Voi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato, e avete dimenticato l'esortazione rivolta a voi come a figli:
«Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore, e non ti perdere d'animo quando sei da lui ripreso; perché il Signore corregge quelli che egli ama, e punisce tutti coloro che riconosce come figli».

Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga?

Ma se siete esclusi da quella correzione di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli. Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita?

Essi infatti ci correggevano per pochi giorni come sembrava loro opportuno; ma egli lo fa per il nostro bene, affinché siamo partecipi della sua santità.
È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.

Perciò, rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti; fate sentieri diritti per i vostri passi, affinché quel che è zoppo non esca fuori di strada, ma piuttosto guarisca.

Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore; vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati; che nessuno sia fornicatore, o profano, come Esaù che per una sola pietanza vendette la sua primogenitura. - Ebrei 12

Quando chiuderò il cielo in modo che non ci sarà più pioggia, quando ordinerò alle locuste di divorare il paese, quando manderò la peste in mezzo al mio popolo,
se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese. 2° Cronache 7

-----------

Infedeltà, erotismo/pornografia, atti impuri, cattivi pensieri, idolatria, vanagloria, depressione, insoddisfazione, voglia di fuggire, desiderio di mollare.

Tutto questo affligge il popolo di Dio, tutto questo mi affligge.
Ho una speranza, abbiamo una speranza, la Sua correzione e le Sue promesse.

Accompagnaci, Dio, nella lotta contro il peccato, fino al sangue, accompagnami, nuovamente, alla Tua presenza. Permettimi di attingere la Tua forza, altrimenti cado.
In questo mondo, ancora regno del Tuo nemico, sempre più difficile diviene il combattimento, più facile cadere. Si moltiplicano le tentazioni, le insoddisfazioni. Vinci tu in me, vincimi dove devo essere ancora abbattuto, frantumato, ucciso. Non lasciarmi solo nel fuoco. Guardami, ti sto guardando...

Grazie! Tu non togli mai gli occhi su chi ami!

All'Eterno, vittorioso in battaglia, gloria e onore! Ogni ginocchio si piegherà a Te, proclamando le Tue virtù. Tu hai vinto la morte! Tornerai, conquisterai, giudicherai, vincerai, di nuovo, per sempre.
Dio benedetto in eterno!
Amen, amen.
__________________________
Vedi anche: La Via stretta

Argomenti
Inviato da alex il

CONDIVIDI...

  facebook icona twitter icona whatapps icona