Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi. Ritornate ad essere sobri, retti e non peccate, perchè alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.
1° Corinzi 15

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La questione è delicata, appare evidente che Paolo non ci chiede di scadere nel formalismo, nel presentarsi cioè più santi dei nostri amici per guadagnare punti ai loro occhi. Si tratta di santificarci, abbandonando il peccato, che così facilmente ci avvolge, per poi brillare della Sua luce, il fine è portare gloria al Suo nome,

Brillare nellle tenebre o lasciarci spegnere da esse?
E' una sfida, una scelta, un impegno, giornaliero.

Come riuscire in questo?
Un altro fattore che può trarci in inganno è l'aspettativa che la nostra carne si santifichi da se, per il fatto che siamo credenti.
Non è così. La redenzione del corpo l'avremo solo al Suo ritorno.
Per ora dobbiamo combattere e affrontare la nostra carne che desidera peccare.

Come fare?
Se ci impegnamo con le nostre forze forse riusciremo qualche giorno a non peccare, poi, probabilmente, crolleremo vivendo una fase molto intensa di peccato.
Potremmo arrivare al punto di arrenderci ad esso dopo numerosi tentativi.
Potremmo arrivare al punto di abbandonare il Signore non volendo metterci una masche d'ipocrisia.

Non ci inganniamo, faremo il gioco del nemico (Satana).

E' scritto:
Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Galati 5:16

Via d'uscita
Non ci è mai stato detto che la carne non ci avrebbe fatto soffrire, ma ecco la via d'uscità: camminiamo secondo lo Spirito e non adempiremo i desideri della carne. Resteranno, ma non li adempiremo!

Un'altra domanda sorge spontanea
Come camminare secondo lo Spirito?
Sforzandoci di fare la Sua volonta impegandoci quel tanto che basta per predisporre il cuore ad ubbidirgli, il resto è Suo compito.
Il nostro impegno, cioè, è innanzituto nel cuore, o nella mente se preferite.
Ci verrà naturale se:
- leggiamo e meditiamo la Bibbia, invece di altro
- ascoltiamo musica cristiana, invece di altro
- passiamo del tempo in preghiera meditando il Suo volto, le Sue caratteristiche, le Sue qualità, lodandolo
- sacrificando alcune scelte che faremo volentieri ma che, in fondo, sentiamo non esserGli gradite..
- confessando i propri peccati
- rinunciando, nel cuore innanzitutto, ad essi
- avendo amore misto a timore...

Il nostro impegno efficace, come sempre, può essre uno solo
In una sola frase: tornare alla croce, ogni giorno, alzando gli occhi e incrociando i Suoi... alzando la mano per incontrarLo, aprendo le orecchie per ascoltarLo...

Dai, Dio è buono e potente da risvegliarci!
Anche oggi!
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Inviato da alex il

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