Malachia - Un messaggio dal Dio che ama
CAMPO DI STUDI BIBLICI, dal 7 al 16 agosto 2007
Presso Centro Evangelico di Poggio Ubertini
Via Romita, 30 - 50020 Montagnana Val di Pesa (FI) Italia
Mercoledì, 8 agosto 2007 – ore 9:30
Dio ti cerca - Queste tre parole sono d'un'importanza capitale. Forse leggendole, esse risvegliano in te alcune domande alle quali cercheremo di rispondere: DIO!
Chi è Dio? Dov'è Dio? Che cosa fa Dio?
Nella Bibbia Iddio si è rivelato a noi e per mezzo di essa parla ancora oggi a tutti gli uomini senza eccezione.
Ci parla in modo chiaro e semplice, comprensibile per tutti. Se solo volessimo ascoltare ciò che ci dice !
Dio è I'Onnipotente, il Creatore di tutto ciò che vediamo, e sostiene tutte le cose con la sua potenza.
Dio è I'Onnisciente, nulla gli sfugge di tutto ciò che si fa sotto il cielo. E` a conoscenza di ciò che ogni uomo fa, dice e pensa (leggi il Salmo 139).
Dio è il Santo, il Giusto che non può tenere il colpevole per innocente e deve punire ogni trasgressione. Anche se non punisce sempre immediatamente, il giudizio comunque verrà immancabilmente.
Dio però è Amore: ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figliuolo per degli uomini peccatori e colpevoli, affinchè chiunque crede il Lui non perisca, ma abbia vita eterna. (Evangelo di Giovanni 3, 16).
Dio abita il cielo, una dimora di cui I'uomo non può farsene un'idea. Egli abita una luce inaccessibile.
DIO CERCA !
Alla domanda: che cosa fa Dio? Possiamo rispondere che la sua occupazione consiste nel cercare I'uomo. Si cerca una cosa che si è persa, una cosa che non si ha più. Così pure Dio cerca I'uomo che si è allontanato da Lui, che, da quando Adamo è caduto nel peccato, non è più in relazione con Lui. La disubbidienza dell'uomo procurò la rottura dei rapporti fra Dio e la razza umana. Si è formato un abisso che I'uomo non potrà mai superare con i propri mezzi.
Adamo ed Eva con la coscienza macchiata ed agitata si sentivano colpevoli davanti a Dio. Erano consci che la trasgressione dell'ordine ricevuto implicava la loro morte, come Dio aveva detto. Possiamo ben capire che tremavano di paura all'udire la voce di Dio che chiamava: ,,Adamo, dove sei?".
Essi tentarono di nascondersi dietro agli alberi del giardino. Iddio li cercò, ben sapendo ciò che avevano fatto. Anzi è proprio per questo che Dio venne a loro, per portarli a riconoscere di aver peccato contro di Lui, e per poter in seguito far loro grazia.
Iddio poteva agire in tal modo, perchè è Amore e voleva salvarli. Egli poteva fare grazia, pur mantenendo tutti i diritti della Sua giustizia nei confronti del peccato. Dio aveva avvertito Adamo che il peccato sarebbe stato punito con la morte. E difatti la morte fu immediatamente introdotta! Però Dio non colpì I'uomo colpevole e degno di morte, bensì degli animali furono uccisi, con le pelli dei quali Dio fece delle tuniche per Adamo ed Eva e li vestì.
Atto meraviglioso della grazia di Dio, e figura del sostituto, che Dio avrebbe dato più tardi nella persona di Gesù Cristo.
DIO Tl CERCA !
Ciò che Dio fece allora, lo fa ancora oggi. Come cercò i nostri primi genitori, cerca anche te. Segue lo stesso scopo che seguiva nel giardino di Eden. Desidera portarti a conoscenza che hai trasgredito i suoi ordini, e che sei colpevole davanti a Lui. Vorrebbe farti giungere alla convinzione che in base al tuo peccato hai meritato la morte: "Poichè il salario del peccato è la morte" (Romani 6, 23).Se Dio ti viene incontro - e lo fa anche tramite questo scritto - è per farti grazia se tu riconosci d'aver peccato e di essere colpevole davanti a Lui. Allora Egli ti dichiarerà che vi è stato un Sostituto per te: il Suo unigenito Figliuolo Gesù Cristo, morto sulla croce al posto di tutti coloro che credono nel Suo nome.
Iddio ti cerca ancora oggi, adesso! "Dio ti chiama: dove sei?"
Dio ti cerca, ricevi Gesù Cristo nel tuo cuore, adesso, poichè "a tutti quelli che l`hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio !" (Giovanni 1:12)
"Gesù Cristo, il Figlio di Dio è venuto per cercare e salvare ciò che era perito" (Luca 19, 10).
Malachia - Un messaggio dal Dio che ama
CAMPO DI STUDI BIBLICI, dal 7 al 16 agosto 2007
Presso Centro Evangelico di Poggio Ubertini
Via Romita, 30 - 50020 Montagnana Val di Pesa (FI) Italia
Mercoledì, 8 agosto 2007 – ore 9:30
Alle 9,15 minuti del 21 ottobre 1966, appena gli allievi si erano accomodati in classe per la prima lezione, la discarica di una miniera di carbone del Galles del Sud si è rovesciata sulla tranquilla comunità di Aberfan. La melma nera è scivolata sul fianco della collina confluendo nei locali della scuola; intrappolati nella scuola morirono cinque
insegnanti e centonove alunni. Un prete intervistato dalla BBC al momento della sciagura rispondendo all'inevitabile
La domanda del testo biblico che troviamo nel Vangelo di Giovanni: " ... lo cercavano ... e dicevano: Dov'è egli?" (7:11), riassume la volontà dell'uomo di cercare Dio, anche se condotta in modi differenti. Difatti, il credente come lo scettico, si pongono questo interrogativo.
Tenuto il 7 gennaio 1855 a New Park Street Chapel, Soutwark.
"Io sono il Signore, io non cambio; perciò voi figli di Giacobbe non siete ancora distrutti" (Malachia 3:6).
Una verità scontata, ma da vivere e testimoniare.
È stato Dio a creare i cieli e la terra ed il creato nel quale viviamo appartiene a lui. Dal momento che noi siamo parte di questo creato e, contemporaneamente, ne godiamo i doni e le risorse, dobbiamo avere ben presenti le conseguenze di questa realtà nella nostra vita di ogni giorno. Gli uomini che negano l’esistenza di un Dio creatore, incoraggiati da gran parte della cosidetta “cultura” moderna, conoscono conseguenze etiche ed esistenziali purtroppo determinanti per la loro vita, per il loro cammino.
Pensieri, meditazioni, tematiche cristiane, studi, opuscoli, video e musica dal mondo cristiano evangelico
Cookies Policy -- La Sitemap --