Perché chi uccide l'ebreo ride? Maurizio Molinari parla con Sami Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e attivo testimone della Shoah.
Due elementi accomunano il 7 ottobre dal rallestramento nazista:
- L'improvvisazione della caccia, delle uccisioni e delle deportazioni. Shock della morte che arriva improvvisa dalla porta di casa
- La seconda cosa, a guardare bene le facce dei terroristi: le risa. La stessa cosa che facevano i nazisti, la felicità di portare la morte.
Chi uccide gli ebrei gioisce nel portargli la morte, perché ritiene gli ebrei un errore, subumani. Chi uccide gli ebrei si sente giusto giustiziere!
 
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| a_due_anni_7_ottobre.mp3 | 32.5 MB | 
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