Gesù è Dio?
Ma Gesù è Dio? Questa è ritenuta da molti, come dal sottoscritto, una dottrina corretta. E' bene, però, trovare riscontro a questo insegnamento, non accettarlo per dogma, ne rifiutarlo per preconcetti.
Ed ' interessante, edificante, constatare come nella Bibbia molti sono i passi che indicano corretto questo insegnamento.
Certamente nella logica umana questo "pensiero" non è concepibile, essere diversi e molti pur essendo una cosa sola. Come non sono concepibili concetti quali l'eternità temporale e l'infinito "spaziale".
Eppure la Bibbia ci parla e, per quanto ci possibile comprendere, ci dichiara la natura di Cristo.
Ecco qui l'analisi di questi passi che dichiarano la deità di Gesù.
Da uno studio di Giuseppe Martelli rivolto ai Testimoni di Geova.
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Premessa - E' risaputo che il prologo di Giovanni parla della "Parola" come eterna persona con il Padre, con lui agente creatore di ogni cosa, come lui Dio. Ebbene il termine "Parola" italiano corrisponde alla parola greca originale Logos, ὁ Λόγος. In questa appendice utilizzerò il termine originale e la sua traduzione alternativamente, in base al contesto.....
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Gesù Cristo è Dio da adorare? Per alcuni un fatto scontatto, per altri una bestemmia, per altri un aggiunta ad altre persone da adorare. Ma cosa ci insegna la Bibbia? Insieme al fratello Giuseppe Martelli facciamo una breve carrellata di alcuni passi biblici che chiariscono semplicemente ma anche definitivamente la delicata e importantissima questione.
--- Giuseppe Martelli ---
Roma 1 agosto 2010 -
Giovanni 1 - Per la dottrina dei Testimoni di Geova, come saputo, Gesù Cristo, la Parola, il logos, è stato il principio della creazione. Qui porzione di una predica sulla fede del 18 settembre 2016, ascolta qui la registrazione completa, che confuta questa dottrina. L'intento della Scrittura pare evidente, collocare Gesù Cristo nella giusta relazione con la creazione, tra l'altro passo fondamentale per avere la fede che Dio ricerca.
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Non è forse vero che quando si parla della fede cristiana a volte si esagera nella lista delle cose da non fare, nella lista dei divieti?
La realtà dei fatti, però, è che nella vita del credente invece, i diritti sono più dei doveri. Sebbene l'uomo istintivamente voglia guadagnarsi ciò che è suo, invece nella Sacra Scrittura, i credenti hanno dei privilegi che sono loro per il solo fatto di essere figli di Dio.
Perché?
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Alcuni giorna fa, in un mercatino dell'usato, ho scorto in un "angolo sacro", tra svariato materiale religioso, una Bibba dei Testimoni di Geova. In effetti non la chiamano Bibbia e non compare questo nome nelle copertine di questo loro testo. Il titolo esatto è: Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture.
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Commenti
Gesù è Dio?
Riporto le argomentazioni, che appaiono scritturalmente ben strutturate, tratte dal sito web www.avventisti.it
«Io e il Padre siamo uno. I Giudei presero di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesù disse loro: «Vi ho mostrato molte buone opere da parte del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate?».
I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio» (Gv 8: 30-33). Nel Nuovo Testamento Gesù e il Padre sono due persone distinte. Questo fatto viene sottolineato in diversi brani nei quali il Signore parla del Padre come di suo Padre (Mt 7:21; 10:32,33; 11:27; Lc 10:22; 22:29; Gv 5:17; 6:32) e si rivolge a lui dicendo semplicemente «Padre» (cfr. Mt 11:25,26; Mc 14:36; Lc 22:42; Gv 17:1,5,21,24).
Non solo il Padre è chiamato Dio, ma gli attributi che lo caratterizzano appartengono solo a lui. Egli è santo (cfr. Gv 17:11,25), sovrano (Mt 6:10; 11:25; Lc 10:21), eterno (Gv 5:26; 6:57), onnipotente (Mc 14:36; Ap 3:21), glorioso (Mt 16:27; Ef 1:17) e onnisciente (Mt 6:8; Mc 13:32; Lc 12:30). Si deve adorare il Padre (Gv 4:23; Ef 3:14). Chi è santo, onnipotente, eterno, glorioso, onnisciente e degno di essere adorato se non Dio stesso? Ma quello che è sorprendente e che tutti questi attributi, sono riferiti anche a Gesù Cristo.
Certamente, non fu facile per i primi cristiani di origine giudaica riconoscere la divinità di Cristo; tuttavia gli scritti del Nuovo Testamento confermano questa radicale inversione di marcia, attribuendogli tutti i titoli.
Facendo eco alle rivendicazioni implicite di Gesù alla divinità (Gv 8:58; 17:5; Mc 2:1-12), i primi cristiani parlano di lui come Dio (Tt 2:13; Eb 1:8; Ro 9:5) e lo chiamano spesso Signore (At 11:16; 19:17; 22:10; Ro 1:4,7; 10:9; Fil 4:5), non esitando, all'occasione, a usare superlativi quali: «Il Signore di tutti» (At 10:36), «il Signore della gloria» (1 Cor:2:8e che nessuno de’ principi di questo mondo ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.), «Gesù nostro Signore» (1 Cor:9:1Non sono io libero? Non sono io apostolo? Non ho io veduto Gesù, il Signor nostro? Non siete voi l’opera mia nel Signore?) ..., «il Signore dei signori» (Ap 17:14; 19:16). Scritto all'incirca sessantacinque anni dopo la risurrezione del Signore, il vangelo di Giovanni inizia con la seguente affermazione: «La Parola era con Dio, e la Parola era Dio» (1:1).
Anche qui, il Figlio è chiaramente distinto dal Padre. Tuttavia esiste tra di loro una stretta comunione, infatti la preposizione greca pros (con) non esprime solo una prossimità fisica, ma ancor più un'intimità di rapporto tra il Padre e il Figlio. Il Cristo è celebrato come eterno (Mt 28:20; 1 Gv 1:2), non creato, nato da nessuno (Gv 1:1; Ap 22:13), santo (Eb 7:26; 1 Pt 1:19; Ap 3:17), immutabile (Eb 1:12;13:8), onnipresente (Mt 28:20; 18:20). Dobbiamo stupircene? Come il Padre, egli è impegnato nelle opere divine della creazione (Gv 3:35; Col:1:16poiché in lui sono state create tutte le cose, che sono nei cieli e sulla terra; le visibili e le invisibili; siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui;), della provvidenza (Gv 3:35; Col:1:17ed egli è avanti ogni cosa, e tutte le cose sussistono in lui.; Eb 1:3), del perdono dei peccati (Mt 9:1-8; Col:3:13sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha di che dolersi d’un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.) della risurrezione e del giudizio (Mt 25:31-46; Gv 5:19-29; 2 Tm 4:1,8), della dissoluzione finale e del rinnovamento di ogni cosa (Fil 3:21; 2 Pt 3:8- 13; Ap 21:5).
Aggiungiamo che se il Padre è degno di adorazione, altrettanto lo è Gesù Cristo. «Degno è l'Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l'onore, la gloria e la lode», cantano gli esseri celesti (Ap 5:12). Ed è proprio volontà del Padre «che tutti onorino il Figlio come onorano il Padre» (Gv 5:23). Gli angeli stessi, su richiesta del Padre, sono chiamati ad adorare Gesù (Eb 1:6). Gesù è Dio! Lo è anche per te?
Tratto da "Ascolta la Parola", di G. Marrazzo, ed. AdV. Impruneta (Firenze). Adattato dal Past. Francesco Zenzale
Per me, Gesù è l'unico Dio!
Pace... quando viene posta una domanda, è giusto che ad essa si risponda...
In altro post, ho fatto anch'io una domanda simile ma non uguale alla domanda che ci pone G.Marrazzo. Io facevo una distinzione tra Gesù figliuolo dell'uomo e Gesù Il mio Signore... Dio!... Infatti, nelle scritture, questa "dualità" di Gesù, appare in tutti gli evangeli... Gesù stesso, ci ammonisce in modo severo, dall'offendere lo Spirito Santo, qusto peccato non sarà mai perdonato, ne in questo mondo e nemmeno in quello a venire( Matteo 12:32 )... Offendere lo Spirito Santo, è offendere Dio!... Non altrettanto avviene per chi offende il Figliuolo dell'uomo... Gesù, figlio di Maria, è semplicemente un uomo... ma Gesù, dalla resurrezione....E' DIO!.. L'unico Dio. Io Francesco, non ho la presunzione di convincere chiccessia, ma questa "lettura" della dualità di Gesù... "prima nella carne e dopo la resurrezione, nello Spirito", è scritturale!... Ma non per tutti è "leggibile"... non da tutti può essere accettata. Pertanto, chi adora Gesù come uno di più di due, non eqivale ad adorare Gesù come l'unico Dio...una verità, esclude l'altra verità... quindi, una delle due verità, non è verità!...Allo Spirito Santo, convingerci d'errore, amen.
Sapremo meglio dopo... quando dopo aver corso, qualcuno riscuoterà il premio!...Filippesi 2:16... Non mi aspetto repliche, ma grazie se replicherete. In Gesù, Pace.
R. Francesco
Lana caprina?
Caro Francesco, fratello mio, come già detto, francamente non riesco a comprendere il senso di tutto questo, la necessità di distinguere.
Non è il dogma mariano o la pretesa, infondata, di una certa parte della cristianità, che vuole Maria madre di Dio, che deve farci cambiare prospettiva.
Gv 1:1 Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio..... e la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell'unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.
Che dire certo Gesù è morto e resuscitato, il Suo corpo ora è trasformato, è più spirituale, non più di carne, irriconoscibile rispetto alla sua prima venuta.
Tutte domande lecite, utili? Non so...
Ti abbraccio, in Cristo, il nostro unico Dio.
Non proprio...
Pace alex... La prima volta che hai citata la frase "lana caprina", sono andato a documentrami su questo modo di dire... sta a significare che si fanno questioni per differenze non sostanziali... ecco perché, ho ritenuto scrivere che una verità annulla l'altra e che non è lo stesso ritenere Gesù unico Dio dal ritenere che Gesù, è parte di Dio!... La terza parte. Anche la chiesa cattolica, crede in questo senso... ciò, vale come per la legge... fallita una sola legge, si fallisce su tutta la legge... interpretata malissimo l'Essenza di Dio, si fallisce la Sua presenza... ci si allontana da Dio!... Infatti, statue di santi di quà e di là... i suoi ( cattolici)santi, quando sta scritto che nessuno vedrà Dio senza santificazione cioè, senza essere stati "colpiti" dall'azione della santità. Come puoi constatare, solo la chiesa cattolica è veicolo di satificazione( secondo essa )... sempre secondo "essa", tutti i movimenti che a Gesù si riferiscono ma non da cattolici, sono fuori dalla prospettiva della vita eterna... essa, si è appropriata di Cristo!... Come se ciò fosse possibile. Solo un'ultima considerazione sull'argomento " UNICITA' oppure TRINITA' di Dio... poi, *non tratterò più l'argomento di mia iniziativa. A nessuno balza agli occhi, il fatto che tutta la dottrina cattolica è fondata sulla autoreferenza?... Come può rendere credibili le sue verità? Semplicemente racchiudendole sotto i suoi dogma...
*Promessa fatta!..
Pace...
R. Francesco