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Il confine tra necessaria resistenza e necessaria resa

Mi sono chiesto spesse volte dove passi il confine tra la necessaria resistenza e l’altrettanto necessaria resa davanti al “destino”. Don Chisciotte è il simbolo della resistenza portata avanti fino al nonsenso, anzi alla follia – come Michael Kohlhaas, che diventa colpevole rivendicando il proprio diritto… Per l’uno e per l’altro la resistenza alla fine perde il suo significato reale e si dissolve in una sfera teorico-fantastica; Sancho Panza è il rappresentante di quanti si adattano, paghi e con furbizia, a ciò che è dato. Credo che dobbiamo effettivamente por mano a cose grandi e particolari, e fare però contemporaneamente ciò che è ovvio e necessario in generale; dobbiamo affrontare decisamente il “destino” – trovo rilevante che questo concetto sia neutro [nella lingua tedesca] – e sottometterci ad esso al momento opportuno. Possiamo parlare di “guida” solo al di là di questo duplice processo; Dio non ci incontra solo nel “tu”, ma si “maschera” anche nell’“esso”, ed il mio problema in sostanza è come in questo “esso” (“destino”) possiamo trovare il “tu” o, in altre parole, come dal “destino” nasca effettivamente la “guida”.

Pride

"Io pongo il mio arco nella nuvola e servirà di segno del patto fra me e la terra..."
(Genesi 9:13-16)

"Pride"-- L'orgoglio di essere quel che si è, da parte delle persone omosessuali. La resa del termine inglese pride ha creato in italiano numerosi equivoci attraverso la traduzione più usata, "orgoglio" (che in italiano è anche sinonimo di "superbia"), mentre la traduzione più corretta sarebbe semmai "fierezza", cioè il concetto opposto alla vergogna, vista come la condizione in cui vive la maggior parte delle persone omosessuali. Fonte: Wikipedia.org

Cosa ci dice la Parola di Dio che è la Verità Assoluta?

La Bibbia ci dice costantemente che l’attività omosessuale è un peccato (Genesi 19:1-13; Levitico 18:22; Romani 1:26-27; 1 Corinzi 6:9). Romani 1:26-27 insegna specificamente che l’omosessualità è un risultato dell’aver negato e disubbidito a Dio. Quando una persona persevera nel peccato e nell’incredulità, la Bibbia ci dice che Dio la “abbandona” a peccati ancor più malvagi e depravati per mostrarle che la vita senza Dio è inutile e senza speranza. 1 Corinzi 6:9 afferma che né gli “effeminati” né i “sodomiti” erediteranno il regno di Dio.

Dio non crea una persona con desideri omosessuali. La Bibbia ci dice che una persona diventa omosessuale a causa del peccato (Romani 1:24-27) e, in definitiva, per propria scelta. Una persona potrebbe nascere con una maggiore predisposizione all’omosessualità, così come alcuni nascono con la tendenza alla violenza e ad altri peccati. Questo non scusa la persona che sceglie di peccare cedendo ai suoi desideri peccaminosi. Se una persona nasce con una maggiore predisposizione all’ira o alla rabbia, questo la giustifica forse a cedere a tali desideri? No di certo! Vale lo stesso per l’omosessualità.

Tuttavia, la Bibbia non descrive l’omosessualità come il peccato “maggiore” di tutti gli altri. Tutti i peccati offendono Dio. L’omosessualità è semplicemente una delle molte cose elencate in 1 Corinzi 6:9-10 che escludono dal regno di Dio.
Secondo la Bibbia, il perdono di Dio è a disposizione dell’omosessuale proprio come lo è di

    Lutero - Mendicante di Dio - Paolo Ricca

    Paolo Ricca "traghetta" i pensieri di Lutero sulla vita del credente a un pubblico vasto, eterogeneo, vario. Vediamo emergere dalle brume di una storia che affonda nei chiaroscuri del Medio Evo, ma che si affaccia tragicamente alle soglie della modernità, il gesto audace di Lutero di di ricominciare daccapo a porsi le domande della fede: e chiedersi in quale Dio, alla fine, il credente ripone la sua fiducia; e come si deve atteggiare, il cristiano, di fronte a questo Dio e di fronte alla propria vita; e su che cosa  fonda la propria fede; e che fare delle colpe che inevitabilmente lo dominano; e se abbia un senso la mediazione del clero tra Dio e la creatura; e da chi debba farsi condurre, ciascuno di noi, nelle celte della propria vita. In fondo, come si vede, le domande di Lutero sono quelle che ogni credente si pone.

    PAOLO RICCA è docente emerito di Storia della Chiesa presso la Facoltà Valdese di teologia a Roma. Per l'editrice Claudiana cura le Opere scelte di Martin Lutero. Presso la Morcelliana ha pubblicato: Le dieci parole di Dio. Le Tavole della libertà e dell'amore (2001 2ed.); Il pane e il Regno. Commento al Padre nostro (2001); Evangelo di Giovanni (2005); Giovanni Calvino. L'altra riforma (2009).

     

    Il miracolo della vita: puro caso o volontà Divina? - Prof. Biologo Antonio Cicereale

    Riflessioni intorno alla vita, esaminando se è venuta per caso o se è venuta per un miracolo divino. Definizione del significato, approccio alle filosofie del mondo greco che cercavano di definirne l'origine. Le prime affermazioni scientifiche.  Cellule, DNA, RNA - Programmazione, informazioni, trasmissione da generazione in generazione, insomma il "miracolo della vita" (terminologia utilizzata dai scopritori del DNA): puro caso o volontà Divina? - 1^ e 2^ parte - Porf. Biologo Antonio Cicerale - Qui altri articoli, curiosità e notizie in merito alla questione Creazione/Evoluzione

    Qui la seconda parte.

    Fonte: EkklesiaTV

    7 ottobre 2023 - Israele attaccata - Il ramo del fico si fa tenero e mette le foglie?

    Un attacco che ha come effetto prioritario, oltre il massacro immediato di qualche migliaia di innocenti, la reazione furiosa di Israele
    Lo scopo finale è far accendere ancora una volta, ancora di più, un sentimento antisemita.

    Una delle parole di Gesù più dense di tenerezza e di attenzione al reale è il detto che segue l'annuncio dei fenomeni cosmici che accompagneranno la venuta del Figlio dell'uomo: “Dal fico imparate la parabola: quando già il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l'estate è vicina” (Mc 13,28)

    Israele, le nazioni e la Valle del Giudizio

    Questo libro è destinato ai cristiani che pregano, agli intercessori, ai responsabili dell'intercessione, alle reti e ai movimenti di preghiera! È legato ad una chiamata, una chiamata alla preghiera! È una chiamata, rivolta agli intercessori, a pregare per le loro rispettive nazioni in tutto il mondo.

    È UNA CHIAMATA GLOBALE ALLA PREGHIERA!
    L'obiettivo centrale di questa chiamata alla preghiera è che possiate pregare per le vostre nazioni, in particolare per le loro relazioni con il popolo ebraico e Israele.

    Perdita della memoria morale - Dietrich Bonhoeffer

    Saprai già che le ultime notti sono state brutte, specialmente quella del 30 gennaio. La mattina i nostri sfollati a causa dei bombardamenti sono venuti da me a farsi consolare un poco. Ma credo di essere un cattivo consolatore. Posso prestare ascolto, ma non posso dire quasi niente. Forse però già l’atteggiamento con cui si domanda di determinate cose e non di altre serve ad indicare in qualche modo l’essenziale. Inoltre mi sembra più importante che si viva realmente una determinata tribolazione, piuttosto che sfumarla o mascherarla in qualche modo. Sono inesorabile solo contro certe false interpretazioni della tribolazione, perché pretendono di essere anche una consolazione, ma lo sono solo in modo assolutamente falso. Così lascio che la tribolazione resti non interpretata e credo che questo sia un primo passo responsabile, ma comunque solo un primo passo, al di là del quale vado molto raramente. Qualche volta penso che la vera consolazione dovrebbe irrompere inattesa come la tribolazione.

    Le lettere di Berlicche

    Con una buona dose di ironia, proviamo ad immaginare che un vecchio diavolo in pensione, di nome Berlicche, si ritrovi nella situazione di dover istruire il nipote Malacoda, giovane apprendista tentatore, spiegandogli i mezzi e gli espedienti più idonei per conquistare (e per dannare) un giovane essere umano a lui “assegnato”.

    Tutto ciò in una specie di gara con l’Angelo custode posto a protezione dello stesso uomo, e impegnato a fare di tutto per portare questo suo “paziente” alla salvezza. Quali suggerimenti darebbe, quali astuzie insegnerebbe per riuscire a far commettere esplicitamente all’uomo peccati che lo portino alla definitiva dannazione?

    Questo è il contenuto di un libro famoso quanto bello, Le lettere di Berlicche, che abbiamo allegato qui con curiosità e divertimento, anche per conoscere meglio Clive Staples Lewis, straordinario scrittore cristiano e autore delle famose Cronache di Narnia.

    Un libro che ci sentiamo di consigliare caldamente come utile e piacevole lettura per i mesi estivi. Anche per rendere più fruttuoso il periodo delle vacanze, che nella vita di un cristiano non è solo il riposo e lo svago, ma anche l’occasione di approfittare del tempo libero per riprendere e approfondire le questioni importanti per la propria vita spirituale, che durante i mesi lavorativi non sempre si riesce a curare adeguatamente.

    Nelle 31 lettere di cui si compone il libro, pubblicato a Londra nel 1942, il lettore viene a conoscere le esatte parole che l’anziano diavolo, “sua Potente Abissale Sublimità il Sottosegretario Berlicche”, indirizza al giovane nipote Malacoda, per sostenerlo nel difficile compito di far cadere in tentazione l’uomo che gli è stato assegnato in custodia.

    Un’opera così originale e piena di humour nacque, in realtà, per un’ispirazione improvvisa: all’uscita di una chiesa, una domenica mattina d’estate, si configurò nella mente dell’autore qualcosa che, per dirla con le sue stesse parole, «potrebbe essere sia utile sia divertente […]. L’idea sarebbe quella di mostrare tutta la psicologia della tentazione dall’altro punto di vista».

    Etica - Giuseppe Martelli

    Sui quotidiani a maggiore tiratura nazionale quasi ogni giorno possiamo leggere articoli o interventi sui piú disparati argomenti di carattere etico. Fecondazione artificiale, manipolazione genetica, omosessualità, droga, AIDS, separazioni e divorzi, eutanasia occupano ormai un posto di rilievo fra le notizie trasmesse dai mezzi di comunicazione di massa, e spesso sono oggetto di dibattiti a vari livelli.

     

    L'etica riveste, oggi piú che mai, un'importanza e una centralità che non possono lasciare indifferenti coloro che sono stati fatti "partecipi della natura divina " (1 P 1:4) e compongono il Corpo di Cristo. Di fronte ai numerosi interventi da parte dei rappresentanti della Chiesa Cattolica su tutte le principali tematiche di carattere morale, che cosa possono offrire oggi i cristiani evangelici?

    Presence of the Lord - Eric Clapton, Steve Winwood

    Finalmente ho trovato un posto dove vivere
    Proprio come non avrei mai potuto fare prima
    E so che non ho molto da dare

    Ma posso aprire qualsiasi porta
    Tutti conoscono il segreto
    Tutti conoscono il valore, sì, sì

    Finalmente ho trovato un posto dove vivere
    Nel colore del Signore
    Finalmente ho trovato un posto dove vivere

    Non avrei mai potuto prima, sì-sì
    E do tutto quello che posso dare

    Ma presto aprirò qualsiasi porta
    Tutti conoscono il segreto

    Tutti conoscono il valore, sì-sì
    Finalmente ho trovato un posto dove vivere