Gesù a Nazaret

=(Mt 13:54-58) Lu 4:16-30; Ro 10:21

- 6:1 Poi partì di là e andò nel suo paese e i suoi discepoli lo seguirono.

- 6:2 Venuto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga; molti, udendolo, si stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? Che sapienza è questa che gli è data? E che cosa sono queste opere potenti fatte per mano sua?

- 6:3 Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose, di Giuda e di Simone? Le sue sorelle non stanno qui da noi?» E si scandalizzavano a causa di lui.

- 6:4 Ma Gesù diceva loro: «Nessun profeta è disprezzato se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua».

- 6:5 E non vi poté fare alcuna opera potente, ad eccezione di pochi malati a cui impose le mani e li guarì.

- 6:6 E si meravigliava della loro incredulità.

 

La missione dei dodici apostoli

=(Mt 10; 11:1; Lu 9:1-6) Lu 10:1-20

Gesù andava attorno per i villaggi circostanti, insegnando.

- 6:7 Poi chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiriti immondi.

- 6:8 Comandò loro di non prendere niente per il viaggio; né pane, né sacca, né denaro nella cintura, ma soltanto un bastone;

- 6:9 di calzare i sandali e di non portare tunica di ricambio.

- 6:10 Diceva loro: «Dovunque sarete entrati in una casa, trattenetevi lì, finché non ve ne andiate da quel villaggio;

- 6:11 e se in qualche luogo non vi ricevono né vi ascoltano, andando via, scotetevi la polvere dai piedi come testimonianza contro di loro».

- 6:12 E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi;

- 6:13 scacciavano molti demòni, ungevano d'olio molti infermi e li guarivano.

 

Martirio di Giovanni il battista

=(Mt 14:1-12) Lu 9:7-9; 3:19-20

- 6:14 Il re Erode udì parlare di Gesù (poiché la sua fama si era sparsa) e diceva: «Giovanni il battista è risuscitato dai morti; è per questo che agiscono in lui le potenze miracolose».

- 6:15 Altri invece dicevano: «È Elia!» Ed altri: «È un profeta come quelli di una volta».

- 6:16 Ma Erode, udito ciò, diceva: «Giovanni, che io ho fatto decapitare, lui è risuscitato!»

- 6:17 Poiché Erode aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva fatto incatenare in prigione a motivo di Erodiada, moglie di Filippo suo fratello, che egli, Erode, aveva sposata.

- 6:18 Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello!»

- 6:19 Perciò Erodiada gli serbava rancore e voleva farlo morire, ma non poteva.

- 6:20 Infatti Erode aveva soggezione di Giovanni, sapendo che era uomo giusto e santo, e lo proteggeva; dopo averlo udito era molto perplesso, e l'ascoltava volentieri.

- 6:21 Ma venne un giorno opportuno quando Erode, al suo compleanno, fece un convito ai grandi della sua corte, agli ufficiali e ai notabili della Galilea.

- 6:22 La figlia della stessa Erodiada entrò e ballò, e piacque a Erode e ai commensali. Il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e te lo darò».

- 6:23 E le giurò: «Ti darò quel che mi chiederai; fino alla metà del mio regno».

- 6:24 Costei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista».

- 6:25 E, ritornata in fretta dal re, gli fece questa richiesta: «Voglio che sul momento tu mi dia, su un piatto, la testa di Giovanni il battista».

- 6:26 Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no;

- 6:27 e mandò subito una guardia con l'ordine di portargli la testa di Giovanni.

- 6:28 La guardia andò, lo decapitò nella prigione e portò la testa su un piatto; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.

- 6:29 I discepoli di Giovanni, udito questo, andarono a prendere il suo corpo e lo deposero in un sepolcro.

 

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

=(Mt 14:13-21; Lu 9:10-17; Gv 6:1-14) Mr 8:1-9

- 6:30 Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.

- 6:31 Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco». Difatti, era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare.

- 6:32 Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte.

- 6:33 Molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero a piedi e giunsero là prima di loro.

- 6:34 Come Gesù fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose.

- 6:35 Essendo già tardi, i discepoli gli si accostarono e gli dissero: «Questo luogo è deserto ed è già tardi;

- 6:36 lasciali andare, affinché vadano per le campagne e per i villaggi dei dintorni e si comprino qualcosa da mangiare».

- 6:37 Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi a lui: «Andremo noi a comprare del pane per duecento denari e daremo loro da mangiare?»

- 6:38 Egli domandò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Essi si accertarono e risposero: «Cinque, e due pesci».

- 6:39 Allora egli comandò loro di farli accomodare a gruppi sull'erba verde;

- 6:40 e si sedettero per gruppi di cento e di cinquanta.

- 6:41 Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, e, alzati gli occhi verso il cielo, benedisse e spezzò i pani, e li dava ai discepoli, affinché li distribuissero alla gente; e divise pure i due pesci fra tutti.

- 6:42 Tutti mangiarono e furono sazi,

- 6:43 e si portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane, ed anche i resti dei pesci.

- 6:44 Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

 

Gesù cammina sul mare

=(Mt 14:22-33; Gv 6:15-21)

- 6:45 Subito dopo Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe congedato la folla.

- 6:46 Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.

- 6:47 Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra.

- 6:48 Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli,

- 6:49 ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono;

- 6:50 perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!»

- 6:51 Salì sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi più che mai rimasero sgomenti,

- 6:52 perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito.

 

Gesù guarisce i malati di Gennesaret

=Mt 14:34-36; Gv 6:22, ecc.

- 6:53 Passati all'altra riva, vennero a Gennesaret e scesero a terra.

- 6:54 Come furono sbarcati, subito la gente, riconosciutolo,

- 6:55 corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque si sentiva dire che egli si trovasse.

- 6:56 Dovunque egli giungeva, nei villaggi, nelle città e nelle campagne, portavano gli infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.

 

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Inviato da alex il

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