Perdonandoci permettiamo che il perdono di Gesù dimori nella comunità

I cristiani perdonando si fraternamente a vicenda permettono che il perdono di Gesù dimori nella loro comunità. Non vedono più nell’altro uno che ha loro fatto del male, ma uno per il quale Cristo ha impetrato il perdono morendo sulla croce. Sotto questa croce nella morte quotidiana, il loro pensiero, la loro parola, il loro corpo viene santificato; sotto questa croce cresce il frutto della santificazione.

La comunità dei santi non è la comunità ‘ideale’ di uomini senza peccato, perfetti. Non è la comunione dei puri, che non dà più luogo al peccatore perché si penta. È, anzi, proprio la comunità che si rende degna dell’Evangelo del perdono dei peccati, in quanto qui viene veramente annunziato il perdono di Dio, che non ha nulla a che vedere con un perdono concesso da se stessi; la comunità di coloro che realmente hanno sperimentato la grazia a caro prezzo di Dio e che camminano degni dell’Evangelo, perché non sprecano né gettano al vento questa grazia.

Chiamati ad essere fuori e visibili al mondo - Dietrich Bonhoeffer

Chi appartiene al corpo di Cristo è liberato dal mondo, chiamato fuori, deve essere visibile al mondo non solo a causa della comunione nel culto e dell’ordinamento della comunità, ma anche per la nuova fraterna comunione di vita. 

Quando il mondo disprezza il fratello cristiano, il cristiano lo amerà e lo servirà; quando il mondo gli usa violenza, egli lo aiuterà e consolerà; quando il mondo lo disonora e offende, egli darà il suo onore per il disonore del fratello. Dove il mondo cercherà guadagno, egli rinunzierà; dove il mondo sfrutta, egli si priverà; dove il mondo opprime, egli si piegherà verso l’oppresso e lo solleverà. 

Panoramica sulla storia delle chiese cristiane - Paolo Ricca

Durante la settimana di scuola Biblica Uomini Nuovi, svolta nella primavera del 2011 in Calabria, ci sono stati diversi insegnanti, spesso professori universitari, che hanno dato il loro tempo per istruire i credenti su tematiche non sempre affrontate nelle chiese, in questo audio il prof. Ricca, introduce l'interessante storia della chiesa.

 


 

Chiese come "corpi di pace" in un mondo in fiamme - Obiettivo fallito, perchè?

È possibile parlare oggi, in un Occidente in massima parte secolarizzato e nichilista, di una nuova cultura cristiana, in grado di farsi testimone credibile e incarnata dell'Annuncio evangelico nel mezzo delle emergenze inaudite che stiamo vedendo? Quali sono gli ostacoli, i nodi che impediscono alle Chiese cristiane di essere se stesse, cioè "corpi di pace" in opposizione attiva alla follia di questo mondo, organismi poetico-politici capaci di impegnarsi laicamente nella storia e di farlo con un preciso intento rivoluzionario? -

1 Tessalonicesi 1:2-3 e 3:1-10 - Gratitudine, incoraggiamento e gioia nella Chiesa

1 Tessalonicesi 1:2-3 e 3:1-10 - Essere grati al Signore per la Sua opera in noi e per noi ci spinge a vedere il potenziale e incoraggiare le persone intorno a noi. Questo ci porterà a gioire dell'opera del Signore nelle loro vite e quindi ad essere ancora più grati.


ROD Jones
19 settembre Isola del Gran Sasso


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