BIBBIA OMOFOBA? Il matrimonio, l'omosessualità, temi che non sono assolutamente di recente attualità. La cosa nuova, però, è che, tutto sommato anche per i molti che acconsentono alle cosidette nozze gay vi è un riconoscimento, seppur implicito, di come Dio avesse fatto bene ogni cosa. Il matrimonio, appunto, a sancire l'unione tra due persone (un uomo e una donna nel pensiero di Dio) e il dono unico di avere figli.

Curioso, quindi, di come ci si voglia appropriare di un rituale (per taluni sacramentale) specifico e nativo nel pensiero di Dio, per il bene dell'Uomo.

Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne - Genesi 2.24

Interessante l'interrogativo che si pone in questi giorni la Chiesa Cattolica Romana su questi temi. Uno dei due attuali papi viventi (cosa unica anche questa nella storia di questa religione) afferma: “Dio non ha paura delle novità” (notizia riportata su tutte le testate giornalistiche nel mese di ottobre 2014).

I temi caldi sono: divorzio, risposati, nozze gay.

Matrimonio e omosessualità, divorzio... appunto temi non attuali, nel senso che da sempre sono vissuti sulla pelle di miriadi di uomini e donne...
Dai tempi bliblici.


due Papi
una stranezza dei nostri tempi
nella stranezza di questa dottrina non Bibilca


Non meraviglia l'apertura della Chiesa Cattolica Romana a tutta questa schiera di uomini e donne che vivono simili difficoltà nella vita.
E' vero oggi molti potrebbero dire che non sono più difficoltà, ma è proprio questo il senso di novità ed adeguamento di cui "Dio non ha paura?"

Ammesso che Dio abbia paura di qualcosa non sta forse nel fatto che i suoi figli, le sue creature si allontanino dai suoi precetti e comandamenti che la Sua parola definisce immutabile? (Salmo 119.89)

Nella Bibbia è disegnato molto bene il cuore dell'uomo: insanabilmente maligno (Geremia 17.9).
Anche se la società si trova in un vorticoso cambiamento non è detto che questo sia un bene, e a dire il vero sembra proprio non lo sia. Nuove schiavitù, nuove malattie, insoddisfazioni, depressioni, sopprusi, malessere interiore, e ancora guerre, pestilenze, carestie.

Si, la società cambia, ma il cuore dell'uomo resta quello.

Il cambiamento, anzi, sembra essere piuttosto rivolto verso quello che la Bibbia definisce peccato.
E' sempre più tollerato, anzi, divulgato, proposto come soluzione, gioia, piacere, passatempo, "che male c'è".
Nel contesto paradossalmente è definito intollerantechi non vuole adeguarsi a tale mentalità.

Però un veleno, per quanto la società odierna lo definisca assaporabile e di buon gusto, resta un veleno.

Il peccato resta tale e conduce alla morte.
Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore - Romani 6.23

Parole comprensibili, certo, solo ad un pubblico che fa della Parola di Dio un fondamento, una roccia, proprio come è stato chiamato Gesù: la rocca eterna, la pietra angolare, etc...

Di Gesù è scritto, altresì:
Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.
Non lasciatevi trasportare qua e là da varie e strane dottrine - Ebrei 13.8

Nulla da imporre, quindi, a quanti non hanno fatto una scelta per Gesù, nulla da insegnare alla Chiesa Cattolica Romana che da sempre trova il modo di accaparrarsi fedeli, anche adeguandosi a credenze popolari o neo necessità culturali....

Il punto, però, è questo: La Bibbia è omofoba?
Domanda provocatoria ai miei fratelli in Cristo.

Rischiamo cioè una qualche condanna oppure un rischio di intolleranza se citiamo la Bibbia in merito a temi così caldi? Meglio tacere?

(intolleranza: interessante come questo termine abbia cambiato il suo significato negli ultimi tempi. Infatti se diciamo che la Bibbia condanna l'omossesualità, il divorzio, etc, veniamo etichettati come intolleranti e non siamo tollerati da quanti invece pretendono la nostra tolleranza!)

E' vero siamo in un'epoca conlusiva, lo testimoniano: (2 Timoteo 3)
Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno:
- amanti di se stessi,
- avidi di denaro,
- vanagloriosi,
- superbi,
- bestemmiatori,
- disubbidienti ai genitori,
- ingrati,
- scellerati,
- senza affetto,
- implacabili,
- calunniatori,
- intemperanti,
- crudeli,
- senza amore per il bene,
- traditori,
- temerari,
- orgogliosi,
- amanti dei piaceri invece che amanti di Dio,
- aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati.


Ed ancora: (Matteo 24 )
«Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?». E Gesù, rispondendo, disse loro: «Guardate che nessuno vi seduca! Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "Io sono il Cristo"; e ne sedurranno molti.
- Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano, ma non sarà ancora la fine.
- Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno
- carestie,
- pestilenze e
- terremoti in vari luoghi.
Ma tutte queste cose saranno soltanto l'inizio delle doglie di parto. Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome. Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l'un l'altro. E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore di molti si raffredderà; ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine...

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Il peccato resta peccato.
Dio ama le persone e odia il peccato.

Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio. Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del nostro Dio. 1° Corinzi 6.9

Torniamo alla croce,
scappiamo dalle chiese che rinnegano la Parola di Dio.
Restiamo alla croce.

alex

Ovviamente la questione va al di la del giudizio su questa o quella persona.
Questo è un fatto che, come molti altri, dimostrano come il peccato sia diventato sempre più tollerato, anzi divulgato, promulgato, e reso: giusto e giustificabile. Anche i buoni propositi e le opinioni in merito a queste vicende, comunque, non tengono conto dell'opinione di Dio.

Non inganniamoci, ognuno di noi ha i propri scheletri nell'armadio, pornografia, adulterio, ruberie.... quindi nessun primo della classe...

Il fatto è che tutto stia diventano: "che male c'è...."

Pare proprio che più avanziamo nel tempo e più l'Uomo si allontana da Dio, immerso tra piaceri e ribellioni. La perversione non sta nel sesso, o nel cibo, o nell'alcool, cose che Dio ha fatto, ma nell'uso che se ne fa....

PIù ci ribelliamo, con la scusa della libertà, emancipazione, etc...
Più ne paghiamo le conseguenze già oggi, depressioni, suicidi, omicidi, violenze, insoddisfazioni, etc.. etc...  in aumento...

Sembra prorpio che questa "libertà", tutto sommato, non ci sia proprio d'aiuto!

Insomma

Andiamo alla croce.
Torniamo alla croce...
Apriamo la Bibbia, nutriamoci di essa..
Restiamo con Gesù, cerchiamo la Sua faccia...
Cantiamo a Lui.... Lui farà tutto nuovo..

C'è una guerra in atto e queste manovre ne fanno parte.
Il nemico sorride in faccia a Dio riuscendo, con la nostra complicità, ad allontanare sempre di più la creatura dal Creatore....
E' stata una nostra scelta, infatti è scritto:

Giovanni 1:9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. Giovanni 1:10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto.
Giovanni 1:11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto;

ma è anche scritto:

Giovanni 1:12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome;
Giovanni 1:13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.

Andiamo da Gesù, restiamo ai Suoi piedi..
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2 Tessalonicesi 2

Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente.

Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,
l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio.

Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose?
Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo.
Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo.

E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta.
La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi,
con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati.

Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna;
affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati....

Salvatore. Daniele

Possa Dio avere pietà e misericordia di questi ultimi tristi tempi!  Che ci dia ka forza di andare avanti e di rimanergli fedeli fino alla fine senza farci sedurre da questo mondo tentacolare!
Inviato da alex il

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