Nel Vangelo di Matteo leggiamo: "Ed egli (Gesù) disse loro: "E voi, chi dite che io sia? Simon Pietro rispondendo disse: tu sei il Cristo, il Figliuolo dell'Iddio vivente.
E Gesù replicando disse: Tu sei beato Simone, figliuolo di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E io altresì ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa" (Matteo 16:14-18). (1)

La Chiesa Cattolica, nell'interpretare queste parole asserisce che "la pietra", cioè il fondamento della Chiesa Cristiana, è Pietro, e sulla errata interpretazione di questo passo fonda e giustifica il papato.

I Cristiani evangelici, i protestanti in genere, interpretano questo passo alla luce degli altri brani della Bibbia che trattano lo stesso soggetto. Nella Parola di Dio leggiamo: "Poiché nessuno può porre altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù" (1 Corinzi 3:11; vedi anche 1 Pietro 2:4-8). Inoltre, Cristo stesso afferma di essere "la pietra" (Marco 12:1-11; vedi anche 21:42-44).

L'apostolo Pietro spiega: "Egli (Gesù) è la pietra che è stata da voi edificatori sprezzata, ed è divenuta la pietra angolare. E in nessun altro è la salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad essere salvati" (Atti 4:10-12).

L'idea del papato che si fonda appunto sulla errata interpretazione del passo biblico in Matteo, ha acquistato importanza a poco a poco nel corso dei secoli. Quanto alla infallibilità del papa, questo dogma venne sancito nel 1870, nonostante la forte opposizione all'interno del cattolicesimo stesso. Che Pietro, primo papa secondo la tradizione cattolica, fosse ben lontano dall'essere infallibile, ce lo mostrano i seguenti passi biblici, in cui egli fu riprovato: Galati 2:11-14; Matteo 26:69-75.


Note: 1. Appare chiaro che "la pietra" di cui Cristo parla non è Pietro ma la sua confessione di fede, cioè Cristo stesso. Pietro dice infatti: "Tu sei il Cristo, il Figliuolo dell'Iddio vivente". Nell'originale la parola greca che viene tradotta con "questa" è taute, che grammaticalmente indica la confessione di Pietro, "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (verso 16) come la pietra di cui parla il verso. Questo è il significato dell'affermazione di Gesù.

Qual è, allora, la pietra su cui è fondata la Chiesa Cristiana?

Gli apostoli sono parte del fondamento posto da Cristo (Apoc. 21:14), ma la pietra cui fa riferimento il verso non è un apostolo in particolare, ma è Gesù Cristo:

"Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell'edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito" (Efesini 2:20-22).

"La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare... Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà" (Matteo 21:42-44).

Qual era il pensiero degli apostoli in merito al fondamento della Chiesa?

Sia Pietro (1 Pietro 2:4-5) che l'apostolo Paolo confermano che l'unica pietra su cui si fonda la Chiesa del Signore è Gesù Cristo:

"Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù" (1 Corinzi 3:10-11).
Gesù non avrebbe mai affidato la guida della Sua Chiesa a uomini fallibili, né tanto meno ai loro successori. Egli stesso è la pietra su cui è edificata la Chiesa Cristiana (Efesini 2:20), ne è il Capo e la dirige mediante la Sua Parola e la guida dello Spirito Santo (Giovanni 16:13).

Anche i cosiddetti padri della chiesa, come sant'Agostino (ma anche s. Girolamo, s. Ilario, ecc.), insegnavano che la pietra di cui parla Gesù è la confessione di Pietro. Leggiamo alcune affermazioni di Agostino:
"Che cosa vogliono dire le parole 'Io edificherò la mia chiesa su questa pietra?' Su questa fede, su quello che è detto: Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente"; e anche: "Sopra questa pietra che tu hai confessato, io edificherò la mia chiesa, imperocchè Cristo era la pietra".

Il papa è definito dalla Chiesa Cattolica "il Vicario del Figlio di Dio" (Vicarius Filii Dei), volendo significare che egli sarebbe il rappresentante di Gesù Cristo in terra. Ma la Bibbia insegna che lo Spirito Santo, e non un uomo, è stato mandato a prendere il posto di Gesù sulla terra. Lo Spirito Santo dimora in ogni credente quando si riceve Gesù Cristo come proprio Salvatore (Efesini 1:13); ci è stato dato per guidarci in tutta la verità (Giovanni 16:7-15), e la Bibbia ci è stata data per insegnarci, riprenderci, correggerci, ed educarci alla giustizia (2 Timoteo 3:16).

Il Signore Gesù Cristo non ha lasciato l'assemblea dei suoi fedeli sotto una guida umana. È vero che sopra i credenti Egli ha stabilito dei vescovi (o anziani) che li sorvegliano e li pascono, ma al di sopra di essi non c'è il capo dello Stato del Vaticano, ma il nostro Signore Gesù Cristo che Pietro chiama "il Pastore e Vescovo delle anime nostre".

Dal sito: Il Cammino Cristiano

stefano spera

Carissimo fratello in Cristo, intanto colgo l'occasione per ringraziarti per il tuo spendido lavoro utile a tutti i cristiani. Io sono cattolico, ma provengo dagli evangelici anzi, la mia "prima conversione" è avvenuta attraverso le parole di un pastore evangelico che ancora oggi ringrazio e chiedo al Signore di benedirlo e proteggerlo. Proprio per questo, come puoi comprendere ho un vero e sincero affetto per tutti i cristiani, come anche gli evangelici. Nonostante questo voglio proporti alcune riflessioni, che sono personali perciò vedi tu, magari come ricordo bene nel film di Lutero puoi rispondermi alla luce della parola. Il primato di Pietro da cui discende il papato non dipende dal passo in cui Gesù dice ... su questa pietra edificherò la mia Chiesa, perché è evidente che la Pietra unica e sola è Cristo. C'è un'altro passo in cui dice ... Pietro pasci le mie pecore e lo ripete tre volte, quì, a mio parere non certo insindacabile c'è il papato. Gesù ha scelto Pietro quale custode della chiesa e cosi da lui in poi. E' pur vero che alcuni o molti papi hanno tradito questo mandato, ma non è stato forse lo stesso per alcuni re di Israele? forse loro non erano stati scelti dal Signore, no erano stati scelti, ma non hanno obbedito, e questo è avvenuto anche per alcuni papi, poi io lo dico semplicemente perché non sono ne biblista ne altro e parlo con semplicità, non ti dico questo per polemica, ma perché questa è una risposta che mi sono dato. In secondo luogo il papa non è infallibile lo è solo ex cattedra, cioè credo quando affermi qualcosa in modo solenne, inoltre anche se il papa in modo solenne affermasse qualcosa che è contro il vagelo, be allora si come dice San Paolo sia anatema. Ma io credo che davvero il papa lo abbia designato il Signore ed è un dono per noi, non è una questione di potere, se poi questa funzione è stata travisata nella chiesa cattolica questo è un altro paio di maniche, ma a parer mio l'obbedienza è importante ed è una chiave che il Signore usa spesso anche se a volte sembra ingiusta e\o dolorosa, parlo per esperienza. Ti abbraccio fortissimamente, Dio ti benedica per ciò che fai e ti protegga sempre, sperco con tutto il cuore di non aver suscitato polemiche, solo di aver dato uno spunto di riflessione perché aldilà del papa o non papa di una cosa sono convinto, se Cristo è uno solo anche noi cristiani dobbiamo sforsarci di essere un corpo solo cercando di trovare quello che ci uniscie e non quello che ci divide

alex

Ciao Stefano, grazie per il tuo commento, sobrio e dai toni pacati. E' una rarità in questi tempi, ultimi, in particolare quando si affrontano tematiche religiose con le quali, un pò per tradizione, a volte per ferma convinzione, le opinioni sono divergenti.

Grazie per aver puntualizzato che Cristo è la Pietra fondante e, proprio come ha detto San Pietro, tutti i discepoli, lui compreso, sarebbero state le pietre viventi pogiate sopra Cristo che è la pietra angolare. (1° Pietro capitolo 2)
Tuttavia questo concetto così chiaro appare sovvertito dal catechismo della chiesa cattolica in quanto è Pietro definito la "Pietra" (881)

Per quanto riguarda poi il mandato di Gesù al suo apostolo più irruento e apparentemente coraggioso, c'è da dire che e' un grande il Signore, anzi è il solo grande. Tre volte Pietro aveva rinnegato Gesù, e tre volte il Signore lo riabilita con quel: mi vuoi bene? sei mio amico? mi ami tu?, nella lingua originale il concetto è proprio una escaletion di richieste di Gesù a Pietro -  Giovanni 21

Ed è vero gli affida un gran bell'incarico: pasci le mie pecore.

Un incarico particolare, fu Pietro ha presentare ai giudei la buona notizia in quella famosa notte di pentecoste Atti 2, fu Pietro ad annunciare per la prima volta il vangelo ai gentili, a Cornelio, dopo quella famosa visione Atti 10 e 11.

E' vero lo Spirito Santo si è servito di Pietro per portare il vangelo, la buona notizia, e presentare Se Stesso alle nazioni  ebrei e gentili. Tuttavia, nonostante questo incarico, non sembra che Pietro abbia avuto una supremazia gerarchia nella chiesa primitiva, ti prego di verificarlo in Giacomo 2:9 e Galati 2:11.

Ad ogni modo poniamo anche che Gesù avesse dato a Pietro un ruolo particolare, per molti versi. abbiamo visto. lo ha avuto, come si sarebbe tramandato questo ruolo?  Perchè a Roma? Non era Gerusalemme la chiesa "madre"? Etc, etc.. E' vero nel corso dei secoli la Chiesa Cattolica tenta, anche con intelligenza e maestria, di dare queste risposte, ma non sono nella Bibbia.

La verità, caro Stefano è che quando si infila una camicia con il primo bottone nell'asola sbagliata, tutto il resto viene da se..
Prendiamo, per esempio, una delle ultime affermazione di Bergoglio, persona simpaticissima, affabile e molto altro, l'occasione è stata quella dell'incontro con diversi capi religiosi. Ha affermato: "siamo tutti figli di Dio", ed anche: "l'inferno è vuoto", si certo sono parole confortanti ma, proprio come hai detto tu, citando l'apostolo Paolo, qualsiasi cosa sia fuori dal vangelo sia anatema, anche fosse un angelo che lo annuncia (Galati 1).

Gesù afferma che nessuno è figlio di Dio, ma siamo tutti figli d'ira... tuttavia diveniamo figli, grazie Gesù.... (per l'adesione ad una religione? Per rituali sacramentali?)  ecco cosa dice Gesù, in questo momento di verità cruciale, al riguardo:

Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto, ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l'autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio. Giovanni 1:12 (leggi anche Efesini 2)

Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio - Giovanni 3:18

La più grande bugia, anche promulgata in buona fede, è sostanzialmente il fatto che la chiesa,  il creato e le crature, sono in grado senza Gesù, anche se per opera dei meriti di Gesù, di risorgere dai propri fallimenti e di riemergere con i propri sforzi, di avvicinarci, quindi, a Dio.
Come se, in un certo qual modo, agendo bene, amando, comportandoci bene, si possa guadagnare quella salvezza che Dio offre. Per questo, lo viviamo ultimamente nella storia della Chiesa Cattolica, la missione non è più quella di annunciare Cristo, ma se stessa.
La Chiesa Cattolica diventa dispensatrice di grazia e avvicinare le culture, le religioni, ad essa è la nuova missione e la nuova speranza di pace....

Ma Gesù dice a questa cristianità: Ritorna al primo amore - Apocalisse 2

Tutte le buone intenzioni che vedono la cratura al centro, piuttosto che il Creatore, hanno da Gesù questa risposta:

Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno. Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai». Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana!
Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini»
. Matteo 16:23

Non abbiamo bisogno di convegni sulla pace, abbiamo bisogno di Gesù, che è la pace. Non possiamo cercare di arrivare in alto nei luoghi celesti per abbracciare Dio, è Lui sceso qui per consolare gli sconsolati, le adultere, i lebbrosi. Non possiamo sostituirci per dare un tesoro che non abbiamo, possiamo solo indicare la via per riceverlo.

Scusa Stefano mi sono dilungato e, probabilmente scivolato fuori tema....

Trovasti interesse per il Signore in un modo particolare, scrivevi, ritorna ad imitare quel modo...
Nella Bibbia cerca la faccia di Dio, nella preghiera, spontanea, parlagli come ad un amico.....
Lui conosce il tuo cuore...

Dio ti benedica...

stefano spera

Carissimo, ti ringrazio infinitamente per le tue parole, ho imparato tanto da voi, mi avete donato una fede particolare che conservo gelosa, in particolare quel rapporto intimo con Gesù. Nonostante questo e nonostante ci siano tante verità, non so perché ma ho un amore molto forte per la chiesa, per la chiesa cattolica intendo. Se il catechismo è sbagliato o impreciso o può far capire cose sbagliate, allora cambiamo il catechismo, perché sia più preciso. La chiesa cattolica ne ha combinate tante, ma davvero tante, sia in passato sia nel presente, ma se sussiste da duemila anni allora questo mi da da pensare, in fondo è lo stesso ragionamento che si fa sulla bibbia. Il primato di Pietro non è un priamto ma un servizio alla chiesa, almeno così lo intendo. forse sono un cattolico sui generis, lo ammetto, ma amo profondamente tutti i Crisitani ed è vero che bisogna tornare al vagelo puro e genuino come diceva Giovanni Calabria, amico intimo di luwis, che avete citato in qualche commento precedente. L'uomo spesso cerca di cambiare a proprio vantaggio ciò che Dio dice e compie, ma sono convinto che il Signore scrive sulle righe storte. Anche tra gli evangelici ogni pastore avrà un pastore di riferimento altrimenti ci sarebbe una autoreferenzialità molto pericolosa, non so magari dico una cosa sbagliata, in fondo il papa credo sia la stessa cosa. Non siamo tutti figli di Dio, siamo tutti creature di Dio, per diventare figli di Dio ci vuole il battesimo e su questo non si discute, d'altro canto però non posso credere in un Dio che non voglia salvare tutti e sono quasi convinto che il Signore ha i sui mezzi per questo e noi non li conosciamo tutti, l'inferno certamente non è vuoto e se il papa ha detto una cosa simile be ha sbagliato, qual'è il problema preghiamo per lui o diciamolo, forse non hanno discusso anche Pietro e Paolo sulla questione dei gentili? Tanti nel passato considerati oggi santi dalla chiesa cattolica hanno bacchettato papi e alti prelati, pagando anche personalmente, ma sono proprio queste persone che a prezzo della propria vita sull'esempio di Gesù si sono fatti servi veri per i fratelli e per la Chiesa tutta, dove la Chiesa con la C maiuscola siamo tutti noi fratelli in Cristo, ortodosi, evangelici e cattolici. Su una cosa sono convito perché questo mi è stato trasmesso Dio è Misericordia.. e molto altro, ma quello che sento in questo tempo particolare che ben ci è presente è che Dio è Misericordia, anche noi nel nostro piccolo nella nostra povertà siamo chiamati a questo a essere misericordia gli uni per gli altri. Forse dico un eresia, ma questo non è il tempo delle parole questo è il tempo dell'esempio, di mostrare ciò che Gesù ci ha insegnato, dove credo il centro sia nel discorso della montagna, pregate gli uni gli altri, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a chi vi vuole male allora sarete veri figli dell'altissimo. Se diveterò papa... cambierò il catechismo della chiesa cattolica come prima cosa ;)... scherso ovviamente, chiedo scusa per tutte queste parole forse inutili, ma credo sia importante, so che è difficile spiegare quello che sento nel cuore è una questione di "visione delle cose", una santa preoccupazione. Ti abbraccio in Cristo, grazie ancora per le tue parole Dio ti benedica.

alex

Grazie ancora, caro Stefano. Sono convinto della tua sincerità e del tuo genuino senso di ringraziamento per il fatto che Dio è Misericordia.. e che questo ti è stato trasmesso.
Nella Bibbia il concetto di misericordia ha uno specifico significato che possiamo racchiudere in queste parole: Dio non ci da quello che meritiamo (la punizione). Ad essa si affianca il concetto di Grazia che possiamo così descrivere: Dio ci da quello che non meritiamo. Dio dona Se stesso per stare con la sua creatura! E tutti i doni che permettono di godere di questa Sua volontà: la vita eterna, il perdono, la salvezza, etc.
Questa verità si concretizza in Cristo, il mediatore, il pacificatore, il sommo sacerdote! Questa verità si vive con lo Spirito Santo che prende dimora in colui che nasce di spirito. Il fine, stare con Dio, non solo in quel giorno, ma già da oggi.

Caro Stefano, che tu possa, nel contemplare le azioni, le parole di Gesù, scoprire ancor più compiutamente questa meravigliosa, intima, comunione con il Creatore... coLui per il quale siamo stati progettati, Alla Sua presenza gioia superiore, imparagonabile a nient'altro...

Un caro saluto nel nome del Re, Gesù il Cristo.

Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno - Ebrei 4

enzo a

Molte volte noi credenti andiamo dietro alla Chiesa cattolica nelle sue dottrine e teorie invece di evangelizzazare.. Cito a memoria una frase dello scrittore C.S. Lewis diceva "Un pazzo è colui che ha perduto tutto fuorchè la ragione" qualsiasi persona può teorizzare qualsiasi cosa e cercare adepti, convencerne tanti magari.

Chiunque può dire di aver ricevuto una rivelazione e qualche sprovveduto potrebbe anche credervi. Dio ci ha lasciato la Bibbia. La Parola di Dio è il fondamento della Chiesa, per cui in un villlaggio sperduto senza nessun missionario si può essere chiesa fondandosi sulla Parola di Dio, senza aver visto nemmeno l'ombra di un credente.

La Bibbia è fondata su Gesù Cristo, rivela Lui e ci rapportiamo al Signore mediante la fede. Riguardo alla teoria che Pietro poichè avendo riconosciuto il Signore come il Cristo sia il Papa allora leggiamo la Bibbia.

Nel Vangelo riconoscono il Signore come Messia:

Andrea (Gv.1:41): Costui trovò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia che, tradotto, vuol dire: "Il Cristo"»;

Filippo (Gv 1:45): Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui, del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, il figlio di Giuseppe».

Infine Natanaele (Gv. 1:49): Natanaele, rispondendogli, disse: «Maestro, tu sei il Figlio di Dio; tu sei il re d'Israele». Fondamenti umani sono fallibili e incerti.

alex

Dici bene!!!

La Parola di Dio è il fondamento della Chiesa.
Dio parlò e il creato fu (Genesi).
La Bibbia è la Sua parola.

Gesù è la Parola (Giovanni 1)

GLORIA A DIO CHE CI HA AMATO FINO A DONARCI SUO FIGLIO, LODIAMOLO PERCHE' HA TESO IL SUO ORECCHIO HA ASCOLTATO IL NOSTRO LAMENTO E, CON LA PAROLA, HA LENITO LE NOSTRE FERITE, GUARITO L'ANIMA E CI HA CHIAMATI FIGLI !!!

Inviato da alex il

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