E’ semplicemente assurdo e inconcepibile che un albero sano non cresca. Gesù è la vite e noi siamo i tralci: anche per noi credenti è semplicemente assurdo e inconcepibile non crescere.
Se non c’è crescita nella nostra vita, ciò significa solo una cosa: la nostra vita spirituale non è sana, è malata. E questo è grave, perchè un albero malato non solo non cresce, ma avvizzisce e muore se la malattia non viene curata e guarita.
Occorre fermarsi ogni tanto per verificare se siamo cresciuti. Come? Guardando indietro! Un albero, da un anno all’altro cresce in maniera chiaramente visibile; allo stesso modo noi, ogni tanto, possiamo verificare la nostra crescita spirituale confrontandoci con la nostra situazione un po’ di tempo prima.
Due domande si impongono, soprattutto oggi, in una situazione già satura di parole e bisognosa di fatti:
- E’ nuova la mia vita? Sono una creatura nuova rispetto alle persone che non sono in Cristo? e
- Sono cresciuto rispetto al giorno della mia conversione? E rispetto a un anno fa? E rispetto a un mese fa?
La crescita non è visibile momento per momento, ma lo stato di salute sì. Il mondo vede il credente malato come vede quei cipressi mezzi secchi che ormai, per una nota malattia, sono un po’ in tutta Italia: alberi che sani sarebbero maestosi ma che malati sono brutti e danno tristezza.
Le considerazioni sulla nostra crescita sono importanti anche relativamente ai frutti che possono scaturire dalla nostra vita. Sappiamo che non siamo noi a costruire i frutti della nostra vita cristiana: essi sono prodotti spontaneamente dallo Spirito Santo quando permettiamo a Cristo di nutrirci con la Sua linfa vitale (Cristo è la vite, noi siamo i tralci). Ma come è possibile che un ramo malato, un ramo secco, un ramo che non cresce, dia frutti? Un ramo secco dà solo fastidio ed è destinato ad essere tagliato e bruciato. E’ necessario crescere. La vita cristiana senza crescita è orribile, oltre a non avere senso.
E’ necessario crescere in ogni cosa. Tutto il nostro essere deve crescere: lo spirito (nei nostri rapporti con Dio: preghiera, conoscenza della Sua Parola, ecc.), l’anima (nei nostri rapporti con gli altri: testimonianza, comunione fraterna, ecc.) ...... e il corpo (nella nostra vita personale, individuale, fisica).
E’ necessario crescere in ogni cosa verso Cristo. Cristo è tutto per noi: la nostra origine, la nostra vita, il nostro fine. La misura della nostra crescita è la misura in cui viviamo la vita di Cristo (una domanda che dovremmo porci, a questo proposito, quando facciamo delle scelte o quando facciamo qualsiasi cosa è: Gesù farebbe così?).
Fermiamoci allora un momento. Adesso, proprio in questo momento.
Domandiamoci: sono cresciuto? Sto crescendo? E dopo aver riflettuto, volgiamoci a Dio. Con fiducia. “Le tue compassioni sono grandi, o Eterno, vivificami secondo i tuoi giudizi” (Salmo 119:156).
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