MAGA E MONDO RUSSO: QUANDO LA FEDE DIVENTA STRUMENTO DI POTERE
MAGA (Make America Great Again) non è solo uno slogan politico. È una visione ideologica che mitizza il passato, divide il mondo in noi e loro e identifica la “grandezza” con forza, dominio ed esclusione.
Il MONDO RUSSO (Russkiy Mir) funziona allo stesso modo. Non è la cultura russa né il popolo russo, ma un’ideologia politico-religiosa che pretende l’esistenza di uno spazio “sacro” da difendere o riconquistare, anche a costo di negare confini, popoli e vite umane.
Cambiano le bandiere, non la logica. In entrambi i casi l’identità diventa un idolo, la religione un’arma, la nazione un assoluto.
Ma il cristianesimo non consacra imperi. Non benedice carri armati, muri o deportazioni. Non giustifica la violenza in nome di Dio, della tradizione o della sicurezza.
Gesù non ha detto: rendete di nuovo grande una nazione. Ha detto: amate il prossimo. E nel Vangelo il prossimo non è mai “il nostro”, ma l’altro.
Ogni ideologia che disumanizza — a Est o a Ovest — tradisce il cuore del Vangelo.
«Il mio regno non è di questo mondo» (Giovanni 18:36) - Giancarlo Farina
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