L'ho vista morire (1 Corinzi 15-55)

Versione stampabileSend by emailVersione PDF

La morte non ha età
Senz'animo senza pietà
Mai ebbra mai stanca
All'improvviso si spalanca
Scaglia frecce
Senza minacce
Senz'avviso falcia
Inodore ma sa di feccia
Viscida infame
Puzzo di letame
Mai sonnecchia
Lascia la macchia
Incute terrore
All'animo tremore
Avvolta in nero scialle
Ha un tallone d' Achille
Perché non e indelebile
Anche lei è debole
L'ho vista morire
Il suo predire?
Resuscitò il terzo giorno
Alla morte fece scherno

SdP

facebook icona twitter iconawhatapps icona

Potrebbe interessarti..

  • Eccomi son nato
    Mi affido al fato
    Il bene ed il male accetto
    Ciò che esso mi ha assegnato
    Non posso cambiar il mio cammino
    E' segnato il mio destino
    L'Astuto ci distrae
    Più nel gorgo ci trae
    Eccolo sorninone con apparenze
    Con mimi farse e danze...
    E perdi tempo
    Ad acchiappar il vento
    Nuove mete nuove atmosfere
    Divengon irraggiungibil chimere
    Affidiamo la nostra vita al Signore
    Che la vestirà di nuovo colore.

  • Se l'uomo è temporaneo
    Un viver quasi momentaneo
    Perchè si affanna
    Nell'accumular si danna?

    Fin quanto dureranno i piaceri?
    Che ci fann prigionieri?
    Appoggiandosi su basi instabili
    Rendendoci d'animo miserabili?

    Affaticandoci su cose caduche
    Ed esse ci paion uniche?
    Non c'è maggior ricchezza
    Non c'è maggior bellezza

  • Esso mi inebria l'animo
    Val più del Divino
    Non emana odore
    Alla vista è splendore
    Al tatto squisito
    Stordisce lo spirito
    Dell'uomo fior di loto
    Solo a lui devoto
    Lo guardo mi tenta
    Famosi iscariotici trenta
    Ti bramo ti cerco
    Affondo nello sterco

    SdP

  • Ho interrogato la memoria
    Ha raccontato la mia storia
    Il suo risultato
    Tanto peccato
    Son consapevole Signore
    Ciò che ha partorito il cuore
    Di quanti peccati
    Mille? Di più son stati
    Signore fallimenti ho dato
    Tu pronto hai perdonato
    Quanto tempo ho perduto
    Non il Tuo aiuto
    Vasto come l'oceano il Tuo amor
    D'Una goccia ho gustato il sapore

    SdP

  • Domar vorrei tempesta
    Nell'animo sì funesta
    Sibillini son pensieri
    galoppan come destrieri

    Ah! me misero uomo
    Ecco cosa sono
    Vorrei arginare
    Questo peccare

    Dimmi Signore cosa fare
    Per non lasciarmi tentare?
    Allora anch'io ho tentato
    Chi? Il peccato
    Come? Ho pregato
    E da me è scappato
    La preghiera dell'astuto è il terrore
    Grazie mio Signore

    SdP

Islamecom

Opere evangelica per sordi

La chiesa perseguitata

Pregare ed aiutare

Pompieri cristiani

meta