Chi mi darà di speranza un barlume?
E non detti di ciarpume?
Chi può intender il male
Che affligge il mio cuore?
Di ciò che la mente sovrasta
Di ciò che l'animo ha suggellato?
Esso divenuto scellerato
Ah! Follia infonde
Ferite profonde
Tal dolore mi porterà a pazzia?
Ebbene sia
A che val sì vita?
Meglio rapida dipartita
La morte la mano stenda
Bruciante in pira eterna
Meno struggerà
Il dolore finirà
Porre fine al vivere
Salvandomi da vipere
Veleni della mente
Porrò pace finalmente...

...Solo nell'abitudine
Della mia solitudine
Sull'orlo dell'abisso
E' finita ...adesso
Gli occhi chiudo deciso
Al Mentitore arreso
Confuso...odo una Voce
Al mio cuor non nuoce
Mi fermo non cedo
Come il vento che non vedo
Percepisco la Sua presenza
Conferma la Sua esistenza
Par carezza che sfiori le gote
Pace e quiete nall'animo pone
Quella carezza è la carezza di Dio
Dal suicidio... alla salvezza.


SdP

Inviato da alex il

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