Uniti nell'amore

E’ un atteggiamento spiritualmente distruttivo stare separati o divisi quando si afferma di nutrire la stessa fede in Cristo e di osservare gli stessi comandamenti di Dio. Camminare da soli o preferire di stare in organizzazioni separate, per non parlare di chi fomenta divisioni nella Chiesa di Dio, è una scelta negativa, perché si privilegia il proprio ego a discapito della Missione che Gesù Cristo ci chiede di portare avanti nel mondo.

La pace interiore

Voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Lui, infatti, è la nostra pace.
Efesini 2:13,14

(Gesù disse:) "Vi lascio pace, vi do la mia pace. lo non vi do come il mondo dà". Giovanni 14:27

Nè le ricchezze, nè le glorie terrene rendono il cuore veramente felice o gli procurano la pace. L'imperatore Carlo V, in vecchiaia lasciò la gloria di questo mondo per ritirarsi in un monastero, con la vana speranza di trovarvi la pace e il riposo che non aveva mai conosciuto.

Scapperesti ?

Cosa faresti se succedesse a te?

Durante un culto mattinale di una domenica, una congregazione di 2000 membri fu sorpresa di vedere due uomini entrare, tutti e due coperti di nero dalla testa ai piedi, e armati con delle armi automatiche. Uno di questi uomini disse: “chiunque è disposto a ricevere una pallottola per Cristo resti dov’è”.

Il seme del serpente, dottrina biblica?

 PERCHE’ CERCATE IL VIVENTE FRA I MORTI? - Luca 24:5    
 
Recentemente mi avete fatto pervenire fino al mio domicilio un “vostro” libretto dal titolo “La traccia del serpente nel genere umano” - di Mariano Guagliardo e visto le ABERRAZIONI che vi sono contenute, non posso fare a meno di smentire e di confutare con la Parola di Dio (la Sacra Bibbia) tutto ciò che vi è scritto.

Ascolta tu che soffri

Davanti alla sofferenza spesso non sappiamo cosa dire, le parole non ci sono di alcun aiuto, confusi ed amareggiati cerchiamo di capire la realtà che ci sovrasta e alziamo gli occhi al cielo in cerca di soccorso. In queste poche righe che seguono ci proponiamo di affrontare il problema alla luce della Parola di Dio, per cercare le motivazioni per cui il Signore permette la sofferenza nella vita delle sue creature.

Il settimo giorno della creazione - (il riposo e le sue benedizioni)

1. Il sabato

Esistono pochi soggetti sui quali vi sia stata tanta controversia e vi siano ancora tante divergenze come quello del «sabato», per quanto la dottrina del sabato sia esposta nella Scrittura nel modo più semplice e più chiaro per chi vuol sottomettersi all’insegnamento di Dio. Esamineremo a suo tempo il comandamento esplicito di «osservare il sabato»: qui, non si tratta d’un comandamento dato all’uomo, ma troviamo la semplice dichiarazione che: «Dio si riposò il settimo giorno» (vers. 2). «Così furono compiti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro.

E' Dio responsabile del male?

Questa è una domanda solenne e merita una risposta! - Qual è l’essere umano che, durante la sua vita non sia stato almeno una volta, preoccupato da questo problema? Ecco, sono molti quelli che, nella loro follia e cecità, hanno risposto affermativamente. Cosa tragica, da quando l’uomo è in rivolta contro Dio, egli non ha mai cessato di accusare il suo Creatore.

Credere nell`amore di Dio

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinche' chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16
...
Noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. 1 Giovanni 4:16

Il più grande mistero della vita è la vita stessa.

Il Gesù della Scrittura

Nel mondo si hanno opinioni diverse sulla persona di Gesù e ciò è comprensibile quando si pensi chi ne è “il principe”. Diventa meno comprensibile, quando questa diversità si manifesta anche nelle “chiese” o nelle religioni che pure pretendono di agganciarsi in qualche modo alla sua persona e a...i suoi insegnamenti. È quanto mai opportuno allora riaffermare che il vero Gesù è solo quello presentatoci nella Scrittura!


In quale Gesù hai creduto?

Se ti senti scoraggiato o un buono a nulla, allora leggi questo racconto.

Uno studente andò dal suo professore con un problema:

- Mi sento una nullità, non ho la forza di reagire. Dicono che sono un buono a nulla, che non faccio niente di bene, che sono un idiota. Come posso migliorare? Che posso fare perché mi stimino di più?

Il professore senza guardarlo rispose:

Mi spiace, ragazzo, ma ora non posso aiutarti. Devo prima risolvere un problema mio. Poi, forse. E facendo una pausa aggiunse:

Da una mangiatoia alla croce

Mi hanno assalito con parole d'odio e mi hanno fatto guerra senza motivo. In cambio della mia amicizia, mi accusano, e io non faccio che pregare. Essi mi hanno reso male per bene, e odio in cambio di amore. Salmo 109:3-5

L'apostolo Pietro, testimone del Signore Gesù durante tutta la sua carriera, dichiara di lui: "E` andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perchè Dio era con lui" (Atti 10:38).

Ma quale accoglienza è stata riservata a Gesù?

Che cos`è la confessione ?

Una relazione inalterabile con Dio, ma un godimento fragile di questa relazione

Dio non vuole che le sue creature siano lasciate nell'incertezza per quanto riguarda il loro buon stato spirituale. Ha definito in termini chiari e semplici la condizione morale nella quale ogni uomo si trova per natura: figlio d'ira, morto nelle proprie colpe e nei propri peccati.

La Bibbia narra la venuta di Cristo nelle vesti di «Mediatore» di un «Nuovo Patto» (Ebrei 8: 6).

La credenza popolare che il «Nuovo Patto» abolisca la legge di Dio riflette l’incapacità di interpretare correttamente entrambi i patti.
La verità è che Dio dice di aver modificato il patto originario, e di aver introdotto un «patto migliore, fondato su migliori promesse » (versetto 6), non dice su “comandamenti diversi”.
La legge spirituale è rimasta la stessa! E tutti e dieci i comandamenti sono spirituali!
Il patto originario celava però una debolezza, un difetto, che aveva a che fare con l’uomo, non con la legge.

Il nome di Dio

La Bibbia utilizza una grande varietà di nomi nel riferirsi a Dio. Egli chiama le cose con il loro nome, ed Egli chiama Se Stesso secondo quello che Egli è. Alcuni dei nomi a Lui attribuiti si riferiscono alle Sue caratteristiche e ai Suoi attributi. Altri, invece, rappresentano titoli di potere e di autorità.

La Bibbia Lo definisce «l’Eterno» e «l’Altissimo», mentre Egli si rivelò a noi come nostro Padre, nostro Creatore, nostro Protettore, nostro Signore, nostro Re, nostro Redentore e nostro Salvatore.

Nuove scoperte minacciano l’ingannevole teoria di Darwin

Che entusiasmante successione di eventi! Proprio quando sembrava che il movimento del Disegno Intelligente stesse facendo marcia indietro, ecco che fa la sua comparsa il documentario ironico Espulso: Nessuna Intelligenza permessa [Expelled: No intelligence allowed]. E' interessante seguire Ben Stein, autore ed ex professore di giurisprudenza, ora star di Hollywood, nei suoi viaggi intorno al mondo per intervistare i maggiori esponenti del movimento del disegno intelligente e dell'evoluzionismo.

Liberato dalla droga

La mia felicità è un dono di Dio

Ho iniziato a drogarmi durante l’adolescenza e, nel giro di dieci anni, mi sono trovato preso in quella tremenda spirale. Credevo di essere felice, ma non si trattava che di un piacere fugace che bisognava rinnovare continuamente. “Viaggi”, evasioni dalla realtà, cure di disintossicazione, ecco come si svolgeva la mia vita…

E ciò mi costava caro!

Il cristiano nella malattia

Nessun credente, per fedele che sia, è risparmiato dalla malattia e dalle infermità (Galati 4:13, 14). Questa affermazione non ha bisogno di una lunga dimostrazione, perché nessuno ignora che un cristiano autentico può ammalarsi senza che i mali di cui soffre possano essere attribuiti ad una Infedeltà morale o spirituale (Filippesi 2:25-30).
 
Tutti sappiamo infatti che, senza aver fatto né bene né male, un bambino può nascere debole, sordo, muto o cieco.

Il problema della glossolalia

1. ENTRIAMO IN TEMA: Il problema della glossolalia riguarda specialmente i credenti evangelici del movimento pentecostale e quello carismatico (o nei pentecostale), sorto dal primo. Anche se è vero che questi due movimenti hanno molte caratteristiche che vanno al di là della dottrina della glossolalia e della pratica di questo fenomeno, tutte le altre loro dottrine e pratiche possono essere, in qualche modo, ricondotte a questo punto.

Prima definiamo la parola «glossolalia».

Se Gesù oggi fosse fra noi, come celebrerebbe la Sua Pasqua?

Per milioni di persone la Pasqua è una festività, la cosiddetta “Domenica di Risurrezione”. Ma se Gesù oggi camminasse lungo le strade polverose della Galilea, approverebbe questo modo di celebrare la Sua Pasqua?

L`’inizio della primavera coincide quasi sempre con le celebrazioni della cosiddetta Pasqua “di Risurrezione”. Molte chiese preparano programmi speciali dedicati a questa festività per ricordare la morte e risurrezione di Gesù Cristo.

Morire e poi ?

La Bibbia risponde:« È stabilito che gli uomini muoiano una volta» (Epistola agli Ebrei 9:27). Nessuno contesta questa affermazione della Bibbia. In ogni città, in ogni villaggio, un cimitero ricorda questa fatalità: morire una volta. Per simpatia, per educazione, o perché il lutto ci coinvolge direttamente, ci capita di incontrarci molto spesso con le medesime persone in questo lugubre luogo di appuntamento. E ci si separa senza chiedersi:La prossima volta a chi toccherà? Perché il nostro turno verrà, inevitabilmente.

Il paradosso della nostra epoca

Il paradosso della nostra epoca storica è che abbiamo edifici più alti ma temperamenti più corti, strade più larghe ma punti di vista più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo di meno; compriamo di più ma gustiamo di meno. Abbiamo case più grandi ma famiglie più piccole, più comodità ma meno tempo; abbiamo più lauree ma meno buon senso.

Le difficoltà del credente dovute alla presenza in lui delle « due nature »

Le persone che si occupano delle difficoltà e delle lotte dei nuovi convertiti sentono sovente espressioni come questa: «Ero sicuro di essere salvato, ma adesso incomincio a temere che sia stata solo un’illusione; perché, invece di essere migliore, mi sento addirittura peggiore di quello che ero prima di convertirmi».

Questi credenti non sono tanto turbati da peccati commessi, quanto piuttosto scoraggiati dalla constata­zione che la nuova nascita non ha minimamente migliorato la loro cattiva natura, che a

La caduta dell'uomo nel peccato

La realtà del peccato - Nel Nuovo Testamento sia il Signore Gesù che l’apostolo Paolo citarono i racconti della creazione in Genesi 1 e 2 come base del loro insegnamento circa i ruoli degli uomini e delle donne. Ma si servirono pure della caduta dell’uomo nel peccato, così come ci viene descritta in Genesi 3.

Dio

Dio può essere conosciuto soltanto con la rivelazione che Egli dà di se stesso e non con l’intelligenza dell’uomo. Nel corso del tempo la rivelazione di Dio è stata data per gradi, con progressione crescente, ed è sempre in rapporto al particolare tipo di relazione da Dio stesso stabilita con la sua creatura.

Il Dio creatore

Tutto il creato proclama la potenza e la sapienza di Colui che ha fatto ogni cosa.

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