Autore: l’apostolo Giovanni.
Data di composizione: verso la fine del primo secolo.
Parola chiave: amore.
Scopo: consolazione, edificazione (5:13).
Autore: Malachia (= “messaggero dell’Eterno”).
Data di composizione: metà del V secolo a.C.
Parola chiave: “Voi dite”.
Versetto centrale: 3:8
Messaggio: Ricordate il Suo amore, pentitevi dei vostri peccati, tornate a Lui, consolatevi considerando la Sua grazia, il Suo amore e la promessa del Suo ritorno.
Autore: l’apostolo Giovanni.
Data di composizione: verso la fine del primo secolo.
Parola chiave: amore.
Scopo: consolazione, edificazione (5:13).
Autore: quasi certamente l’apostolo Paolo.
Data di comp.: prima del 66 d.C.
Parola chiave: “migliore”.
Scopo: Provare che il Nuovo Patto nel sangue di Gesù è superiore e sostituisce il vecchio patto nel sangue di animali (vedi 8:6; 7:22; 8:7-8; 10:9).
Note varie:
Autore: Gioele. Il suo nome significa “L’Eterno è Dio”.
Data di composizione: la profezia di Gioele è senza data: non c’è alcun riferimento al tempo perchè essa guarda avanti, verso il tempo della fine.
Parola chiave: “Il giorno dell’Eterno”.
Messaggio centrale: Ravvedetevi, perchè il giorno dell’Eterno è vicino.
Note varie:
Malachia 3:13-4:6 - Descrizione: L'ultima "disputa" di Malachia affronta un problema molto presente anche oggi: perché i malvagi prosperano? Che vantaggio c'è a servire il Signore? Che differenza c'è fra il giusto e il malvagio? La risposta di Dio è chiara e forte: per rivedere la differenza fra il giusto e il malvagio, ritorna al futuro!
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