Venerazione, santificazione, beatificazioni. E se fosse un errore, affidare la propria anima ad altri uomini, mortali come me, come te?

In questo audiovideo la sorella Michela spiega, con ragioni bibliche, il perchè e la necessità di rivolgersi al solo e vero Dio. Spiega anche chi sono i santi e chi è che santifica.

Argomento interessante e che necessità approfondimento considerato che in gioco c'è.. l'eternità... Decisamente è utile superare la faziosita per nascita.

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Nicoladb

Buongiorno, in che documenti la Chiesa Cattolica dice che i santi sono solo i morti canonizzati e non i cristiani vivi? Si legga il Catechismo della Chiesa Cattolica, e si legga Gaudete et exsultate 

alex

qui alcune informazioni:

https://it.wikipedia.org/wiki/Santo

Ovviamente la Chiesa Cattolica a millenni di tradizione alle spalle e la sua forza monolitica nasce dal fatto di esser riuscita a fondere in una sorta di simbiosi, gli insegnamenti biblici con la tradizione che nel corso dei secoli è stata sviluppata.

Un processo simile a quello dei farisei di quel tempo.

E' assai probabile che in qualche parte del catechismo cattolico è sviluppato ordinatamente il concetto di santità, è così per molte altre cose. Il problema è che in altre parti della teologia cattolica romana vengono aggiunte altre cose che si ritengono avere la stessa valenza.

Prendiamo il concetto di adorazione. La Bibbia spiega molto bene che l'adorazione spetta solo a Dio. Anche il catechismo cattolico spiega questo. Però introduce la venerazione per i "santi" e l'iper venerazione per Maria. Tecnicamente potremmo anche esserci, ma sembrano cavilli semnatici chiari solo nella mente dei teologi. L'effeto sul popolo è molto chiaro: si adorono statue, si adora la creatura piuttosto che il Creatore, e tanti altri etc.

E' importante restare ancorati alla sola Bibbia.

Siamo certi che tu ami Dio. La cosa straordinaria è che Dio ama te.
A Dio la gloria!
Il Signore ci benedica


 

Nicoladb

Buongiorno, torno a precisare in effetti che Wikipedia, oltre a non essere un canale ufficiale della Santa Sede (e neppure Cathopedia), è liberamente editabile dalla massa del popolo. Quindi potrei editare la stessa definizione Wiki anche nel paragrafo che definisce la santità nel mondo protestante a mio piacimento ein modo dl tutto arbitrario. È importante, se si vuole dare le notizie corrette, citare le fonti corrette, non cosa dice la signora Maria, la signora Pina ecc. La prima fonte cattolica è la Bibbia, poi encicliche ed esortazioni che spiegano delle tematiche. Per quanto mi riguarda, da cattolico leggo la Bibbia, anche ogni giorno e non trovo niente di incoerente.

alex

Ovviamente il concetto di santi, come lo intende la Bibbia, è presente anche nella dottrina cattolica. In genere quando si parla di "santi" riguardante "l'ambiente" cattolico romano ci si riferisce a persone defunte "canonizzate" come "santi" da particolare procedure e che si possono venerare per avere intercessione presso Dio (questo, insieme ad altri come per esempio la santificazione di certi luoghi, il distinguo che si vorrebbe evidenziare come errore). Ad ogni modo scrivi:


da cattolico leggo la Bibbia, anche ogni giorno....

Bene! Se ci sarà qualcosa di incoerente nella tua vita religiosa la Bibbia, che è parola vivente, saprà indicartelo ad una lettura desiderosa di conoscere la Persona che l'ha ispirata. Allo stesso modo prego che sia per me la stessa cosa...

Per il resto continuare la diatriba qui in questo piccolo spazio alla fine non farebbe bene a nessuno, ne ci farebbe cambiare idea. Esiste tanta letteratura al riguardo alla quale, se interessato, ti rimando.

per esempio

- Il vangelo secondo Roma
Una comparazione tra tradizione cattolica e parola di Dio


Dio ti benedica.

andreaaaaavs

allora mi puoi spiegare brevemente perche ci sono persone che sono state "salvate" da malattie con visioni di santi un esempio è padre pio? grazie

alex

La salvezza per eccellenza è quella dell'anima dal giudizio giusto di Dio verso ogni uomo e donna che è, come me e te , peccatore davanti al 3 volte santo.. Nella Sua grazia il Signore ha provveduto molte volte alla guarigione di molte persone, si pensi ai miracoli di Gesù. Tuttavia la sua preoccupazione principale era, appunto, la salvezza delle anime con il perdono dei peccati.
Qualsiasi persona guarita o resuscitata, infatti, si troverà davanti al Trono dell'Eterno. CI sarà un discrimine tra chi andrà in paradiso oppure all'inferno. Non sarà la religione d'appartenenza. Ma il fatto di esserci ravveduti oppure no.

Ravvedimento intenso di confessare i propri peccati al Dio tre volte santo che ci offre, per Grazia, uno scambio: la croce al figlio perfetto, la salvezza a te peccatore. Cosa risponderai?

Tanti miracoli esistono ma se questi non portano alla conversione non servono al fine ultimo.

Gesù dice:  sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, io ve l'ho predetto - Matteo 24

Felice

Buongiorno sorella Michela.
Attendevo una risposta alla mia lettera del 17/1/2017, suppongo che non hai ancora avuto tempo di rispondere oppure che preferisci riflettere di più su quanto ti ho comunicato e sarebbe molto bello; ma non è necessario, almeno non lo pretendo, che risponda, alcune riflessioni potrebbero avere necessità di tempi molto lunghi o non trovare mai una risposta sia per il Mistero che è Dio, quindi il Figlio, che per la nostra incapacità, spesso ostinazione, di lasciarci morire alle cose del mondo che ci abitano, indistintamente, molto più di quanto crediamo.

Ti scrivo per aggiungere qualche altra riflessione alla lettera precedente. 

La salvezza, sorella carissima, non è legata all'intervento diretto di Cristo sul mondo, i miracoli sono così rari che se l'umanità dovesse salvarsi attraverso di questi, sarebbe perita già da millenni, come anche noi singolramente non saremmo mai santi e degni di salvezza senza il nostro sostanziale contributo. 
Cristo non ci salva attraverso i miracoli ma attraverso la nostra opera che siamo il 'corpo di Cristo', non è questione di miracoli, fondamentalmente. La fede è una questione di insegnamento, più che di prodigi.
Noi siamo santi, più o meno, nella misura in cui proviamo ad amare il mondo, e noi stessi, per come Egli lo ha amato cioè dandogli pane, guarendolo dalle malattie, andando a visitare i carcerati, ecc., e queste sono azioni concrete in cui è richiesto il nostro intervento effettivo offrendo un piatto caldo (il pane), recandosi in ospedale, all'interno di una prigione, ecc.

Cristo vive nel mondo, opera, attraverso gli uomini di buona volontà che a volte sono chiamati santi perchè hanno assunto in loro, non senza sacrificio anzi nella Sua Passione, la completa somiglianza a Cristo.

I santi sono tali, e si salvano, non perchè operano miracoli, come facevi osservare nel tuo video, ma perchè incarnano Cristo in quanto uomo che aggisce, con tutte le sue miserie da uomo, eccetto il peccato, ma anche divino. La venuta di Dio in Cristo significa la Sua Volontà di comunicarci come deve comportarsi l'uomo, con i suoi mezzi creaturali, ma anche divini, per la divinità che ci ha donato e non riusciamo a fare emergere, nei confronti del prossimo e di noi stessi.

Non possiamo, e finisco per ora, dire che i santi non hanno più relazione con i vivi. Questo significherebbe, per buon senso, ammettere che mio padre e tua madre, anche se fossero morti, ma anche in vita, non possono insegnarci niente e sarebbe molto triste se fosse così perchè noi 'sentiamo' di dover attingere alle nostre radici; nei momenti importanti, ma anche meno importanti, traiamo risorse effettive, vitali, da chi ci ha educato, soprattutto dal loro comportamento, insegnamento. Loro non ci fanno miracoli però ci suggeriscono, nel bene o nel male, come operare; noi diventiamo, in certe situazioni, solo il loro corpo perchè il semplice buon senso, le nostre azioni, ci suggeriscono che è cosa buona: è il pane che ci danno coloro che ci hanno preceduti. 

La fede non è solo questione di culto, di sentirsi trasportati, estasiati, durante le orazioni, di trovare il versetto giusto alle nostre convinzioni, è questione molto più complessa, sebbene abbia una scorciatoia eccezionale, l'umiltà, che possimo possedere come dono di Dio, o acquistare attraverso la preghiera allo Spirito Santo, a Cristo ed ai Santi o le nostre opere buone.

Se preferisci, sorella Michela, possiamo continuare il nostro colloqio anche in privato, se vuoi puoi scrivermi a questa mail, : f.vaccaro@archiworld.it.

Un abbraccio da Felice.

Felice

Buongirno Michela.

È facile, per tutti, cadere in errore, la verità non è nemmeno nella lettura della Parola, sebbene sia nella Parola. 

Dico questo perchè, in se, La Bibbia, può essere poco più che un libro qualsiasi, dato che il lettore è parte integrante di qualsiasi processo di comunicazione, quindi, e di più, in quello tra Dio e l'Uomo. 

Le verità bibliche non sono tali perchè le ha scritte qualcuno, seppure un inviato del Padre Eterno, ma perchè trovano corrispondenza nella logica, nella ragione, nell'intimo umano, nel semplice 'buon senso'. Cioè noi non uccidiamo, non rubiamo, santifichiamo le feste, non desideriamo la donna d'altri, ecc. perchè ci sembra giusto, per semplice buon senso, non uccidere, non rubare, riposarci oltre che lavorare, non tentare la serenità di una famiglia e la propria, ecc. e non solo perchè sono alcuni principi dei Dieci Comandamenti.

Quando si decide una conversione, per esempio, si dovrebbe già essere, per convinzione propria, d'accordo nell'intimo con i principi, quelli conosciuti, della fede in Cristo anche se poi il cammino è pressocchè infinito, dovrebbe essere un cammino la cui meta, intimamamente, si crede già prima meravigliosa. Questo anche perchè possiamo dire che la fede l'ha instillata in noi Dio, ma non senza ragione, percui scegliamo di convertirci perchè la ragione ci ha consigliato che è cosa buona.

I contenuti del video sono quasi tutti condividibili, il fatto è che la mia logica, o buon senso, mi conforta nel credere che anche i morti pregano per me, mi dice che questa è una cosa buona, che pregare il santo che ha condiviso le mie tradizioni è una cosa buona perchè mi fa avere più fiducia nel mio essere in quel contesto come uomo, cioè porta 'effettivi' frutti al mio stato; pregare i santi, in generale, mi comunica che, da uomo, come loro, in quanto testimoni di Cristo perchè vissuti come Cristo nella Passione, nella privazione di se, posso riuscire anche io a farlo. E non dovrei pregare, sentirmi vicino ai santi, perchè ho scoperto qualche versetto della Bibbia che sembra contraddire quello che il mio intelletto crede buono? Io continuo ad avere fede anche nei santi perchè la mia ragione, o buon senso, mi dice che l'amicizia con queste persone (chiamati beati, santi, ecc), anche se morte, non possono che far bene alla Causa di Cristo.

Dio Padre Onnipotente ha instillato, e installato, in noi la Sua Somiglianza molto più di quanto si creda, senza esagerare, ovviamente. La disubidienza ai superiori è non solo raccomandata ma indicata come dovere grave dalla Santa Chiesa quando l'ubidienza  contrasta col nostro personale principio morale più profondo.

Con i migliori saluti.

felice

alex

E' interessante il tuo commento, in particolare quando scrivi:

Dio Padre Onnipotente ha instillato, e installato, in noi la Sua Somiglianza molto più di quanto si creda,

Credo che sia proprio per questo, come anche tu scrivi, che riusciamo ad avere sentimenti di amore, di coscienza, etc. Anche se queste cose sembrano essere presenti anche negli animali, l'uomo è capace molto di più in questo. Tuttavia quesa somiglianza è stata inquinata anzi deturpata dal peccato.

Spsso il nostro amore si traduce in "io ti amo, quindi mi devi". E' amore per noi, ma è inquinato.

E' scritto, per esempio, "Dio ha tanto amato il mondo che HA DATO, Suo figlio..." (Giovanni 3.16). Che differenza!

Per questo è un errore basare il nostro destino eterno sulle nostre sensazioni o sulla nostra logica. Il Signore ci offre una via per fare pace con Dio. Si chiama fede. Fede è la risposta umana all'iniziativa di Dio. La Sua iniziativa è stata la croce... per meglio addentrarci in questo ti rimando a questo breve video:

http://www.chiesaevangelica-romafinocchio.it/files/videos/la_croce_billy_graham.mp4

Dio ti benedica

Pietroo

Salve, per me è bello sentire la sua voce mentre spiega soave calma , la mia domanda però è questa.

perche alcune persone che praticano la vostra religione alzano il tono della voce quasi mette paura, io 

sarei con piacere praticare la vostra . però non mi presento perché io mi sento di essere così, non so se 

mi sono spiegato bene .Arrivedrci .

alex

Ciao Pietro, ti sei spiegato molto bene, semplice, chiaro, efficace.
Il consiglio resta quello di cercare nella Bibbia la verità, leggendola, in gioco c'è molto. Scoprirai, presto, l'urgenza e il bisogno che abbiamo, ognuno di noi, di fare pace con Dio. Il Papa è fallibile, un pastore evangelico è fallibile, tu, io, come uomini falliamo. Verifichiamo, del continuo, che nella Bibbia le dottrine che divulghiamo, la salvezza per grazia, la necessità di un rapporto personale con Dio, Gesù e il Suo braccio teso verso l'umanità, hanno basi solide, solo il centro della Bibbia. Ma, nello stesso tempo, più la indaghiamo e più scopriamo quanto dobbiamo conoscere di più e quanto dobbiamo lasciare che lo SPirito Santo lavori anche in noi.

Ad un certo punto Gesù disse: Voi che sapete queste cose, siete beati se le fate (Giovanni 13:17).

Io non so quale esperienze hai avuto con quanti professano di essere nati di nuovo, percò conosco, in parte, le volte in cui in me ha prevalso la carne, il disinteresse, l'amor proprio piuttosto che l'amore per la verità. Ed è li che i danni si fanno maggiori, perchè si usa la verità non per la verità. Dio mi perdoni.

Non so se mi sono spiegato....

Trova la chiesa più vicina a te, sarai il benvenuto..

Un abbraccio in Cristo..
https://www.evangelici.info/chiese-dei-fratelli-indirizzario

luigirai

non mi vorrei sbagliare, ma i santi sono tali, perché hanno intercesso per noi,quindi sono santi perché il miracolo è la prova della loro santità in vita, o meglio la santità dei santi in vita ( e non perché il papa li ha fatto) viene dimosyrato col processo di canonizzazione, che si limita ad ''ACCERTARE'' E NON COSTITUIRE  la santità, quindi si dimostra che furono santi in vita e  ora dio fa miracoli ''mettendoli in mezzo'', perché dovrebbe metterli in mezzo se sono dannati, ergo stanno in paradiso??   se io uomo limitato riesco a salvare la mia anima avendo immediato contatto con un uomo che è stato santo in vita e ispirandomi a lui perché lo conosco direttamente, perché non dovrei salvarmi?? perché dio dovrebbe perdere la mia anima se sa che magari può avere la mia anima per intercessione di un altra anima umana ? la chiesa ci invita alla santità ora in terra.......  credo che avete scoperto l'acqua calda con stò video, solo gli stolti cattolici pensano che il papa ''crea'' i santi, esso si limita solo a prendere atto del fatto che stanno in cielo...ovviamente può sbagliare e prendere una cantonata........si ripete che tutte le anime in paradiso sono di SANTI, OVVERO persone che hanno trovato la grazia in vita terrena. ovviamente nessuno ti obbliga a pregare un santo e chiedere intercessione, puoi direttamente rivolgerti ''al capo''. io credo che tutto quello cara michela che hai detto è pienamente condiviso da roma...........HAI VISTO SOLO IL BICCHIERE MEZZO VUOTO!!

alex

Ciao Luigi, grazie per il tuo intervento in queste pagine.
E' un occasione per ribadire concetti importanti per i quali utilizzeremo solo la Bibbia. Infatti è nella Sua Parola che troveremo alcune delucidazioni ai tuoi appunti e alle opinioni che tu stesso dichiari come incerte "...non vorrei sbagliare...".

Chi sono i santi?
Potrebbe essere la prima domanda, per esempio.

Leggiamo:in Esodo 22:31

Voi sarete degli uomini santi per me; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; la getterete ai cani.

Santità, per il Signore, è mantersi puri dal peccato, nel caso degli Ebrei di all'ora mangiare carne impura rappresentava un grave peccato (analizzarne i motivi sarebbe molto interessante, ma ci distoglierebbe dal nostro intento).

Essere santi significa essere presentabili davanti a Dio il quale è 3 volte Santo (Apocalisse 4.8)

Chi può essere santo?

In merito al peccato e quindi alla possibilità di presentarsi davanti al Dio buono ma anche giusto con le nostre opere, con le nostre mani, è impossibile. Infatti è scritto:  tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio - Romani 3:23

All'ora chi può essere santo?
Ce lo spiega Paolo appena dopo: ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù - Romani 3:24

Ecco che la fede in Gesù diventa il mezzo, l'unico, con la quale essere giustificati e quindi santificati (cioè messi apparte) da Dio stesso e per Dio stesso.

Quindi ogni uomo o donna che ha creduto in Cristo come personale ed intimo Salvatore è un santo. Nessun processo di Santificazione post mortem, quindi, ma uno status da subito godibile e spendibile (l'accesso diretto al Padre) per i meriti di Cristo, l'unico senza peccato morto per rendere perdonabili i peccatori divenuti Santi.

Non si tratta di religione ma di relazione con Dio.

I Santi, quindi, erano e sono tutti i veri credenti. Paolo scriveva così nelle sue lettere: 

  • Romani 15:25 Per ora vado a Gerusalemme, a rendere un servizio ai santi,
  • 1Corinzi 1:2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro:
    1Corinzi 1:3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
  • 1Corinzi 6:1 Quando qualcuno di voi ha una lite con un altro, ha il coraggio di chiamarlo in giudizio davanti agli ingiusti anziché davanti ai santi?
  • 2Corinzi 8:4 chiedendoci con molta insistenza il favore di partecipare alla sovvenzione destinata ai santi.
  • 2Corinzi 9:1 Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo che io ve ne scriva,
  • Efesini 1:1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso e ai fedeli in Cristo Gesù. Grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.
  • Efesini 5:3 Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi;
  • Colossesi 1:2 ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre.
  • Colossesi 1:26 cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi.
  • Ebrei 6:10 Dio infatti non è ingiusto da dimenticare l'opera vostra e l'amore che avete dimostrato per il suo nome con i servizi che avete resi e che rendete tuttora ai santi.
  • Giuda 3 Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre.

Etc...

Sono convinto che una lettura anche superficiale di questi versettiti ti lascerà sbalordito su come sia stata distorta questa dottrina "dei santi" nel corso dei secoli.

Il rischio, il pericolo
Il pericolo e il rischio di adottare nuove dottrine in merito ai cosidetti santi hanno fatto innalzare di fatto la creatura al posto del Creatore.
Colui che viene adorato, pregato, stimato, attenzionato è ancora una volta la creatura piuttosto che Dio.
Per quanto uomini e donne hanno conquistato le nostre attenzioni e la nostra ammirazione innalzarli è un peccato cha ha un nome preciso: idolatria.

Molti uomini e donne possono esserci d'esempio ma uno solo va pregato: Dio
Molti uomini e donne possono esserci d'incitamento ma uno solo è intermediario: Cristo:

Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.  Filippesi 2:9

Geremia scrive così da parte di Dio, che abbandonò per un tempo il Suo popolo in seguito all'idolatria ed altri peccati:

Geremia 7:18 I figli raccolgono legna,
i padri accendono il fuoco,
le donne impastano la farina
per fare delle focacce alla regina del cielo
e per fare libazioni ad altri dèi,
per offendermi.

Geremia 7:19 È proprio me che offendono?», dice il SIGNORE,
«Non offendono essi loro stessi,
a loro vergogna?»
Perciò così parla il Signore, DIO:
«Ecco, la mia ira, il mio furore, si riversa su questo luogo,
sugli uomini e sulle bestie,
sugli alberi della campagna e sui frutti della terra;
essa consumerà ogni cosa e non si estinguerà».

Geremia 17:5 Così parla il SIGNORE:
«Maledetto l'uomo che confida nell'uomo
e fa della carne il suo braccio,
e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!
 

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La questione miracoli

Ora, seppur brevemente, abbiamo appurato la gelosia, genuina e ovviamente  perfetta, di Dio e abbiamo appurato che i santi non sono persone extra, ma tutti quelli che hanno creduto in Cristo per il perdono dei propri peccati.
Rimane la questione miracoli.

Una lettura della Bibbia, però, ci avvisa al riguardo infatti è scritto (è Gesù che parla):

Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo è qui", oppure: "È là", non lo credete;
perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.
Ecco, ve l'ho predetto. - Matteo 24: dal 23

Ora ti dirò un'altra cosa che sconvolgerà le tue convinzioni religiose/tradizionalistiche.

Come te lo immaggini Lucifero? Sbagliato!
Il Suo nome, uno dei suoi nomi, significa angelo di luce!

Infatti è scritto:
2Corinzi 11:14 Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere.

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Conclusioni
Caro Luigi a questo punto si impone una urgente verifica sulla Bibbia in merito alla tua posizione davanti a Dio.
Perchè essere religioso non basta, ricordi come trattò Gesù i religiosi del tempo?
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità. - Matteo 23:27

Credi in Dio?
(La Parola ti vuole soprendere ancora, al fine di guadagnare la tua anima)
Questo non basta!
Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano. - Giacomo 2:19

Ora io ti dico questo: gli evangelici non solo la verità, io non sono la verità.
Gesù è la verità, la Bibbia è verità.
C'è troppo in gioco per ignorarla o basarsi su tradizioni, emozioni, etc.
Leggila....

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Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.

Giovanni 3:16

Vedi anche:

- Il messaggio del vangelo

- A chi dobbiamo essere fedeli?

- La dottrina della Salvezza

- La necessità della salvezza (salvati dalla lebbra)

- Il vangelo in un cubo

- Ma che differenza c'è tra cattolici ed evangelici?

- Ecco com'è possibile la tua salvezza

- 7 passi per trovare Dio

 

Inviato da alex il

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