ECCOTI IL MIO PRESENTARE
L' EFFIMERO TI DOVRO' DONARE
MI PRESENTO CON VISO ARGUTO
ECCOMI: SONO L' ASTUTO
AVRAI TUTTO CIO' CHE E' TERRENO
ANCHE IL PIU' BLASFEMO
SERPEGGERO' NELLA TUA MENTE
TI CATTURERO' SILENZIOSAMENTE
SONO IL GENIO DEL MALE
CAMBIO MASCHERA NON SOLO A CARNEVALE
INVENTO ALAMBICCHI E MISTURE
GIOCANDO CON LE TUE PAURE
VUOI DANARO GLORIA
E' SOLO SCARTO SCORIA
TUTTO TEMPORALE VANAGLORIA
UN RICORDO LONTANO DI MEMORIA
NON AMMICCCARE A CIO' CHE E' RUGGINE
TIGNOLA O FULIGGINE
PER UN TEMPO TI ABBAGLIERA'
POI SI CONSUMERA'
FAI TESORO NEL TUO CUORE
DELLA SALVEZZA NEL SIGNORE
ESSA MAI SI CONSUMERA'
IN ETERNO PERSISTERA'
SdP
Portami via Signore
Da questo mondo corrotto
Al peccatto addotto
Vestito di falsa albagia...
Malato di afonia
Vestito di falsa apparenza
Culto di falsa ardenza
Avviluppato dal vizio
Sull'orlo del precipizio
Via dai malfattori
Ostili detrattori
Portami via Signore
Da questo mondo
Dove bimbi contro natura
Divengon rifiuti di spazzatura
Tutti scaltri
Scudi ed elmi
Scendere a singolar tenzone
Nel mondo in confusione
Eccomi pronto all'attacco
Un rumore... mi son distratto
Peccato a noi acredine
Combattiamo con disordine
Esser fieri soldati
Combattenti fidati
Arriva questo sentòre
Oggi al mio Signore?
SdP
Eccomi presentato
In modo sfaccettato
In varii modi mi nascondo
Celato in tutto il mondo
Sai cosa ho creato?
No? il peccato
Non sai chi sono?
Molti mi conoscono
Non sono un enigma
Eccoti un cablogramma:
L'astuto il mentitore
Il perfido l'ingannatore
L'eccentrico il poliedrico
Il fanatico il cinico
Il tuo pensare
Da Lui devo deviare
Hai compreso? Capito?
Sì! Il non pentito
Dichiarando guerra
A voi sulla terra
(pausa...)
Signore invoco perdono. Perchè misero sono. Mi peso è son mancante. Da Te più distante.Quando assalito da incertezza. Il buio mi assale. Mi abbandono stanco. Ma Tu mi trai da quel fango. Affronterei ardue imprese. Poi battaglie sospese. Son un millantatore ritto nella sua prosopopea. Affondato con la sua galea. Son pronto a questo. Poi fermo resto. No anzi a quello. Poi fermo lo cancello.Tante volte mi sento un Pietro. Quante volte torno indietro. Ah! Se avessi fede quanto un granel di senape. La montagna non si sposterebbe. Ma bensi' crollerebbe. Ma grazie al Tuo amore.
PRIMO NOVEMBRE
Oggi primo novembre
Giorno delle ombre
Oggi culto dei morti
Dono voglio farti
Freschi fiori bianchi
Da tanto mi manchi
Hai visto? Son venuto
Non mi vedi abbronzato
Poggio la mano sulla lapide
Scende lacrima gelida
Metto a lucido la foto
Portafiori di borchie adornato
Or mi sento appagato
Rituale obbligato
I morti ho rispettato
Pensare... che ieri
Il prossimo ho imbrogliato
I morti lasciamoli seppellire ai morti
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