Leggere quotidianamente la Parola di Dio aiuta a meditare la persona di Dio. E' nella meditazione di quello che ha detto il Creatore che conosciamo di più il Signore Dio e non solo, ci facciamo conoscere di più dall'Eterno. Non che Lui non ci conosca, ma farsi conoscere è da intendersi in questo modo: parlargli, comunicare, amarlo, mettere i propri intenti e desideri davanti alla Sua volontà.

Pregarlo, supplicarlo, anche gridare a Lui nelle difficoltà e nelle prove, alzare le mani quando cadiamo, arrendersi e umiliarsi davanti al Re dei re. Ed ancora comunicargli ringraziamento e gioia per ogni dono e benedizione che da Lui proviene. Insomma vivere da amici, da figli. La lettura quotidiana e la meditazione della Parola aiuta nella costruzione giornaliera di questo straordinario rapporto tra Creatore e creatura, Signore e servo, Padre e figlio. Il nostro desiderio, quindi, per noi stessi e per i nostri amici è che ci sia un impegno quotidiano nei confronti della Parola. Per aiutarci in questo abbiamo creato, come già si fa in molti casi e per diverse questioni, un gruppo WhatsApp nella quale segnaliamo la lettura del giorno, sequenziale, e riportiamo qualche stuzzichino per aumentare la fame della Parola di Dio.

Di seguito alcune piccole riflessioni che non vogliono e non devono sostituire la personale meditazione, c’è un tesoro a disposizione e personalmente dobbiamo e possiamo essere indaffarati in questo scavo. Le piccole riflessioni vogliono, come detto, essere di invito alla lettura della Bibbia. Come il corpo anche lo spirito necessità di cibo per essere in salute.

Buona alimentazione.

Vedi anche:

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alex

-- Colazione spirituale ---
Buon giorno con la Parola vivente. Salmo 38 e Marco 8.
- Davide si trova questa mattina a chiedere un particolare aiuto al Signore. Nel fare questo descrive tutta una serie di condizioni mentali, spirituale ed anche fisiche. Con una sola parola sapresti descrivere il problema di Davide?
- È anche il tuo? Cosa fa Davide dopo averlo consapevolizzato?

In Marco 8 ritroviamo nei primi versetti una caratteristica di Gesù che è molto buona per noi (8.2) la sua compassione!

Tuttavia ritroviamo anche una caratteristica dei discepoli: l'incredulità e la poca memoria.
Al versetto 4  si chiedono come Gesù avrebbe potuto sfamarli....
Lo aveva già fatto poco prima? (Cap. 6)

Gesù con pazienza gli ricorda il tutto, fino al versetto 21.

Ancora troviamo Gesù che guarisce un cieco, notate questo :conducendolo per mano lo porta fuori la confusione (23)

Il capitolo si chiude con la bella testimonianza di Pietro ma anche una clamoroso rimprovero di Gesù.. il nostro 'solito' Pietro si trova dal paradiso ad altro... perché?  Cosa voleva insegnargli e insegnarci Gesù?
- infine Gesù ci dà la ricetta per seguirlo (34), vuoi farlo?
- alla fine ne vale la pena? (36-38)

Inviato da alex il

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