Gr 39:11-14 (Pr 27:8; Sl 137:5-6)
40:1 Ecco la parola che fu rivolta dal SIGNORE a Geremia, dopo che Nebuzaradan, capo delle guardie, l'ebbe rimandato libero da Rama. Quando questi lo fece prendere, Geremia era incatenato in mezzo a tutti quelli di Gerusalemme e di Giuda, che dovevano essere deportati a Babilonia.
40:2 Il capo delle guardie prese dunque Geremia, e gli disse: «Il SIGNORE, il tuo Dio, aveva pronunziato questo male contro questo luogo;
40:3 il SIGNORE l'ha fatto venire e ha fatto come aveva detto, perché voi avete peccato contro il SIGNORE e non avete dato ascolto alla sua voce; perciò questo vi è avvenuto.
40:4 Ora ecco, io ti sciolgo oggi dalle catene che hai alle mani; se ti piace di venire con me a Babilonia, vieni; io avrò cura di te; ma se non gradisci di venire con me a Babilonia, rimani qui; ecco, tutto il paese ti sta davanti; va' dove ti piacerà e ti converrà di andare».
40:5 Poiché Geremia non si decideva ad andare con lui, l'altro aggiunse: «Torna da Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha stabilito sulle città di Giuda, e abita con lui in mezzo al popolo; oppure va' dovunque ti piacerà». Il capo delle guardie gli diede delle provviste e un regalo, e lo accomiatò.
40:6 Geremia andò da Ghedalia, figlio di Aicam, a Mispa, e abitò con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.
Ghedalia, governatore di Giuda
Gr 41:1-15; Pr 28:12; 29:10
40:7 Quando tutti i capi degli uomini armati, che erano per le campagne, ebbero saputo, essi e i loro uomini, che il re di Babilonia aveva stabilito Ghedalia, figlio di Aicam, sul paese, e che gli aveva affidato gli uomini, le donne, i bambini e quelli tra i poveri del paese che non erano stati deportati a Babilonia,
40:8 si recarono da Ghedalia a Mispa: erano Ismael, figlio di Netania, Iocanan e Gionatan, figli di Carea, Seraia, figlio di Tanumet, i figli di Efai di Netofa, e Iezania, figlio del Maacatita: essi e i loro uomini.
40:9 Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, giurò loro e alla loro gente, dicendo: «Non temete di servire i Caldei; abitate nel paese, servite il re di Babilonia, e tutto andrà bene per voi.
40:10 Quanto a me, ecco, io risiederò a Mispa per tenermi agli ordini dei Caldei, che verranno da noi; voi raccogliete il vino, la frutta d'estate e l'olio; metteteli nei vostri vasi, e abitate nelle città di cui avete preso possesso».
40:11 Anche tutti i Giudei che erano in Moab, fra gli Ammoniti, nel paese di Edom e in tutti i paesi, quando udirono che il re di Babilonia aveva lasciato un residuo in Giuda e che aveva stabilito su di loro Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan,
40:12 se ne tornarono da tutti i luoghi dov'erano stati dispersi e si recarono nel paese di Giuda, da Ghedalia, a Mispa; raccolsero vino e frutta d'estate in grande abbondanza.
40:13 Or Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati, che erano per la campagna, andarono da Ghedalia a Mispa, e gli dissero:
40:14 «Sai tu che Baalis, re degli Ammoniti, ha mandato Ismael, figlio di Netania, per toglierti la vita?» Ma Ghedalia, figlio di Aicam, non credette loro.
40:15 Allora Iocanan, figlio di Carea, disse segretamente a Ghedalia, a Mispa: «Lasciami andare a uccidere Ismael, figlio di Netania; nessuno lo saprà; perché dovrebbe toglierti la vita, e tutti i Giudei che si sono raccolti presso di te andrebbero dispersi, e il residuo di Giuda dovrebbe perire?»
40:16 Ma Ghedalia, figlio di Aicam, disse a Iocanan, figlio di Carea: «Non farlo, perché quello che tu dici d'Ismael è falso».
1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40 - 41 - 42 - 43 - 44 -45 - 46 - 47 - 48 - 49 - 50 - 51 - 52
- 453 viste