I farisei e la tradizione
=(Mr 7:1-13) Lu 11:37-41
- 15:1 Allora vennero a Gesù da Gerusalemme dei farisei e degli scribi, e gli dissero:
- 15:2 «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo».
- 15:3 Ma egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?
- 15:4 Dio, infatti, ha detto: "Onora tuo padre e tua madre"; e: "Chi maledice padre o madre sia punito con la morte".
- 15:5 Voi, invece, dite: "Se uno dice a suo padre o a sua madre: «Quello con cui potrei assisterti è dato in offerta a Dio»,
- 15:6 egli non è più obbligato a onorare suo padre o sua madre". Così avete annullato la parola di Dio a motivo della vostra tradizione.
- 15:7 Ipocriti, ben profetizzò Isaia di voi quando disse:
- 15:8 "Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il loro cuore è lontano da me.
- 15:9 Invano mi rendono il loro culto,
insegnando dottrine che sono precetti d'uomini"».
Giudizio sul cuore umano
=Mr 7:14-23 (Pr 4:23; Ga 5:19-21; Sl 51:10)
- 15:10 Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete:
- 15:11 non quello che entra nella bocca contamina l'uomo; ma è quello che esce dalla bocca, che contamina l'uomo!»
- 15:12 Allora i suoi discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?»
- 15:13 Egli rispose loro: «Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata.
- 15:14 Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso».
- 15:15 Pietro allora gli disse: «Spiegaci la parabola».
- 15:16 E Gesù disse: «Anche voi siete ancora incapaci di comprendere?
- 15:17 Non capite che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è poi espulso nella latrina?
- 15:18 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l'uomo.
- 15:19 Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
- 15:20 Queste sono le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l'uomo».
Gesù e la donna cananea
=(Mr 7:24-30) Ge 32:24-29; Sl 123:2
- 15:21 Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone.
- 15:22 Ed ecco una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide. Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio».
- 15:23 Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro».
- 15:24 Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele».
- 15:25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!»
- 15:26 Gesù rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini».
- 15:27 Ma ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle brìciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
- 15:28 Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.
Altre guarigioni
=Mr 7:31-37
- 15:29 Partito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lassù,
- 15:30 e gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, e Gesù li guarì.
- 15:31 La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d'Israele.
Moltiplicazione dei pani per quattromila uomini
=(Mr 8:1-9) Mt 14:15-21
- 15:32 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada».
- 15:33 I discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così gran folla?»
- 15:34 Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini».
- 15:35 Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra.
- 15:36 Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
- 15:37 E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni.
- 15:38 Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.
- 15:39 E Gesù, dopo aver congedato la folla, salì nella barca e andò al paese di Magadan.
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