Fede e religione: quale relazione? - Paolo Ricca

Fede e religione sono la stessa cosa? - Quale relazione tra fede e religione?
Una relazione di continutà? - Un rapporto di discontinuità? - Una relazione positiva o critica?
Ma volendo complicare ancora un poco la questione ci possiamo chiedere se è possibile profilare un cristianesimo non religioso. Quindi la domanda diventa: fede oltre la religione?

Itinerario in tre tappe del teologo Paolo Ricca - 25 OTTOBRE 2014

1) Fede come critica della religione
2) Fede come superamento della religione
3) Religione come possibile espressione della fede

Fede e Libertà - anelito assoluto della vita umana ma anche una sua paura - Paolo Ricca

Fede e libertà - Non possiamo vivere senza libertà, ma abbiamo anche una grande difficoltà a vivere con essa.
Il mistero della libertà per la quale da un lato è una esigenza insopprimibile sia dei singoli individui, sia di gruppi sociali, sia di interi popoli. Qualcosa che non si può fare a meno, tanto che in ogni cultura, in tutti i tempi ci sono stati innumerevoli martiri della libertà.
In nessun valore tanti si sono immolati per affermare il valore per se e per altri della libertà.

Interesse o identificazione?

Sono stato crocifisso con Cristo (Galati 2:20)

E' assolutamente indispensabile per la mia vita spirituale che io firmi il decreto di morte per l'inclinazione al peccato che è in me, e che sottoponga le mie impressioni emotive e le mie convinzioni intellettuali al verdetto morale di condanna dell'inclinazione al peccato, in altre parole a quel verdetto che condanna la mia pretesa di avere dei diritti su me stesso.

Paolo dice: "Sono stato crocifisso con Cristo".

Non dice: "Ho deciso di imitare Gesù Cristo", o "Mi sforzerò di seguirLo", ma: "Io sono stato identificato con Lui nella Sua morte".

Quando arrivo a questa decisione morale e agisco di conseguenza, allora tutto ciò che Gesù ha compiuto per me sulla Croce, è compiuto in me.

Scienziati che credono in Dio! - Fede e ragione è possibile il matrimonio?

... è necessario che tutte le cose che si credono
siano credute con il precedente intervento del pensiero.
Del resto, anche credere
non è altro che pensare assentendo.

Infatti non ognuno che pensa, crede,
dato che parecchi pensano proprio per non credere,
ma ognuno che crede, pensa,
pensa crededendo e crede pensando.

Agostino
 


 

Fede relazionale - Nicola Berretta

Libro consigliato: Fede relazionale - Come si fa a credere in qualcosa che non si comprende? Come si fa a credere in qualcosa che cozza contro la nostra logica razionale? Domande del genere esprimono quel muro
d’incomunicabilità che separa coloro che professano di credere in Dio da coloro che dichiarano di fondare le proprie convinzioni solo ed esclusivamente sull’uso della ragione, cioè a dire su ciò che è sperimentalmente vericabile.

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