Ricordo, da nozioni scolastiche, che la Bibbia è stato uno dei primi libri , se non il primo, ad essere stato stampato. Ho letto, da qualche parte, più volte, che attualmente è il libro più diffuso e in moltissime lingue.

Sorprende, quindi, scoprire che in Italia, la quale si autodefinisce un paese cristiano, non siano in molti dediti alla lettura di tale "libro", fondamento del cristianesimo.

Riporto al riguardo un'articolo scovato sul blog di Libero:

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5 maggio 2008 - 08:11

Italia, Paese cattolico?

Chiese, ordini religiosi, oratori e Vaticano non bastano ad avvicinare la gente alla lettura dei Testi sacri: l'86% degli italiani, si scopre, non conosce la Bibbia e pensa sia stata scritta da Gesù

La Bibbia, questa sconosciuta. Nel Paese dei centomila e più campanili, si scopre che sono ben pochi quelli che hanno mai aperto, in vita loro, il Vecchio o anche il Nuovo Testamento. Tra l'86% degli italiani che i testi sacri non li hanno mai letti, c'è addirittura chi pensa che siano stati scritti da Gesù. Insomma, dal punto di vista clericale (e anche di cultura generale), un disastro.

La ricerca choc è stata del resto commissionata dallo stesso Vaticano, che ha così incassato un dato sorprendente: la nazione che ospita la Santa sede è di gran lunga lontana dagli standard statunitensi quanto a frequentazione di letture bibliche. Gli americani, com'è noto, leggono molto spesso le Scritture: due su tre l'hanno fatto almeno una volta nell'ultimo anno (con la media italiana di uno su quattro).

«Mi sono capitati studenti da 30 e lode in filosofia - commenta Massimo Cacciari - che confondevano San Paolo con Mosè e credevano che Gesù avesse scritto la Genesi». Il punto è che in tutte le scuole si insegna religione e il fatto che si tratti ormai di un'ora facoltativa non è sufficiente ad assolvere il clero per primo di fronte a quest'ignoranza diffusa.

Ma soprattutto: com'è che in Italia ci si scanna ancora, tra laici e cattolici, su questioni politiche e di etica, a fronte di una diffusa quanto evidente s-cristianizzazione della popolazione? Fermo restando che l'ignoranza non è mai una cosa lodevole («La Bibbia - dice Cacciari - è un libro col quale tutti dobbiamo fare i conti»), non dovrebbe onestamente il clero ammettere che l'Italia è ben lontana dall'essere un Paese con profonde radici religiose e trarne le dovute conseguenze, in sede politica?
(Libero News)

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Chi volesse  cimentarsi in questa lettura che per molti, e per il sottoscritto, a significato una "nuova nascita" può farlo giornalmente anche da questo link http://www.laparola.info/node/636

E' un piano di lettura che aiuta a leggere tuta la Bibbia in un anno.

Dio benedica tutti i cuori che la indagano per sfamarsi e dissetarsi di un cibo e un'acqua  che il mondo non può dare, AMEN !!

Inviato da alex il

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