La libertà del cristiano - a cura di Paolo Ricca

Suggerimento libro - La libertà del cristiano di Martin Lutero.

Lutero redasse questo breve trattato, di intento conciliativo, quando già conosceva la bolla Exsurge Domine con cui Leone X gli intimava la ritrattazione delle sue tesi, pena la scomunica.
«È una piccola cosa, se guardi alle dimensioni, ma contiene, se non sbaglio, l'essenziale della vita cristiana», così scrive lo stesso Lutero nella lettera dedicatoria al pontefice.

Tra le più limpide e alte espressioni del pensiero luterano nonché del messaggio della Riforma, la Libertà del cristiano è probabilmente lo scritto di Lutero che più ha influenzato le coscienze e la storia, non solo cristiana, dell'Occidente. L'appello alla libertà che vi risuona merita di essere ascoltato oggi non meno di allora.

Derek Prince - Libri e Lettere in italiano

Derek Prince 1915-2003 - è stato un insegnante internazionale della Bibbia, molto rispettato per le sue rivelazioni teologiche e la sincera fede cristiana. Egli ha scritto più di cento libri ai quali, ogni anno, si avvicinano migliaia di nuovi lettori. Risorse tratte dal sito:  derekprince.com
 
"La maggior parte di noi si rivolge a Dio per ricevere delle cose: vogliamo le benedizioni, la potenza o la guarigione. Dio vuole che ci rivolgiamo a Lui semplicemente perchè vogliamo Lui".

Putin può essere una delle bestie citate nel libro dell'Apocalisse?

Nel mondo e nel tempo ci sono stati molti dittatori, alcuni deisamente feroci. Ecco che, giustamente, ci si è chiesto spesso, sopratutto tra quanti leggono la Bibbia e aspettano il ritorno del Signore, che non avverrà prima della manifestazione del suo alterego 2Ts2,1-12, se il successo bagnato nel sangue di questo o "quell'uomo forte" potesse essere proprio il segno dei tempi ultimi. Potremmo citare Hittler e prenderlo anzi come emblema, ma se ne contano molti tra uomini o sistemi che in qualche modo hanno fatto e fanno delle persone, per i loro scopi, semplicemente carne macinata.

Verità storiche che nel momento in cui si vivevano non solo sfuggivano ai molti, ma anzi affascinavano molti. Una forza seduttiva stupefacente, miscuglio tra verità e bugie con l'obbiettivo di rivelare problemi, tra quelli esistenti e quelli inventati, per fomentare paure individuando colpevoli e nemici, infine proporsi come la soluzione.

Con le bombe di Putin distrutta chiesa e ucciso il pastore a Kupians таku!

Oggi i russi hanno sganciato una bomba aerea FAB-500 nel centro di Kupiansk,  distruggendo la Chiesa Evangelica locale e gli edifici residenziali attigui. 
Due civili sono rimasti uccisi e altri cinque feriti in questo attacco, per ora, perché l'operazione di ricerca è attualmente in corso, quindi il numero finale delle vittime potrebbe salire notevolmente.

Uno dei morti è Yuri Klimko, pastore della Chiesa pentecostale di Gesù Cristo, che si trovava nella struttura al momento dell'attacco!

Secondo la fonte NV, la preghiera in chiesa era terminata solo mezz'ora prima dell'attacco russo. 
Al momento dell'esplosione in chiesa era presente anche la moglie del pastore, miracolosamente illesa.

Il pastore Yuri, nell'attività con la sua squadra di collaboratori, ha spesso aiutato i militari, hanno servito come curatori d'anime nel dramma della guerra, aiutando per molti anni le famiglie parte dell'ATO.

Fare del bene per amore di qualcuno

"Davide disse: «C'è ancora qualcuno della casa di Saul, al quale possa fare del bene per amore di Gionatan?» C'era un servo della casa di Saul, di nome Siba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli chiese: «Sei tu Siba?» Egli rispose: «Servo tuo». Il re gli disse: «C'è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa far del bene per amore di Dio?» Siba rispose al re: «C'è ancora un figlio di Gionatan, storpio dei piedi». Il re gli disse: «Dov'è?» Siba rispose al re: «È a Lodebar in casa di Machir, figlio di Ammiel». Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar.
 
E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, andò da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Mefiboset!» Egli rispose: «Ecco il tuo servo!» Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa». Mefiboset s'inchinò profondamente e disse: «Che cos'è il tuo servo, perché tu ti degni di guardare un cane morto come sono io?» Allora il re chiamò Siba, servo di Saul e gli disse: «Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore.

1 Pietro 4 - Adesso basta! - Andy Hamilton

"Una sola vita che presto scadrà, solo quanto fatto per Cristo rimarrà". La brevità di questa unica vita ci chiama a prendere una decisione chiara e netta. La posta in palio è troppo alta. Il rischio di sprecare la nostra vita è troppo grande. È giunto il momento di dire basta al peccato e consacrare il tempo che ci resta nel fare la volontà di Dio.

Andy Hamilton
Roma 11 agosto 2019

Matteo 5:13 - Che sapore hai?

Credo che non faccia piacere a nessuno essere gettato via e calpestato dagli uomini, nonostante una propria, accertata insipienza o stupidità.

Il rimedio sta nell'eliminare l'insipienza e non l'uomo; tuttavia dove trovare il sale della vera saggezza che ha come fondamento l'amore?

"Dio è amore!".

"Voi [dice Gesù a chi si abbevera alla fonte della saggezza] siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che gli si ridarà sapore? Non è più buono a nulla se non ad essere gettato via e calpestato dagli uomini" (Matteo 5:13).

Calpestamento come biasimo, disprezzo, scherno, rifiuto da parte di chi non è sapido neppure lui. Quando la dignità cade, lo stolto si rallegra.

La vera dignità è data da una reale conoscenza di Dio. Molta gente si vanta di saper fare molte cose sul piano affettivo, naturale, per poi scoprire che anche gli animali, specie le scimmie, le sanno fare. Senza Dio, senza la Sua morale e la Sua gratuita riabilitazione spirituale, il mondo non ha sapore, sapore di vita.

Vite realizzate nonostante desideri irrealizzati - Bonhoeffer

[Tegel - carcere nazista vicino Berlino] - Domenica «Laetare» [19 marzo 1944] Caro Eberhard,

Le notizie dei violenti combattimenti che si svolgono dalle tue parti mi fanno pensare quasi incessantemente a te, sicché a te riferisco ogni parola che leggo nella Bibbia e ogni verso di Lied… La nostalgia… che sentirai sarà particolarmente forte in questi giorni così pericolosi, e ogni lettera non farà che aumentarla. 

Ma non fa parte della natura dell’uomo, a differenza di quella di chi non è maturo, che il baricentro della sua vita sia lì dove egli appunto si trova, e che la nostalgia per la realizzazione dei suoi desideri non possa stornarlo dall’essere pienamente ciò che è, precisamente dove egli in quel momento si trova?