Il dialogo di Gesù con Satana. Alla scoperta delle parole intercorse tra Gesù e Satana, le tentazioni palesi e quelle subdole proposte al Figlio di Dio che si presentano dopo un periodo di lungo digiuno, 40 giorni, nel deserto.
"Allora [il Signore] dirà anche a quelli della sua sinistra: 'Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli'" (Matteo 25:41).
"...Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio" (2 Pietro 2:4).
"Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora" (Giuda 6).
"Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli" (Apocalisse 12:9).Satana e i suoi angeli operano oggi nel mondo, nei cuori degli esseri umani, guidandoli nella ribellione, nei divertimenti, nell'accumulare beni materiali, nelle molte forme di religiosità e spiritualità, ecc. impedendo loro di riconoscere il loro stato di peccatori perduti, e tenendoli lontani dalla salvezza che Dio offre a ognuno personalmente in Gesù Cristo, che morì per noi sulla croce e risuscitò.
"Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno" (1 Giovanni 5:19).
"...per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo [Satana] ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio" (2 Corinzi 4:4).
"...seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potestà dell'aria, di quello spirito che opera al presente negli uomini ribelli; nel numero dei quali noi tutti pure, immersi nelle nostre concupiscenze carnali, siamo vissuti altra volta ubbidendo alle voglie della carne e dei pensieri, ed eravamo per natura figliuoli d'ira, come gli altri" (Efesini 2:2-3)Satana ha anche introdotto numerose vie di salvezza "alternative" (forme di spiritualità e di devozione di ogni genere, culti di angeli, santi e madonne, pellegrinaggi, riti, ecc.) che persino molti credenti seguono convinti di arrivare a Dio attraverso di esse.
"Gesù disse: Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6).
"In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).
"Ma lo Spirito [Santo] dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni" (1 Timoteo 4:1).Il libro dell'Apocalisse spiega che negli ultimi tempi, dopo l'apostasia della cristianità professante, e dopo la venuta dell'Anticristo e la sua sconfitta, Satana inciterà le nazioni della terra a guerreggiare contro i credenti.
"Allora il dragone... andò a far guerra a quelli che... osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù" (Apocalisse 12:17).
"...Satana... uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra... per radunarle alla battaglia..." (Apocalisse 20:7-8).
Allora del fuoco cadrà dal cielo e le distruggerà; e Satana sarà precipitato nello stagno di fuoco (Apoc. 20:7-10). Allora avrà luogo il giudizio dei morti (Apoc. 20:11-15; Giov. 5:22-29).
"La morte e il soggiorno dei morti furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco" (Apocalisse 20:15).
Gesù disse: "In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita" (Giovanni 5:24).
"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna" (Giovanni 3:16).
"Il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti" (Efesini 6:11,12).Né credo che sia anacronistico usare questo linguaggio biblico. Il tempo in cui viviamo manifesta in maniera molto evidente il prodotto di ciò che il "nemico" ha seminato. Leggiamo, infatti, nel Vangelo di Matteo:
"Egli (Gesù) propose loro un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo. Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò le zizzanie in mezzo al grano e se ne andò. Quando l'erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparvero anche le zizzanie. E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c'è della zizzania? Egli disse loro: Un nemico ha fatto questo. I servi gli dissero: Vuoi che andiamo a coglierla? Ma egli rispose: No, affinché, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il grano. Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mèsse, dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio.
Allora Gesú, lasciate le folle, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: "Spiegaci la parabola delle zizzanie nel campo". Egli rispose loro: "Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo; il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le zizzanie sono i figli del maligno; il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell'età presente; i mietitori sono angeli. Come dunque si raccolgono le zizzanie e si bruciano con il fuoco, così avverrà alla fine dell'età presente. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l'iniquità, e li getteranno nella fornace ardente. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti. Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi per udire oda. "(Matteo 13:24-30,36-43)Chi ha una visione esclusivamente materialistica della vita, difficilmente accetterà le numerose affermazioni bibliche sull'esistenza di queste potenze soprannaturali che influiscono, in misura imperscrutabile, sulla vita degli uomini.
"Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il Signore: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza" (Geremia 29:11).Tutte le circostanze concorrono al bene dei credenti, perché Dio è all'opera a favore di coloro che sono diventati suoi figli per la loro fede in Cristo (Galati 3:26).
"Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno" (Romani 8:28).Queste potenze possono essere anche di origine angelica, "presiedute" da Satana, il capo degli angeli decaduti. Anche lui, dal momento in cui si è ribellato al suo Creatore, sta portando avanti un suo progetto ben preciso: tenere gli uomini, con qualsiasi stratagemma, lontani da Gesù Cristo, l'unico in grado di salvare; infatti,
"In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).Gesù stesso afferma:
"Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6).È necessario specificare, però, che ciò non vuol dire che l'avversario cerchi di impedire agli uomini di possedere una religione; tutt'altro! Perfino "negli ultimi giorni" (2 Timoteo 3:1), in tempi difficili,
"perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio" (vv.2-4)essi non rinunceranno alla religione. Infatti, nel versetto successivo ci viene detto che le persone sopra menzionate avranno "l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza". Possiederanno una loro religione fatta di riti e pratiche esteriori, sterile, priva di quella potenza che trasforma il cuore e ha disgusto per il peccato. Per cui è normale che si continui a vivere
"seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli" (Efesini 2:2).
Il dialogo di Gesù con Satana. Alla scoperta delle parole intercorse tra Gesù e Satana, le tentazioni palesi e quelle subdole proposte al Figlio di Dio che si presentano dopo un periodo di lungo digiuno, 40 giorni, nel deserto.
"Affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo i suoi disegni" (\\\). Il contesto di queste parole era il seguente: nella chiesa di Corinto c'era un infelice che aveva commesso incesto; una immoralità tale che non si trovava neppure fra gli stranieri, al punto di prendere la moglie di suo padre (1 Corinzi 5:1).
Qui il video - La sconfitta di Satana.
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