I dieci comandamenti

De 5:2-22 (Mt 5:17-48; 22:35-40; Ro 13:8-10) Gv 1:17

 20:1 Allora Dio pronunziò tutte queste parole:

 20:2 «Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù.

 20:3 Non avere altri dèi oltre a me.

 20:4 Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.

 20:5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano,

 20:6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

 20:7 Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

 20:8 Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo.

 20:9 Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro,

 20:10 ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città;

 20:11 poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.

 20:12 Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.

 20:13 Non uccidere.

 20:14 Non commettere adulterio.

 20:15 Non rubare.

 20:16 Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

 20:17 Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».

 

De 5:22-31; 27:5-7 (Mt 18:20)

 20:18 Or tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano.

 20:19 E disse a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo».

 20:20 Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate».

 20:21 Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov'era Dio.

 20:22 Il SIGNORE disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d'Israele: "Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli.

 20:23 Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d'argento, né dèi d'oro.

 20:24 Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò.

 20:25 Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti.

 20:26 E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso".

 

Esodo - Indice

1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18 - 19 - 20 - 21 - 22 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 - 31 - 32 - 33 - 34 - 35 - 36 - 37 - 38 - 39 - 40

Inviato da alex il

CONDIVIDI...

  facebook icona twitter icona whatapps icona