La Bibbia afferma chiaramente che vi è una sola Persona che, escludendo qualsiasi altro intermediario, può condurre al Padre. Ci sono situazioni della vita di tutti i giorni che ci portano a ricercare un intermediario al quale riconosciamo la capacità di presentarci ad un’altra persona alla quale non riusciamo ad arrivare direttamente, perché è più importante di noi.
 

Questa persona che interviene per determinare l’incontro tra noi e l’altra parte, magari per stabilire un rapporto di conciliazione, ha la funzione di mediatore o di intercessore. Quanto più la questione che abbiamo a cuore è importante, tanto più avremo bisogno di un vero mediatore, affidabile, effettivamente noto a quell’altra persona e accettato per le sue qualità, degno di fiducia. Sbagliare nella scelta dell’intermediario potrebbe comportare di fallire miseramente, non ottenere ciò che ci occorre. Se poi dalla scelta dell’intercessore dovesse dipendere la nostra stessa vita, non faremmo il giro del mondo per trovare quello giusto?

Sì, se alla vita siamo interessati.

E a questo riguardo fa specie quanti cristiani di nome, pur riconoscendo la propria nullità personale di fronte a Dio, il Creatore dell’universo e dell’uomo stesso, l’incapacità di sostenere un confronto diretto con Lui, si affidino con noncuranza a mediatori costituiti da altri uomini, in piena difformità da quanto stabilito da Dio. E ciò che Dio ha stabilito è così semplice e talmente chiaro, tanto che lo troviamo scritto a caratteri di fuoco nella Bibbia, unica e infallibile guida da Lui voluta, alla quale tutti gli uomini di buona volontà farebbero bene a ricorrere per ogni affare rilevante della propria vita: “C’è un solo Dio e anche un solo Mediatore tra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato Se stesso come prezzo per il riscatto per tutti” (Epistola di Paolo a Timoteo 2:5, 6).

Cristo è l’unico mediatore, l’unico intercessore ascoltato da Dio, Suo Padre.

Ciò significa che non c’è altro Nome, in aggiunta a quello di Gesù Cristo, sulla terra, nel cielo o sotto la terra, che possa vantare il ruolo di mediatore tra Dio e gli uomini. E per meglio farci intendere questo messaggio, in molti punti della Bibbia Dio ci fornisce altri dettagli, ad alcuni dei quali possiamo fare riferimento per evidenziare le qualità di Gesù nel Suo ruolo di unico Mediatore.

Abile Mediatore che ci rende favorevoli a Dio

“…se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un Avvocato presso Dio: Gesù Cristo il giusto. Lui è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati…” (Prima Epistola di Giovanni 2:1, 2).

Potente Intercessore che siede alla destra di Dio

“Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è Colui che li giustifica. Chi li condannerà? Gesù Cristo è Colui che è morto, e ancor più è risuscitato, è alla destra di Dio e intercede per noi” (Epistola di Paolo ai Romani 8:33, 34).

 

Imparziale nel giudicare

"Come odo, giudico; e il Mio giudizio è giusto, perché non cerco la Mia volontà, ma quella di Colui che mi ha mandato” (Vangelo di Giovanni 5:30).

Esperto e sensibile

“…Non abbiamo un Sommo Sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché Egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato” (Epistola agli Ebrei 4:15).

Di risultato garantito

“Io e il Padre siamo uno... Padre, Ti ringrazio perché Io so bene che mi esaudisci sempre... Qualsiasi cosa chiederete al Padre nel Mio Nome, Lui ve la darà” (Vangelo di Giovanni 10:30; 11:41, 42; 16:23).

Tutore della Verità e dell’accesso a Dio

“Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me” (Vangelo di Giovanni 14:6). 

Fonte di sicurezza

“Le Mie pecore ascoltano la Mia voce, Io le conosco ed esse Mi seguono. E Io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla Mia mano” (Vangelo di Giovanni 10:27, 28).

Degno di onore

“…il Padre non giudica alcuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato” (Vangelo di Giovanni 5:22, 23).

Non viene meno al Suo impegno

“Perciò Egli [Gesù] può salvare perfettamente quelli che per mezzo di Lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro” (Epistola agli Ebrei 7:25).

Ci sarebbero molti altri esempi, ma già questi ci permettono di trarre qualche conclusione.

Cristo è l’unico, potente, amorevole e completo Mediatore voluto da Dio per noi.

Essendo Dio, è sufficiente in se stesso, non ha bisogno né vuole “stampelle”, inventate dalla sapienza umana in stridente contrasto con la sapienza divina.

Non è lontano dagli uomini da dover gridare per farsi udire; non è un Dio crudele e dispettoso che si fa gioco di noi; non è altezzoso da farci fare anticamera; non illude con false promesse.

Cristo è Dio, e vive per intercedere per chi ha bisogno di Lui.

Non affidiamo la nostra vita in mani sbagliate... tanto più che è meglio essere nelle mani di Dio che cadere nelle mani degli uomini.

Andiamo direttamente a Gesù!

Poniamo in Lui ogni speranza. Parliamo con Lui come a un amico, e attendiamo con fede le Sue immancabili risposte.

Infine, per coloro che ancora si rivolgono a statue inanimate, ascoltiamo il pensiero di Dio riportato nel Salmo 115:4-8: “Gli idoli dei pagani sono d’argento e d’oro, opera della mano dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, occhi e non vedono, orecchie e non odono... mani e non toccano... Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano... “

E.V.

Tratto da “CRISTIANI OGGI ” Gennaio 2009

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