Parabola delle due case

=Mt 7:21-29 (2P 1:5-10)

- 6:46 «Perché mi chiamate: "Signore, Signore!" e non fate quello che dico?

- 6:47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia.

- 6:48 Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un'alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene.

- 6:49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, assomiglia a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta; la fiumana l'ha investita, e subito è crollata; e la rovina

Gesù guarisce il servo di un centurione romano

=Mt 8:5-13 (Mt 15:21-28)

- 7:1 Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l'ascoltava, entrò in Capernaum.

- 7:2 Un centurione aveva un servo, molto stimato, che era infermo e stava per morire;

- 7:3 avendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo.

- 7:4 Essi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo;

- 7:5 perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga».

- 7:6 Gesù s'incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest'incomodo, perché io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;

- 7:7 perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di' una parola e il mio servo sarà guarito.

- 7:8 Perché anch'io sono uomo sottoposto all'autorità altrui, e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: "Vai", ed egli va; a un altro: "Vieni", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed egli lo fa».

- 7:9 Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una così gran fede!»

- 7:10 E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo guarito.

 

Gesù risuscita il figlio della vedova di Nain

(Lu 8:49-56; Gv 11) 1R 17:17-24

- 7:11 Poco dopo egli si avviò verso una città chiamata Nain, e i suoi discepoli e una gran folla andavano con lui.

- 7:12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e molta gente della città era con lei.

- 7:13 Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!»

- 7:14 E, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono, ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!»

- 7:15 Il morto si alzò e si mise seduto, e cominciò a parlare. E Gesù lo restituì a sua madre.

- 7:16 Tutti furono presi da timore, e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra di noi»; e: «Dio ha visitato il suo popolo».

- 7:17 E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutto il paese intorno.

 

L'ambasciata di Giovanni il battista

=Mt 11:2-6 (Is 35:4-6; 61:1; Lu 4:16-21)

- 7:18 I discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose.

- 7:19 Ed egli, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò dal Signore a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?»

- 7:20 Quelli si presentarono a Gesù e gli dissero: «Giovanni il battista ci ha mandati da te a chiederti: "Sei tu colui che deve venire o ne aspetteremo un altro?"»

- 7:21 In quella stessa ora, Gesù guarì molti da malattie, da infermità e da spiriti maligni, e a molti ciechi restituì la vista.

- 7:22 Poi rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: i ciechi ricuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo è annunziato ai poveri.

- 7:23 Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»

 

Gesù elogia Giovanni il battista

=Mt 11:7-19

- 7:24 Quando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?

- 7:25 Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano degli abiti sontuosi e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re.

- 7:26 Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e uno più di un profeta.

- 7:27 Egli è colui del quale è scritto:

"Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero,

che preparerà la tua via davanti a te".

- 7:28 Io vi dico: fra i nati di donna nessuno è più grande di Giovanni; però, il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.

- 7:29 Tutto il popolo che lo ha udito, anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni;

- 7:30 ma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro.

- 7:31 A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? A chi sono simili?

- 7:32 Sono simili a bambini seduti in piazza, che gridano gli uni agli altri: "Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto".

- 7:33 Difatti è venuto Giovanni il battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: "Ha un demonio".

- 7:34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: "Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori!

- 7:35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli"».

 

Gesù in casa di Simone, il fariseo

(Mt 26:1-13; Gv 12:1-8)(Mt 11:28; Gv 6:37)

- 7:36 Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola.

- 7:37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato;

- 7:38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio.

- 7:39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice».

- 7:40 E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di' pure».

- 7:41 «Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta.

- 7:42 E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?»

- 7:43 Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente».

- 7:44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.

- 7:45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi.

- 7:46 Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.

- 7:47 Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama».

- 7:48 Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati».

- 7:49 Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?»

- 7:50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace».

 

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Inviato da alex il

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