Romani 15:7 - Accogliere mendicanti e re

La maggioranza di noi sarebbe elettrizzata ad accogliere un re in casa propria. Non nasconderemmo di avere persone influenti come amici personali.
Il Signore però ci ha accolti quando eravamo ancora peccatori. Sebbene ci abbia faattì diventare re e sacerdoti di Dio, non eravamo in tale posizione quando ci ha incontrati. Cristo ci ha accolti come peccatori senza tenere conto del nostro stato o dei nostri titoli. È meraviglioso sapere che dipende tutto da Dio. 

• Ci ha accolti nella sua famiglia come figli imperfetti.
• Ci ha ricevuti come sua sposa, anche se avevamo macchie e rughe.
• Ci ha accettati come amministratori, affidandoci ì misteri di suo Padre, anche se non avevamo dimostrato la nostra fedeltà.
• Ci ha ricevuti come ambasciatori, anche se non siamo cresciuti tra ranghi del suo servizio diplomatico celeste.
• Ci ha ricevuti come seguaci, anche e preferiremmo guidare anziché seguire.
• Ci ha ricevuti come servitori, anche se preferivamo essere serviti anziché servire.
• Ci ha ricevuti come discepoli, anche e preferiremmo insegnare anziché imparare. Ci ha accolti come fratelli e sorelle, anche e non sempre andavamo d'accordo amorevolmente.
• Ci ha ricevuti come santi, anche se la nostra vita non era molto pura.
   

Non possiamo vantarci, poiché siamo stati ricevuti da lui. Noi tendiamo a pensare che Dio dovrebbe sentirsi onorato, perché gli apparteniamo. Agiamo come se il Signore ci avesse guadagnato, quando ci ha accolti, In molti nostri canti affermiamo di avere tanto da dare, come se Dio fosse fortunato d averci nella sua squadra e nella sua famiglia. Quali arroganza e orgoglio dimostriamo sollevando in alto le mani, chiudendo parzialmente gli occhi cantando del nostro grande impegno e promettendo a Dio tutto ciò che siamo e abbiamo.
Non abbiamo niente da dare: possiamo solo restituirgli ciò che abbiamo ricevuto da lui:
Eravamo sporchi, ma egli d ha accolti. 
Eravamo peccatori e ribelli che andavamo per la strada ed egli ci ha fermati e ci ha invitati ad andare da lui.

Gli abbiamo creduto ed egli ci ha ricevuti. Il suo sangue ci ha lavati da ogni ingiustizia. La fede ci ha consentito di entrare nel suo amore e nella sua benedizione. Egli ci ha accolti così come siamo.

Padre, sono sorpreso che tuo Figlio mi abbia accolto nel suo cerchio d'amore e di grazia. Mi impegno ad accogliere gli altri così come sono stato accolto io.
So che l'amore tra fratelli ti glorifica.

Frederick L. Kosin - Benedizioni inesauribili