Tentazione di Gesù Cristo

=(Mt 4:1-11; Mr 1:12-13) Ge 3:1-6; 1Gv 2:16

- 4:1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo.

- 4:2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame.

- 4:3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane».

- 4:4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"».

- 4:5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse:

- 4:6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.

- 4:7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua».

- 4:8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"».

- 4:9 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui;

- 4:10 perché sta scritto:

"Egli ordinerà ai suoi angeli

che ti proteggano;

- 4:11 ed essi ti porteranno sulle mani,

perché tu non inciampi con il piede in una pietra"».

- 4:12 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».

- 4:13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato.

 

Gesù Cristo in Galilea

(Mt 4:12, 17; Mr 1:14-15) Gv 4

- 4:14 Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione.

- 4:15 E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti.

 

Gesù nella sinagoga di Nazaret

Is 61:1-3; Mr 6:1-6; Gv 1:11; Lu 19:42

- 4:16 Si recò a Nazaret, dov'era stato allevato e, com'era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga. Alzatosi per leggere,

- 4:17 gli fu dato il libro del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov'era scritto:

- 4:18 «Lo Spirito del Signore è sopra di me;

perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri;

mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri,

e ai ciechi il ricupero della vista;

a rimettere in libertà gli oppressi,

- 4:19 e a proclamare l'anno accettevole del Signore».

- 4:20 Poi, chiuso il libro e resolo all'inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.

- 4:21 Egli prese a dir loro: «Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite».

- 4:22 Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?»

- 4:23 Ed egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso; fa' anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!"»

- 4:24 Ma egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria.

- 4:25 Anzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c'erano molte vedove in Israele;

- 4:26 eppure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in Sarepta di Sidone.

- 4:27 Al tempo del profeta Eliseo, c'erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato; lo fu solo Naaman, il Siro».

- 4:28 Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d'ira.

- 4:29 Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città, e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù.

- 4:30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.

 

Gesù guarisce un indemoniato a Capernaum

Mt 4:13-16; =Mr 1:21-28

- 4:31 Poi discese a Capernaum, città della Galilea, e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato.

- 4:32 Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità.

- 4:33 Or nella sinagoga si trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a gran voce:

- 4:34 «Ahi! Che c'è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: Il Santo di Dio!»

- 4:35 Gesù lo sgridò, dicendo: «Taci, ed esci da quest'uomo!» E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui senza fargli alcun male.

- 4:36 E tutti furono presi da stupore e discutevano tra di loro, dicendo: «Che parola è questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, ed essi escono».

- 4:37 E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione.

 

Gesù guarisce la suocera di Pietro e altri malati

=(Mt 8:14-15; Mr 1:29-31)

- 4:38 Poi, alzatosi e uscito dalla sinagoga, entrò in casa di Simone. Or la suocera di Simone era tormentata da una gran febbre; e lo pregarono per lei.

- 4:39 Chinatosi su di lei, egli sgridò la febbre, e la febbre la lasciò; ed ella subito si alzò e si mise a servirli.

 

=(Mt 8:16-17; Mr 1:32-39)

- 4:40 Al tramontar del sole, tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie, li conducevano a lui; ed egli li guariva, imponendo le mani a ciascuno.

- 4:41 Anche i demòni uscivano da molti, gridando e dicendo: «Tu sei il Figlio di Dio!» Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo.

- 4:42 Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui; e lo trattenevano perché non si allontanasse da loro.

- 4:43 Ma egli disse loro: «Anche alle altre città bisogna che io annunzi la buona notizia del regno di Dio; poiché per questo sono stato mandato».

- 4:44 E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

 

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Inviato da alex il

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