Assedio e conquista di Gerusalemme
2R 24:18-20; 25:1-21; Gr 39:1-10; 2Cr 36:11-21
52:1 Sedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutal, figlia di Geremia da Libna.
52:2 Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE in tutto e per tutto come aveva fatto Ioiachim.
52:3 A causa dell'ira del SIGNORE contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che il SIGNORE li scacciò dalla sua presenza. Sedechia si ribellò al re di Babilonia.
52:4 L'anno nono del regno di Sedechia, il decimo giorno del decimo mese, Nabucodonosor, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme; si accampò contro di lei e la circondò di posti fortificati.
52:5 La città fu assediata fino all'undicesimo anno del re Sedechia.
52:6 Il nono giorno del quarto mese, la carestia era grave nella città; e non c'era più pane per il popolo del paese.
52:7 Allora fu fatta una breccia alla città, e tutta la gente di guerra fuggì, uscirono di notte dalla città, per la via della porta fra le due mura, in prossimità del giardino del re, mentre i Caldei stringevano la città da ogni parte; i fuggiaschi presero la via della pianura,
52:8 ma l'esercito dei Caldei inseguì il re, raggiunse Sedechia nelle pianure di Gerico, e tutto l'esercito di lui si disperse e l'abbandonò.
52:9 Allora i Caldei presero il re e lo condussero al re di Babilonia a Ribla nel paese di Camat; egli pronunziò la sua sentenza contro di lui.
52:10 Il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedechia in presenza di lui; fece pure scannare tutti i capi di Giuda a Ribla.
52:11 Poi fece cavar gli occhi a Sedechia; il re di Babilonia lo fece incatenare con una doppia catena di bronzo e lo deportò a Babilonia, e lo mise in prigione, dove rimase fino al giorno della sua morte.
52:12 Il decimo giorno del quinto mese - era il diciannovesimo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia - Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, al servizio del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme,
52:13 incendiò il tempio del SIGNORE e il palazzo del re, diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme e arse tutte le case ragguardevoli.
52:14 Tutto l'esercito dei Caldei che era con il capitano della guardia demolì da tutte le parti le mura di Gerusalemme.
52:15 Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò una parte dei più poveri del popolo, i superstiti che erano rimasti nella città, i fuggiaschi che si erano arresi al re di Babilonia e il resto della popolazione.
52:16 Ma Nebuzaradan, capitano della guardia, lasciò alcuni dei più poveri del paese a coltivare le vigne e i campi.
52:17 I Caldei spezzarono le colonne di bronzo che erano nel tempio del SIGNORE, le basi, il mare di rame che era nel tempio del SIGNORE, e ne portarono via il rame a Babilonia.
52:18 Presero le pignatte, le palette, i coltelli, le bacinelle, le coppe, e tutti gli utensili di bronzo con i quali si faceva il servizio.
52:19 Il capo della guardia prese pure le coppe, i bracieri, le bacinelle, le pignatte, i candelabri, le tazze e i calici, l'oro di ciò che era d'oro e l'argento di ciò che era d'argento.
52:20 Quanto alle due colonne, al mare e ai dodici buoi di bronzo che servivano di base e che Salomone aveva fatti per il tempio del SIGNORE, il bronzo di tutti questi oggetti aveva un peso incalcolabile.
52:21 L'altezza di una di queste colonne era di diciotto cubiti, e a misurarla in giro ci voleva un filo di dodici cubiti; aveva uno spessore di quattro dita, ed era vuota;
52:22 sopra c'era un capitello di bronzo; l'altezza di ogni capitello era di cinque cubiti; attorno al capitello c'erano un reticolato e delle melagrane, ogni cosa di bronzo, lo stesso era della seconda colonna, adorna pure di melagrane.
52:23 C'erano novantasei melagrane da ogni lato, e tutte le melagrane attorno al reticolato ammontavano a cento.
52:24 Il capitano della guardia prese Seraia, il sommo sacerdote, Sofonia, il secondo sacerdote, e i tre custodi della soglia,
52:25 prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, sette uomini fra i consiglieri intimi del re che furono trovati nella città, il segretario del capo dell'esercito che arruolava il popolo del paese e sessanta privati che furono anch'essi trovati nella città.
52:26 Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse al re di Babilonia a Ribla,
52:27 e il re di Babilonia li fece colpire e mettere a morte a Ribla, nel paese di Camat.
Così Giuda fu deportato lontano dal suo paese.
52:28 Questo è il popolo che Nabucodonosor condusse in esilio: il settimo anno, tremilaventitré Giudei;
52:29 il diciottesimo anno del suo regno, deportò da Gerusalemme ottocentotrentadue persone;
52:30 il ventitreesimo anno di Nabucodonosor, Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto, quattromilaseicento persone.
2R 25:27-30
52:31 Il trentasettesimo anno della deportazione di Ioiachin, re di Giuda, il venticinquesimo giorno del dodicesimo mese, Evil-Merodac, re di Babilonia, l'anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Ioiachin, re di Giuda, e lo fece uscire di prigione;
52:32 gli parlò benevolmente e mise il trono di lui più in alto di quello degli altri re che erano con lui a Babilonia.
52:33 Gli fece cambiare i suoi vestiti di prigione; Ioiachin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo che egli visse.
52:34 Quanto al suo mantenimento, durante tutto il tempo che visse, esso gli fu dato sempre da parte del re di Babilonia, giorno per giorno, fino al giorno della sua morte.
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 -45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52
- 493 viste