Giovanni 16:33 - La disciplina della difficoltà

"Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi animo, io ho vinto il mondo." Giovanni 16:33
in generale si crede che vita cristiana significhi liberazione da ciò che causa afflizione; si tratta invece di liberazione nelle afflizioni, il che è cosa ben diversa. "chi dimostra nel ritiro dell' Altissimo...male alcuno non lo coglierà", cioè nessuna calamità (piaga) si accosterà al luogo in cui tu sei insieme a Dio.
Se sei figlio di Dio, sicuramente ti imbatterai in dificoltà ed afflizioni, ma Gesù ti dice di non sorprendertene. "nel mondo avrete tribolazioni, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo, non dovete temere più nulla." Molte persone che prima della conversione avrebbero disdegnato di parlare di cose spiacevoli, disgrazie o calamità, dopo che sono nati di nuovo fissano spesso il loro pensiero sulle afflizioni a causa di un concetto errato di ciò che significa essere "santo".

Giovanni 16:23 - Tutto sarà chiaro

"Ed in quel giorno non rivolgerete a Me nessuna domanda." Giovanni 16:23. - Quando sarà "quel giorno"? Quando il Signore asceso in cielo ci avrà fatto entrare in una comunione perfetta col Padre;in quel giorno saremo "uno" con Lui, come lo è Gesù, ed "in quel giorno" dice Gesù, "non rivolgete a Me nessuna domanda." Fino a che non si manisfesterà in te la vita di risurrezione di Gesù, avrai molte domande da rivolgerGli; ma ad un certo punto troverai che non ce ne sono più, non hai più nulla da chiedere: ora sei in uno stato di dipendenza completa e di fiducia assoluta nella vita di rissurrezione di Gesù e sei in perfetta armonia con la volontà e gli scopi di Dio. Stai vivendo questa vita, ora? E se non è così, perché? Vi possono essere molti punti oscuri, che il tuo intelletto non sa spiegarsi, ma non sono questi a interporsi fra il tuo cuore e Dio. "E in quel giorno non rivolgerete a Me nessuna domanda", non ne avrai bisogno, sei assolutamente certo che Dio risolverà ogni cosa secondo la Sua volonta.

Giovanni 4:11 - Non diminuiamo la potenza di Gesù - Oswald Chambers

"Donde hai dunque cotest' acqua viva?" Giovanni 4:11  - "il pozzo è profondo" diceva la donna Samaritana; infatti lo è, e molto più di quello che lei s'immaginasse. Pensa alle profondità della natura umana, o della vita umana, pensa alla profondità dei "pozzi" che stanno dento di te.Hai frse agito da limitare il ministero di Gesù, così che Egli non ha potuto fare nulla? Supponi che nel tuo cuore ci sia un pozzo di profonda miseria e che Gesù venga e dica: "Il vostro cuore non sia turbato" e che tu scrolli le spalle e di rimando dica: "Ma signore, il pozzo è profondo, non puoi attingerne pace e conforto!" Infatti Egli non ve li attingerà, ma ve li immetterà dall' alto; Gesù non trae nella dalle profondità della natura umana.

Giovanni 13:37 - Perché non posso seguirti ora? - Oswald Chambers

"Pietro gli disse: Signore, perché non posso seguirti ora?" Giovanni 13:37. - Ci sono momenti in cui ci sfugge la ragione per cui non possiamo fare ciò che vorremmo. Quando Dio ti mette davanti ad un periodo di tempo che è come una pausa, uno spazio vuoto, non cercare di riempirlo, ma aspetta.Questo spazio vuoto, questa pausa può esserti data per insegnarti che cosa significhi la santificazione, oppure può seguire alla santificazione per insegnarti che cosa significhi il servizio. Non cercare di precedere l' Iddio che di guida. Se hai un dubbio, anche minimo, allora sei in una fase di transizione in cui Egli non sta guidandoti: finché c'è un dubbio non agire.


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