“Alzati e mangia, perché il cammino è troppo lungo per te”; egli si alzò, mangio e bevve; e per la forza che quel cibo gli aveva dato, camminò quaranta giorni e quaranta notti. (1 Re 19:7/8) - Ogni giorno, abbiamo bisogno del giusto nutrimento, delle giuste calorie, per poter affrontare il quotidiano.
Se il nostro corpo non si nutre a sufficienza ogni organo ne risente, persino il cervello non può svolgere il proprio compito, non ci si riesce a concentrare perché mancano zuccheri.

L’uomo se non mangia, non riesce a portare a termine nulla, dipende dalle sostanze nutritive che il cibo gli offre, non può farne a meno…
E così il cristiano deve cibarsi della Parola di Dio, deve quotidianamente assetarsi e sfamarsi, perché essa è vitale e salutare per il proprio cammino.
Proprio come Elia, che si ritrovava nel deserto sotto una ginestra, impaurito, stanco, affamato, avvilito, addirittura chiese di morire, perché non riusciva più a combattere, le forze gli erano venute meno, tutto il popolo era contro di lui….ma proprio in quel momento apparve un angelo dell’Eterno che gli fornisce cibo ed acqua per ben 2 volte, fino a che Elia ritrovate le forze si incammina per quaranta giorni e quaranta notti fino ad Oreb sul monte di Dio.

Applichiamo questa gloriosa esperienza di Elia alla nostra vita… cosa succede? Sei stanco, non solo della vita materiale, ma ti stanno mancando le forze anche per servire il tuo Dio? Non arrenderti, Egli ha cura di te, sa cosa stai passando, ma ugualmente ti chiede di seguirlo e servirlo con tutte le tue forze, e nel momento in cui stai per crollare sappi che Egli ti rinvigorirà con la Sua Parola, perché il cibo di Dio, non arriva a marcire, non ha una scadenza, ma soprattutto non ha un prezzo. La Sua Parola è vitalità ed energia, e ti permette di sfidare ogni cosa, perché essa è perfetta e veritiera. Il Signore ha pagato per te, ad un caro prezzo, ha donato il Suo Unigenito Figlio per te, per donarti la vita eterna!
Non scoraggiarti, perché Egli ti ama e non permetterà che tu possa vacillare ed essere vinto, ma l’Eterno ti farà vincere nel Suo nome in ogni battaglia che dovrai affrontare, sarà con te contro ogni re.

Forza! Alzati! Mangia! Perché il cammino è lungo, ma avrai un ‘ottima compagnia… non puoi sentirti solo se al tuo fianco c’è il Padrone del Mondo, il RE dei RE, il Signore dei Signori.

Gesù usa molto il concetto del cibo per spiegare proprio i concetti sopra esposti. E lo fa anche più specificatamente in riferimento alla propria persona.
Non è un caso che Giovanni considera Gesù: la Parola fatta carne.
E proprio in Giovanni nel capitolo 6 leggiamo:

Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

 

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna - Ma che significa? Si veda qui

Argomenti
Inviato da alex il

CONDIVIDI...

  facebook icona twitter icona whatapps icona