Nella vecchia sala evangelica in Via Campo Bruno (Borgata Finocchio) il fratello Californiano Alan Scott illustra quali sono i conflitti interiori che sorgono nella mente del credente. Con l'aiuto della Bibbia scopriamo come risolverli.
Alcuni dei temi affrontati:
Perdonare da peccatori
C'è un'altra caratteristica, prettamente umana, del perdono. Dobbiamo perdonare da peccatori, non da giusti. Ciò vuol dire innanzitutto che non possiamo dimenticarci del nostro peccato mentre scusiamo quello altrui. Sarebbe pericoloso questo vuoto di memoria: darebbe un tono di falsità alla nostra presunta misericordia, perché ci collocherebbe su un piano di superiorità rispetto all'altro, nella strana posizione del giusto. Il giusto non sa perdonare; anzi è meglio che non lo faccia proprio, perché ne verrebbe fuori una contraffazione del perdono, un'indegna sceneggiata: lui che dall'alto del suo piedistallo si degna con prodiga sufficienza di concedere indulgenza, e così può continuare a sentirsi sempre più giusto.
Possiamo allora comprendere meglio, come abbiamo già ricordato, perché il perdono non è mai solo da dare ma anche da chiedere. Basterebbero questa onestà e trasparenza interiore per dare al nostro perdono uno stile inconfondibile di semplicità e generosità, e farci abbandonare quella presunzione e sufficienza che lo rendono difficile e contorto. In realtà perdonare sarà sempre qualcosa di difficile, a volte ci sembrerà addirittura impossibile: vi possono essere ferite inferte da altri, infatti, che non rimarginano tanto facilmente e che ancor meno facilmente riusciamo a dimenticare. In quei casi il perdono è solo desiderio, tensione ideale, riconoscere la propria fatica, supplica per chi ci ha ferito e per la ferita stessa che si rimargina: "Signore, insegnaci a perdonare!".
"Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi" (Colossesi 3:13).
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Quando Gesù non ce la stava più facendo a portare la Sua croce, fisicamente, ha ricevuto aiuto. Il perdono è il disinfettante della ferita, perchè se non si perdona si morirà non a causa della ferita, bensì a causa dell'infezione. -
Colossesi 3:12-17 - Niente ti fa dimenticare, dolori, rancori, delusioni. Puoi arrivare al vertice della tua carriere, puoi ottenere tutto quello che desideri ma se nel tuo cuore c'è amarezza una sola è la cura: il perdono.
Il fratello, con una rivisitazione veloce della storia di Giuseppe, ci illustra come il perdono è fonte di guarigione nel proprio cuore e fondamento dell'insegnamento di Gesù... il perdono apre gli occhi all'opera di Dio...
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Commenti
Perdonare non significa
Perdonare non significa dimenticare, questa è amnesia, perdonare è quando tu ricordi, e quel ricordo non ti fa più male.. Questa è cura!