Grazie al testo del foglietto di un calendario evangelico ebbi occasione per avere pochi ma importanti istanti di confronto con un'amica telematica.....


Alex (il foglietto del calendario)

"O uomo di poca fede, perché hai dubitato?".

(Matteo 14:31)

Queste parole di Gesù, rivolte all'apostolo Pietro, sono sorprendentemente dure. I discepoli erano nella loro barca, sbattuta dalle onde e lontana da terra, quando Gesù si avvicinò a loro camminando sull'acqua. Pietro, allora, Gli disse: "Signore, se sei Tu, comandami di venire da Te sull'acqua!", e Gesù glielo comandò. Così, Pietro camminò sull'acqua, dando una straordinaria dimostrazione di fede.
Ma, quando cominciò a guardarsi attorno, ebbe paura; fu allora che Gesù lo rimproverò, appunto perché cominciava a dubitare della potenza e della bontà di Dio.
Nelle tempeste della nostra vita siamo invitati a confidare pienamente in Dio; ma sarà quasi impossibile farlo, se non ci saremo impegnati, nei momenti tranquilli, a conoscere Dio e a sottometterci alla Sua volontà.

h.p.


"Perla" mi scrisse:

"..io con le opere ti mostrero' la mia fede..."

A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve? Così è della fede; se non ha opere, è per sé stessa morta.Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede" (Giacomo 2:14-17)


Alex (risposi):

Interessante questo versetto.
Molto bello ma a volte frainteso.
Infatti viene utilizzato come appiglio, tra l'altro molto convincente se non considerato con il contesto della Bibbia o della stessa lettera da cui è tratto, è il fulcro, come dicevo, per la dottrina o gli insegnamenti che vogliono legare le opere dell'uomo alla sua salvezza.
Insegnamento molto usato dalla Torre di Guardia e da altri, ancor più potenti, network religiosi.

Tre gli altri passi biblici che insegnano la meravigliosa notizia della Grazia, che è il vangelo, cito il più famoso:

Efesini 2:8
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.
Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;

Ve ne sono altri ma, per quello che ho capito, tutto l'insegnamento neotestamentario ruota intorno alla Grazia, alla salvezza in Cristo in virtù della Grazia, un dono quindi.

Rileggendo quindi Giacomo è lecito quindi chiedersi perchè avesse scritto in quei termini, e devo dire che la risposta ce l'ha da lo stesso Giacomo.

Giacomo 2:14
A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede

Dire di avere fede, appunto, non vuol dire averla.
Chissa quanti, e perchè no anche io, dicono di avere......

All'ora qui il discorso non è da intendersi che la fede non salva..... ma piuttosto dire di averla, una sottigliezza che può sembrare banale ma che è invece fondamentale per un corretto intendimento.

D'altronde Giacomo stesso scrive:
Giacomo 2:10
Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.

Come Paolo affermò, completo il versetto già riportato:
Efesini 2:9
Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;
infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

Questo di GIacomo è un esempio di come si possano citare versetti della Parola, non considerando il contesto della lettera, del libro o dell'intera Bibbia e forzare una interpretazione piuttosto che un altra.

Basta citare pochi altri versetti per una più equilibrata opinione sul ruolo delle opere, certo importanti, ma la salvezza, gloria a Dio, la lasciamo provvedere al Signore che per Grazia ci ha amati fino a stendersi sulla croce..... GLORIA GLORIA AL SALVATORE .......

In ogni modo grazie Perla.
Infatti è opportuno che mi ricordi del continuo, io che dico di amare il Signore, di compiacerlo come desidero compiacere quanti amo, mia moglie, le mie figlie i miei amici, a maggior ragione devo farlo per il Signore, "necessità me n'è imposta"

Ti abbraccio Perla.
affettuasamente...... Alex....
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Matteo 13:45
«Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; e, trovata una perla di gran valore, se n'è andato, ha venduto tutto quello che aveva, e l'ha comperata.

Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».

 

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- Leggi questo libro (pdf)  - Crisi di Coscenza. Fedeltà a Dio o alla propria religione? di Raymond Franz
 

 

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