Un giorno nei tuoi cortili val più che mille altrove.
Io preferirei stare sulla soglia della casa del mio Dio,
che abitare nelle tende degli empi.

Perché Dio, il SIGNORE, è sole e scudo;
il SIGNORE concederà grazia e gloria.
Egli non rifiuterà di far del bene a quelli che camminano rettamente.

O SIGNORE degli eserciti,
beato l'uomo che confida in te!
dal Salmo 84

Qui la foto in alta definizione

Fonte: Mariti & Mogli

- Vedi il film Fireproof (la prova del fuoco del matrimonio)
- Ascolta gli studi: punti d'incontro o punti di scontro?

 

 

alex

 
Mogli, il modo migliore di amare i nostri figli è di amare i nostri mariti.

Sheila, l’autrice del blog “To Love, Honor, and Vacuum”, ha un post dove parla dell’importanza di prioritizzare la relazione fra marito e moglie. Una signora ha commentato, “ È ridicolo perché mentre puoi divorziare tuo marito, nessuna donna divorzierebbe i propri figli.” E quindi, secondo questa signora, i figli devono sempre prendere prima posizione.

Prima di tutto, non c’è nemmeno il bisogno di dire quanto è sbagliato avere l’atteggiamento che “uno può sempre divorziare”. Come cristiani, il matrimonio non deve mai essere preso così alla leggera. È vero che ci sono anche delle situazioni dove la separazione è necessaria per proteggere i figli, ma sono meno frequenti, e più delle volte, i matrimoni finiscono per altri motivi.

Più di ogni altra cosa, i nostri figli vogliono avere una casa stabile e sicura. È in questa condizione protetta che gli vengono dati delle ali per poter crescere ed esplorare in sicurezza. Avete mai visto il film, “Gli Incredibili”? C’è la scena dove i figli più grandi, impauriti, stanno chiedendosi cosa potranno fare per salvare i genitori. Il bambino invece, preso dall’eccitazione degli eventi, si sta divertendo. La sorella più grande e più sobria cerca di riportarlo alla realtà e gli chiede,”Ma non capisci che le loro vite stanno in ballo? Oppure ancora peggio, il loro matrimonio?” Per i figli, il divorzio è devastante quanto la morte.

Non dobbiamo mai pensare che stiamo facendo un bene ai nostri figli nel dare a loro la priorità sopra i nostri mariti. Non è così. I nostri figli fioriranno in una famiglia dove i genitori si amano, dove i conflitti vengono risolti, dove vedono un lavoro di squadra, dove è evidente l’impegno dei genitori di valorizzare il loro matrimonio.

Ci saranno (tanti) momenti quando i bisogni immediati dei figli devono venire prima, ma è il legame matrimoniale che deve sottolineare ogni altro aspetto della famiglia. La Bibbia ci insegna che il marito e la moglie diventano una sola carne, non la mamma e i figli; loro vengono da noi, ma siamo unite ai nostri mariti.

~ Con amore in Cristo, Thereasa

Tratto da:
http://tolovehonorandvacuum.com/2011/05/your-husband-trumps-your-children

---» Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.
{Genesi 2:24}

---» Ecco, i figli sono un dono che viene dal Signore; il frutto del grembo materno è un premio.
{Salmi 127:3}

---» Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà.
{Proverbi 22:6} 

alex

 

Il marito può vincere il cuore di sua moglie soltanto una volta che Cristo ha catturato il suo.

Mogli, è vero che ci saranno delle volte quando i nostri mariti non conformino allo standard Biblico. Spesso, in questi momenti, la nostra reazione è di reagire con l’irritazione o perfino con la rabbia, ma noi «non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne». {Romani 8:12; 8:1-17} Usiamo queste occasioni come motivo per avvicinarci ancora di più al Signore, pregando per i nostri mariti; che possano amare e cercare Dio e renderLo Signore della loro vita; e quindi che possano modellare nel matrimonio l’esempio che Cristo ha dato. Non vi scoraggiate – ma fissate lo sguardo su coLui che non sonnecchierà né dormirà. Dio È in controllo !!

Per tutte le nostre sorelle single, ricordate che l’uomo può amare al meglio sua moglie quando ama Dio più di tutto – ecco cosa cercare nel futuro marito !! 

Fonte: Mariti & Mogli

alex

 

Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla dopo averla purificata lavandola con l’acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile. Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama se stesso. Infatti nessuno ha mai odiato la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa, poiché siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sua ossa. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
{Efesini 5:15-33}

Fonte: Mariti & Mogli

alex

 

Un cerchio di gioia e forza, la nostra famiglia; fondata sulla fede, unita in amore, mantenuta da Dio per sempre.

---» Ecco, i figli sono un dono che viene dal Signore; il frutto del grembo materno è un premio.
{Salmi 127:3}

---» ... quanto a me e alla casa mia, serviremo il Signore.
{Giusué 24:15c}

alex

 

Mogli, siate sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. Mariti, amate le mogli e non v'inasprite contro di loro.
(Colossesi 3:18-19)

Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l’amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente. (Cantico dei Cantici 8:6)

Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l’infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio. (Ebrei 12:1-2)
 

Fonte: Mariti & Mogli

alex

 

{L'amore} soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
{1° Corinzi 13:7}

---» Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.
{Efesini 4:32}

---»Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all’ira; perché l’ira dell’uomo non compie la giustizia di Dio.
{Giacomo 1:19-20}

alex

Come uomini, siamo costantemente inondati dallo standard di bellezza della cultura popolare. Ci viene suggerito ripetutamente come dovrebbero essere le donne belle: altezza, corporatura, trucco, stile, e così via.

Marito, tua moglie deve essere per te lo standard definitivo di bellezza. Non dobbiamo essere conformi a questo mondo, ma essere trasformati mediante il rinnovamento della nostra mente, affinché conosciamo per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà {Romani 12:2}.

Prendi tua moglie esattamente com’è – altezza, peso, capelli, occhi, voce, ogni particolarità – e mettila da parte; fai che lei si distingua da tutte le altre donne. Tua moglie ha i capelli corti? Tu ami i capelli corti! È alta 162 cm? Tu ami 162 cm! Ha 45 anni? Tu ami 45 anni! Mi seguite? Ora, invece di paragonare tua moglie con altre donne, cominci a raffrontare loro con tua moglie. Meno assomigliano a lei, meno le trovi attraente. In altre parole, tua moglie è l’esempio definitivo di bellezza e nessuna può mai arrivare alla sua altezza. Lei non potrà mai essere eguagliata.

Certo, non è una cosa così semplice, così banale. Il realtà però rimane – l’amore vero, l’amore Biblico, richiede proprio questo approccio nel matrimonio. Amare nostre mogli come dobbiamo vuol dire che esse devono essere l’obiettivo singolare del nostro affetto, del nostro desiderio, e del nostro impegno.

Di conseguenza, vedrai che tua moglie avrà sempre più sicurezza, sapendo che è lei la base di bellezza agli occhi tuoi; e vedrai che non ti stancherai mai della sua bellezza e la troverai veramente eccezionale in tutte le fasi della vostra vita insieme.

Perché non gli fai sapere oggi a tua moglie: che lei è tutta bella, e che non c’è nessun difetto in lei. {Cantico dei Cantici 4:7}.

 Fonte: Mariti & Mogli

alex

 

Qualche volta mi è capitato di dire a mio marito, “Ma tu non parli.” È mai successo a voi? Per noi donne, è facile di prendere per scontato la nostra capacità di parlare; a molte donne viene naturale l’esprimere in parole i pensieri, le idee, e, purtroppo, anche le critiche.

Proverbi 16:24 ci dice: “Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all’anima, salute alle ossa.” E in Proverbi 12:25 leggiamo: “La sofferenza del cuore abbatte l’uomo, ma la parola buona lo rallegra.”

Questi versetti sono le basi per come interagire con le nostre amiche; siamo attente e misurate con le nostre parole. Siamo consapevoli che le nostre parole possano edificare o ferire.

Perché non è altrettanto facile dare la medesima cortesia ai nostri mariti? Sarà perché ci sentiamo più in libertà con loro? O perché siamo talmente cariche delle responsabilità di casa e/o lavoro? O perché siamo distratte dalle altre mille cose più ‘urgenti’ nella vita? Questi possono pure essere le ragioni, ma non sono di certo giustificazioni. “La donna saggia costruisce la sua casa, ma la stolta l’abbatte con le proprie mani.” {Proverbi 14:1} E qual è la nostra casa se non l’unione con i nostri mariti? Con Gesù come fondazione salda, il nostro matrimonio è la base sulla quale costruiamo il resto. È nel matrimonio, prima di tutto, che dobbiamo applicare i principi Biblici: amore, gioia, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo. {Galati 5:22} I nostri mariti hanno bisogno di sentire da noi parole d’amore, d’incoraggiamento, e d’affermazione.

In un post di Nitty Gritty Love, Tayler Beede elenca 6 frasi che i mariti devono sentire dalle loro mogli. Le condivido con voi e aggiungo alcune basi Bibliche perché ci ricordassero la motivazione per cui facciamo qualunque cosa: l’amore per Dio, l’ubbidienza a Dio, e l’impegno di vivere in un modo che dimostra “a Chi apparteniamo e Chi serviamo.” – cit. Oswald Chambers

1. “TI AMO.”
Può sembrare ovvio, ma quanto facilmente dimentichiamo che “le parole dette a tempo sono come frutti d’oro in vasi d’argento cesellato.” {Proverbi 25:11}
---« Ditegli quanto li amate. Mandategli un sms. Scrivetegli un messaggio e lasciatelo dove lo possono trovare nella giornata, come nella tasca della giacca, nel portafoglio, nella borsa di lavoro. Che bella sorpresa ricevere l’espressione del vostro amore quando meno se lo aspettano !!

2. “TI RISPETTO”
È facile cadere negli schemi di pensieri superbi e presuntuosi, del tipo: «Uau, ma come fa a pensare così? Ah !! Mi fa impazzire !! Ci riuscirei meglio io. Ma se mio marito fosse più così, o meno così … o così.» Non dobbiamo dare spazio ai tali pensieri, ma dobbiamo in ubbidienza a Dio dare rispetto ai nostri mariti. Quale uomo non proverebbe soddisfazione sapendo che sua moglie lo stima? Se propendiamo i nostri cuori al rispetto per i nostri mariti, seguiranno di conseguenza le nostre bocche perché “dall’abbondanza del cuore la bocca parla.” {Matteo 12:34}
---« Non saremo sempre d’accordo con ogni pensiero o decisione dei nostri mariti, ma possiamo dargli comunque il rispetto che gli è dovuto. Se trovate difficoltà con questa frase, pregate: Portate a Dio i vostri dubbi, le vostre paure. Con i cuori morbidi e convinti di voler piacere a Lui, agisci nel modo corretto in ubbidienza e lasciate a Dio di provvedere i sentimenti che al momento mancano.

3. “HO BISOGNO DI TE”
Non so di voi, ma io sono spesso tentata di fare tutto da sola. Un po’ perché ho l’idea che se non la faccio io una cosa, non sarà fatta bene – un po’ perché se non faccio io una certa cosa sarò una specie di moglie/mamma/donna fallita. ( Ma da dove vengono queste idee che il mondo gira intorno a me ?? ) Eppure siamo chiamati a camminare in questa vita insieme, supportandoci gli uni con gli altri. Come può mio marito darmi sostegno se lo resisto? “Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica… Se uno tenta di sopraffare chi è solo, due gli terranno testa; una corda a tre capi non si rompe così presto.” {Ecclesiaste 4:9,12}
---«Fategli sapere quanto avete bisogno di loro. Cominciate a passi piccoli; chiamateli per aprire quel vasetto tanto difficile e tenace di maionese, e quando l’avranno aperto, non dimenticate di dargli un bacio di ringraziamento. Ogni marito vuole essere l’eroe della propria moglie.

4. “TI APPREZZO”
A volte siamo talmente prese dalle attività quotidiane, dimentichiamo di apprezzare i nostri mariti. Ma loro sanno di essere dei doni per noi? Facciamogli sapere con le nostre parole e con le nostre azioni, con cuori che ringraziano “continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.” {Efesini 5:20}
---«Fategli sapere quanto apprezzate ciò che fanno: il lavoro, lo studio, le cose di casa, l’aprire i vasetti di maionese

5. “SONO FIERA DI TE”
È importantissimo per i nostri mariti di sentirsi stimati ed ammirati dalla donna più importante nella loro vita. Se è vero che le ragazze cercano il loro principe azzurro, è altrettanto vero che i ragazzi sognano di essere dei supereroi per la loro principessa. Queste quattro parole, piccole come sono, hanno un valore considerevole. “Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l’ascolta.” {Efesini 4:29}
---«La parola “bravo” viene usata così spesso che a volte la diciamo più per abitudine che per il suo significato. La prossima volta, ditela come si deve e fategli capire che siete davvero fiere di loro.

6. “SEI SEXY”
Forse non lo ammetteranno facilmente, ma anche gli uomini hanno bisogno di sentirsi attraenti e desiderati. Dite spesso ai vostri mariti quanto sono belli !! Possiamo prendere l’esempio dalla sposa di Cantico dei Cantici che non mancava dei complimenti per il suo sposo. “Il suo capo è oro finissimo, le sue chiome sono crespe, nere come il corvo. I suoi occhi paiono colombe in riva a ruscelli, che si lavano nel latte, montati nei castoni di un anello. Le sue gote sono come un’aia di aromi, come aiuole di fiori odorosi; le sue labbra sono gigli e stillano mirra liquida. Le sue mani sono anelli d’oro, incastonati di berilli; il suo corpo è d’avorio lucente, coperto di zaffiri. Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d’oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, superbo come i cedri. Il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tale è l’amore mio, tale è l’amico mio, o figlie di Gerusalemme.” {Cantico dei Cantici 5:11-16}
---«Beh, forse queste parole d’amore non sono proprio adatte per i nostri tempi o per la nostra cultura, ma l’idea è questa: corteggiateli !! Fategli sapere che li desiderate. Fate delle cose in coppia: cena fuori, passeggiare al parco, prendere un gelato …

Potrebbe sembrare una cosa difficile. Come facciamo a comunicare l’elenco intero ogni giorno? Dobbiamo renderci conto che, col tempo, le cose a cui diamo priorità diventeranno per noi l’abitudine. Alla fine, non ha importanza se usiamo queste frasi, parola per parola. L’importante è che usiamo le nostre parole per edificare nostri mariti e per benedirli. 

Fonte: Mariti & Mogli

 

alex

 

Custodisci i tuoi occhi, proteggi il tuo cuore, onora il tuo matrimonio.
. . . . . . . . . . . . . . .
Non è una cosa solo da uomini.*

Ogni uomo sa dell’avvertimento della “seconda occhiata.” Ecco come funziona: Quando vedi una donna attraente, tu sei responsabile moralmente della seconda occhiata, ma non della prima. Perché non puoi controllare ciò che vedi passare davanti a te, è la seconda occhiata dove mostrerai peccato o virtù. È qui dove fai una scelta morale – la scelta di desiderare o la scelta di ri-indirizzare i tuoi occhi e i tuoi pensieri a qualcosa che può onorare Dio.

Io, personalmente, non sono mai stato completamente d’accordo con questa logica. Ci torniamo a perché ho quest’opinione, ma per il momento passiamo alle donne e vedremo che non è un problema di soli uomini.

Le donne possono avere lo stesso problema, o un problema molto simile. Per alcune donne è proprio identico – guardare con desiderio. Per altre donne può essere qualcosa, come, fermare gli occhi su qualcuno che non “appartiene” o che non è “conforme” alle proprie idee e poi permettersi dei pensieri condiscendenti nei suoi riguardi. Forse si permettono dei pensieri cattivi verso la donna immodesta o la donna troppo modesta, la donna con i figli troppo bravi o non abbastanza bravi. Che sei uomo o donna, ci saranno delle volte quando sarai tentato di lasciare ai tuoi occhi a dirigerti verso persone che poi porteranno i tuoi pensieri in direzioni sbagliate e lontano da Dio. Il problema è universale.

Torniamo ora alla domanda di prima: è soltanto la seconda occhiata che conta? Si … e no.

Non possiamo evitare molte cose che vediamo nel mondo. A un certo punto noi tutti vedremo qualcosa che nutrirà qualche tentazione che abbiamo. Vedremo qualcuno che è vestito in modo molto inappropriato o qualcuno che senza vergogna cerca di attirare attenzione a se stesso. E si, allora, si che conta solo quella seconda occhiata. Guarderemo ancora? Lasceremo i nostri occhi a soffermarsi? Guarderemo con desiderio o con superbia o con giudizio? Permetteremo che questo diventi un’opportunità per bisbigliare? O sposteremo immediatamente la nostra attenzione da un'altra parte, e quindi, senza peccare.

Ma qui, diventa un po’ complicato. Penso che tutti sappiamo da esperienza che ci sono altri modi che i nostri occhi possono ricevere il mondo intorno a noi. Possiamo entrare in chiesa con i cuori contenti e grati per le cose buone che Dio ci ha dato. Possiamo passeggiare nel centro commerciale con le nostre menti sottomessi a Dio e volenterose a piacerGli. È in questi momenti che sicuramente lotteremo molto meno con la seconda occhiata.

Possiamo anche entrare in chiesa scontenti e mormorando di tutto ciò che non abbiamo ricevuto. Possiamo passeggiare nel centro commerciale con le nostre menti vuote di cose buone. In questi casi, tendiamo a scannerizzare l’ambiente cercando delle opportunità per desiderare, per giudicare, per soffermarci. Ora, i nostri cuori sono in posizione pronta e desiderosa di vedere le cose vietate, e non dovremo meravigliarci se le troviamo e se ci tratteniamo a guardarle. Un po’ come Davide sulla terrazza, cercando e trovando l’adulterio.

La logica della seconda occhiata ipotizza che stiamo camminando nella vita in una postura moralmente neutrale, o anche moralmente retta, e quindi che non c’è veramente un collegamento fra la prima vista e la seconda occhiata. La realtà, invece, è che quella seconda occhiata è spesso stata già decisa molto prima della prima vista.

*Post originale in inglese:”It’s Not Just a Guy Thing” @ www.challies.com

alex

 

> (Gesù dice) Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri. (Giovanni 13:34-35)

> L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. (1 Corinzi 13:4-7)

> Avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perché l'amore coprirà una moltitudine di peccati.
(1 Pietro 4:8)

Fonte: Mariti & Mogli

 

alex

 

Uomini, sappiamo tutti che dobbiamo pregare con le nostre mogli. Non è difficile da capire. Ma avete mai ponderato perché è così importante nella guida spirituale delle nostre mogli?

Detto semplicemente, pregare con le nostre mogli dimostra la nostra sottomissione ad un’Autorità maggiore.

Per molte donne, la chiamata di “sottomettersi ai loro mariti” {Efesini 5:22}, è una chiamata piena di timore. E se quest’uomo è uno sciocco? Se abusa la sua autorità? E se ci conduce in una direzione che non voglio seguire? Domande di questo genere (ed altri) possono perseguitare la donna cristiana che vuole rimanere fedele all'insegnamento Biblico.

Io credo che un modo per aiutare le nostre mogli a sentirsi amate, sicure, e protette è di guidarle in preghiera. Pensateci un momento. Cosa comunica a loro? Comunica che noi siamo sottomessi ad un’Autorità maggiore, che possediamo l’umiltà riconoscendo il nostro bisogno, e che siamo pronti a dimostrare queste cose pubblicamente quando preghiamo insieme.

La preghiera ci costringe a mettere da parte la nostra arroganza e la nostra autonomia – queste due cose possono facilmente e velocemente sconfiggere qualunque matrimonio. Se non ascolteremo un’Autorità maggiore di noi, come possiamo pensare che ascolteremo le nostre mogli?

Modelliamo la nostra sottomissione a Gesù guidando le nostre mogli in preghiera. Loro l’apprezzeranno e noi, abbiamo proprio bisogno di farlo.

*Post tratto da: www.takeyourvitaminz.blogspot.it 

alex


 
“Il matrimonio non è 50-50; il divorzio è 50-50. Il matrimonio deve essere 100-100. Non è il dividere tutto a metà, ma il dare di tutto ciò che avete!” – cit. Dave Willis

---» poiché siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sua ossa. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola. Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa. Ma d’altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama se stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.
{Efesini 5:30-33}
 

alex

 
 
---» Il Signore ti benedica e ti protegga! Il Signore faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! Il Signore rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace!.
{Numeri 6:24-26}
 
 
 

alex

 
---» L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito.
{Marco 10:9}

---» Affida al SIGNORE le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo.
{Proverbi 16:3}

---» ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.
{2° Corinzi 12:9}

---» infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo. Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo.
{Filippesi 2:13-15}
 
 

alex

 
“E Dio non cerca intorno per trovarti un coniuge compatibile. Piuttosto ti troverà qualcuno completamente incompatibile con te. Perché? Ti darà un coniuge che è forte in tutte le aree dove deve essere forte perché tu non sia tentato oltre le tue forze, ma ti darà anche un coniuge che manca in alcune di quelle cose dove tu vuoi che proprio non manchi in modo che tu diventi come Gesù… E cosa vuol dire questo? Che tu possa imparare ad amare incondizionatamente qualcuno che non soddisfi le condizioni.”
- Paul Washer

---» Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre una gran quantità di peccati.
{1° Pietro 4:8}
 

alex

Il Signore è la mia forza e l’oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza.
{Esodo 15:2a}

alex

 
---» Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
{Giovanni 17:3}

---» Il suo nome durerà in eterno,
il suo nome si conserverà quanto il sole;
gli uomini si benediranno a vicenda in lui,
tutte le nazioni lo proclameranno beato.
{Salmi 72:17}
 

alex


---» L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; {l’amore} non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
{1° Corinzi 13:4-7}

Fonte: Mariti & Mogli

CONDIVIDI...

  facebook icona twitter icona whatapps icona