Ringraziare Dio. Un'arte dimenticata?

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Non avete mai visto un bambino che, guardando con occhi d'amore la sua mamma, la ringrazia per avergli comprato un bel gelato al cioccolato? E non vi è mai capitato, invece, di sperimentare quel noioso nodo allo stomaco, che peggiora di giorno in giorno, solo perché non riuscite a ringraziare il vostro collega di lavoro per quell'aiuto importante, senza il quale non avreste mai potuto presentare in tempo il vostro progetto al dirigente?

E' difficile piegarsi e riconoscere un beneficio ricevuto da altri. E' difficile esprimere gratitudine nei confronti di chi ce l'ha elargito... Se poi questo "qualcuno" è Dio, la difficoltà spesso aumenta e il nostro egoismo ci porta a chiuderci in noi stessi, ad attestarci su ciò che vediamo e a disconoscere ogni intervento dall'Alto.

Ringraziare, quest'arte dimenticata. Specialmente oggi, specialmente nella nostra società, anche nelle nostre famiglie e addirittura nelle nostre chiese. Quando la realizziamo, sperimentiamo la leggerezza della benedizione divina; quando non riusciamo a viverla, sperimentiamo invece la tristezza delle cose perdute e la pesantezza della disubbidienza ai comandamenti del Signore.

Ringraziare Dio, quest'arte ancor più dimenticata, se non proprio sconosciuta. Sì, anche per le persone che conoscono che cosa significhi la potenza del perdono di Cristo e la dimora del Suo Spirito Santo.

Tutto ciò è sotto i nostri occhi... ma com'è possibile che siamo arrivati a tanto?

Riflettere su questa triste realtà mi ha portato a chiedere al Signore una Sua Parola e un Suo input  per poter esaminare quale sia la Sua volontà in materia, naturalmente secondo quanto Egli afferma nella Bibbia. Ecco, allora, nascere il progetto di questo studio, che ora presento al lettore con timore e tremore, sapendo che Uno solo è il Giusto e che tutti noi (io per primo) abbiamo molto da imparare da Lui, anche su questo tema così importante per la vita cristiana.

Lo studio è allegato

Via Cassaro 80-84 - B.ta Finocchio - Roma 00132
Contatto: Giuseppe Martelli
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Commenti

Ritratto di alex

Grazie Signore, amche per oggi!

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    Esempi da cui imparare ed altri da seguire.

    Tony Bellavia
    25 settembre 2022

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    "Egli muta la tempesta in quiete, e le onde si calmano. Essi si rallegrano perché si sono calmate, ed ei li conduce al porto da loro desiderato. Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!" (Salmo 107:29-31).
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