza una meta.. così'.. in balia ... persi, perchè non alziamo più gli occhi al cielo, pronti per un "salvatore" di cui di noi non importa nulla ---

--------- brevi riflessioni da 50 cents ----------

“Conte ama colpire col favore delle tenebre, non diversamente dai terroristi islamici che hanno funestato l’ultima notte di libertà di Vienna”.
Lo ha scritto davvero, Pietro Senaldi.
Va bene lo ha scritto stamani sulla prima pagina di un “giornale” che incarna da sempre il peggio del “giornalismo”, però lo ha scritto.

Lo ha potuto fare perchè siamo arrivat, lentamente ma inesorabilemtne, al punto di accettare parallelismi irricevibili tra un presidente del Consiglio italiano e i terroristi islamici.
E' lo spirito del "trumpismo" cioè dell'anticristo.
Sta conquistando e conquisterà inevitabilmente, come profetizzato, anime e consensi. Magari con il freggio di quale simbolo religioso, o parola nella Bibbia.

E' questo il passaggio prima di diventare schiavi di un sistema che denuncia con ignobili bugie e paragoni, la società che ritiene legata, ma che vorrebbe imprigionare ben più pervicacemente.
Per riuscire in questo ha bisogno di un marchio imprimente nelle menti delle persone, fatto di smemorandum, insoddisfazione, aculturalità.. orientata al soddisfacimento immediato del proprio bisogno, instillato con la bugia che possedere è piacere e piacere = gioia.

Certo il favore del "cristianesimo a parole" (cioè degli atei di fatto) ma anche di tanti sinceri fedeli, lo ha ricevuto in eredità, proprio da quella sinistra che, ritenendosi libera, ha dimenticato tutte le anime dei moderati diventanti intollerabili ai suoi occhi per il fatto di consideare peccato alcuni aspetti così ritenuti nella Parola. Si è preteso tolleranza, diventando intolleranti.
Linfa pervenuta a flotte per il nuovo populismo.
I democratici americani si chiedono ancora come mai ispanici e immigrati non ricevono il loro consenso a iosa... bhe la risposta è "semplice...."

Insomma nessun giusto.

Tutti subiamo questa influenza, polarizzati ad un estremo o all’altro. Siamo senza difese, soprattutto se abbiamo di fatto relegato Gesù, l’unica vera speranza, ad una religione (la denominazione poco importa) con la quale ci illudiamo di odiare i nostri falliti obiettivi, partecipando alla giostra su cui siamo saliti pagando un biglietto salato: le anime se non le nostre, magari davvero salvate per grazia, quella dei nostri cari ai quali prospettiamo altri messia, oltre a Gesù.... non funziona.

Peccato...

E mentre dei "vapori d'acqua" litigano e si odiano, facendosi la guerra, per il breve periodo della loro esistenza, convinti a loro insaputa, di non dover rispondere dellle proprie scelte, l'Avversario, così abilmente nascosto pur attore preminente, se la ride..

alex

La questione non è più il male o il bene...
Opposti estremi, tentazione anche per i credenti
Obbiettivo del nemico? distrarci dal mandato!
La cura? La stessa di ieri.. umiliandoci alla croce.. in gioco ci sono anime, dei nostri figli, delle nostre famiglie, delle nostre mogli, dei nostri mariti, dei nostri amici, dei nostri genitori e dei nostri nemici.
Torniamo al primo amore.

Inviato da alex il

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