L'opinione musulmana
Allah disse ad Adamo e sua moglie di vivere nel Giardino e di mangiare tutto quello che volevano dei tanti e lussureggianti alberi che c'erano.

Specificò, però, che c'era un albero dal quale non dovevano mangiare
nulla. Satana sussurrò ad Adamo e sua moglie di essere un consigliere sincero che poteva mostrare loro come vivere per sempre in un regno
che non sarebbe mai finito. Essi furono ingannati da Satana: mangiarono il frutto dell'albero, così divennero consapevoli della loro nudità. Allah li chiamò perché · dessero una spiegazione della loro azione. Essi confessarono il loro sbaglio e, riconoscendo di aver rovinato le loro anime, si appellarono alla misericordia di Allah. Egli li mandò sulla terra per un periodo dì tempo e disse loro che, siccome erano stati derubati dei loro abiti da Satana, dovevano rivestirsi di giustizia obbedendo

Allah. Solo in questo modo essi avrebbero potuto riguadagnare l'accesso al Giardino dopo la morte.

La risposta cristiana
Nel racconto biblico Dio creò prima Adamo e poi Eva. Egli li creò a Sua immagine e somiglianza e diede loro dominio su tutta la terra. Il Giardino dell'Eden era parte del mondo, a differenza di quanto è scritto
nel Corano. Dio disse ad Adamo ed Eva di non mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male. Adamo non fu ingannato: egli mangiò del frutto semplicemente perché Eva gli diede il frutto, nella piena consapevolezza del male che stava commettendo. Allora essi si resero conto di essere nudi. Dio passeggiava nel giardino di sera e chiamò Adamo.

Egli accusò Eva ed Eva accusò Satana. Dio pronunziò il suo giudizio su loro e punì le Sue creature: Eva fu maledetta con le doglie del parto ed il dominio dell'uomo; la maledizione di Adamo portò la morte, i problemi, le malattie e il lavoro con il sudore della fronte in tutta la creazione. Infine Dio cacciò Adamo ed Eva dal Giardino dell'Eden.

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