Il ritorno degli Ebrei nella terra promessa
Il ristabilimento della nazione di Israele e il miracoloso ritorno dei suoi cittadini sparsi in tutto il mondo fa capire che Dio non ha cambiato opinione riguardo al "Suo popolo, che ha preconosciuto".
Questo libro è destinato ai cristiani che pregano, agli in tercessori, ai responsabili dell'intercessione, alle reti e ai movimenti di preghiera! È legato ad una chiamata, una chiamata alla preghiera! È una chiamata, rivolta agli intercessori, a pregare per le loro rispettive nazioni in tutto il mondo.
È UNA CHIAMATA GLOBALE ALLA PREGHIERA!
L'obiettivo centrale di questa chiamata alla preghiera è che possiate pregare per le vostre nazioni, in particolare per le loro relazioni con il popolo ebraico e Israele.
Nella primavera del 2015, settant'anni dopo la fine dell'Olocausto e della seconda guerra mondiale (in Europa), la strage degli ebrei verrà commemorata in modo speciale: il tentativo della Germania nazista e dei suoi alleati di annientare la comunità ebraica d'Europa sarà nuovamente portato all'attenzione pubblica.
In qualità di cristiani d'Europa, vogliamo lanciare questa CHIAMATA GLOBALE ALLA PREGHIERA 2015, settant'anni dopo la fine dell'Olocausto, in modo da non poter MAI PIU' essere indifferenti. Sfidiamo e incoraggiamo tutti voi a pregare per i vostri governi, le vostre nazioni e per le chiese nelle vostre nazioni, affinché agiscano in modo giusto verso Israele, vadano contro corrente se necessario, e sianouna benedizione per Israele come la Bibbia comanda (Genesi 12:13). Intercedendo in questo modo, Dio benedirà le nostre nazioni in ogni tempo e per tutta l'eternità!
Perciò, UNITEVI alla CHIAMATA GLOBALE ALLA PREGHIERA 2015
Appendici
Fonte:
http://www.100-days.eu/index.php/en/
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Il ritorno degli Ebrei nella terra promessa
Il ristabilimento della nazione di Israele e il miracoloso ritorno dei suoi cittadini sparsi in tutto il mondo fa capire che Dio non ha cambiato opinione riguardo al "Suo popolo, che ha preconosciuto".
Romani 11 - Paolo era giudeo, Pietro era Giudeo, Gesù era giudeo. Dio ama Israele. Dio ama te! Qual'è il giusto atteggiamento dei cristiani verso Israele?
--- Giuseppe Martelli ---
Roma 11 marzo 2012
Il pensiero di Dio era di rivelarsi ad ogni uomo; ma l’umanità si diede all’idolatria, e allora Dio scelse un popolo a cui comunicare la sua rivelazione: Israele. Lo fece secondo la sua sovrana libertà di scelta e non perché avesse dei meriti particolari. La storia di questo popolo dimostra ampiamente che il privilegio di essere depositario degli oracoli di Dio non è automaticamente un segno di nobiltà morale.
Romani 11:23-36 - Dio è fedele verso le sue promesse, è misericordioso e vuole mostrare misericordia a tutti, senza preferenze. Nella parabola dell'olivo tra innesti e reinnesti, possibili solo al Dio di Abramo di Isacco e di Giacobbe, il fratello Rinaldo predica sulla salvezza futura d'Israele in Cristo Gesù.
Vedi anche:
Pensieri, meditazioni, tematiche cristiane, studi, opuscoli, video e musica dal mondo cristiano evangelico
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