Il problema dell'aborto

La statistiche possono dimostrare molto o niente; ciò non toglie il fatto che ogni anno centinaia di migliaia di ragazze e donne, per disperazione o leggerezza, affrontano la pericolosa realtà dell' aborto, a rischio della propria vita e della propria salute; infatti, nel mondo, quante ne muoiono per tali «operazioni»? Lo shock dell'aborto può avere tali dimensioni che le coscienze, profondamente impressionate da queste esperienze, ne rimangono scosse per anni e anni, e non di rado sprofondano le donne in terribili depressioni.

L'aborto non ha solo una dimensione biologica e fisiologica - non è come separarsi da un organo malato, ma ha anche una dimensione morale e spirituale, oltre a una  responsabilità di fronte a sé stesso e al Creatore della vita. Qui di seguito accenniamo alle questioni tecniche principali riguardo all'aborto.

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Fine di un incubo - Dopo l'aborto dolore e senso di colpa fino a...

Scarica qui l'opuscolo in pdf - "Quella sera a casa di Paolo eravamo da soli ed io non avrei mai pensato di rimanere incinta." Quando mi accorsi della gravidanza, in un primo momento fui felice di diventare mamma, perché pensavo che questo avrebbe dato un senso alla mia vita. Ma poi mi resi conto che non ero sposata. Chiamai i miei genitori per parlarne con loro e mio padre mi chiese se Paolo era disposto a sposarmi. Ma lui non ne aveva la minima intenzione.

Quando la verità è negata dalla cultura che ci circonda e lo strano concetto di tolleranza

--- Lo strano concetto di tolleranza di questi tempi dimostra l'esistenza di un regime di pensiero sui temi bioetici che non tollera diversità di vedute --- Riportiamo la curiosa iniziativa dell'onlus ProVita che ha affisso, su una palazzina di sua proprietà, un manifesto contro l'aborto o, preferisco questa dicitura, per i bambini che non nasceranno. Curiose e rabbiose le reazioni di taluni. Più volte in queste pagine si è voluto sottolineare come sia cambiato il concetto di tolleranza. Per molti anni tanti movimenti "pro" oppurre "arci" hanno preteso diritti in nome della tolleranza e della libertà. Tali libertà, però, non sono più riconosciute a chi, invece, per differenti ragioni ha un'idea diversa rispetto ai nuovi corsi storici (si veda: il mondo sottosopra - Il gender, una questione politica e culturale).

Il problema dell'aborto

La statistiche possono dimostrare molto o niente; ciò non toglie il fatto che ogni anno centinaia di migliaia di ragazze e donne, per disperazione o leggerezza, affrontano la pericolosa realtà dell' aborto, a rischio della propria vita e della propria salute; infatti, nel mondo,quante ne muoiono per tali «operazioni»? Lo shock dell'aborto può avere tali dimensioni che le coscienze, profondamente impressionate da queste esperienze, ne rimangono scosse per anni e anni, e non di rado sprofondano le donne in terribili depressioni. L'aborto non ha solo una dimensione biologica e fisiologica - non è come separarsi da un organo malato, ma ha anche una dimensione morale e spirituale, oltre a una responsabilità di fronte a sé stesso e al Creatore della vita.
Qui di seguito accenniamo alle questioni tecniche principali riguardo all'aborto.

Nel grembo

Sei tu che hai formato le mie reni,
che mi hai intessuto nel seno di mia madre.
Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.
Meravigliose sono le tue opere,
e l'anima mia lo sa molto bene.
Le mie ossa non ti erano nascoste,
quando fui formato in segreto
e intessuto nelle profondità della terra.
I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo
e nel tuo libro erano tutti scritti

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