Non guardare né a te stesso né agli altri! Guarda a Gesù, « duce e perfetto esempio di fede » (Epistola agli Ebrei 12:2).
Questo è il segreto di una vita cristiana felice.

Ma non è tutto. Volgi a Lui lo sguardo e aspettalo, poiché deve tornare. Nelle Sacre Scritture è parlato molto della promessa del ritorno del Signore Gesù per prendere a Sé tutti i veri credenti, la sua Chiesa, e introdurli nel cielo, nella casa del Padre. Che privilegio dunque per il credente di poter aspettare il suo Signore!

Oggi viviamo in un tempo di turbamento e di grande confusione. Tutti hanno paura di ciò che potrà avvenire. La scienza, che avrebbe dovuto portare all'umanità sicurezza e felicità, si è dimostrata non solo impotente, ma anche controproducente, e persino micidiale. L'incredulità, la violenza, l'immoralità prendono sempre più piede nella nostra società.

Il tempo in cui viviamo è il tempo della fine di cui parla la Scrittura! Un segno molto chiaro è la rinascita del piccolo stato d'Israele. La sopravvivenza di questo popolo conferma che la Bibbia è la verità. Infatti, il Signore Gesù nei suoi ultimi trattenimenti ha preannunziato che Israele sarebbe stato disperso e che nei tempi della fine sarebbe ritornato; c'è una profezia nell'Evangelo di Marco 13:28-29, dove Israele viene paragonato a un fico: «Imparate dal fico questa similitudine: Quando già i suoi rami si fanno teneri e metton foglie, voi sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete avvenire queste cose, sappiate che Egli è vicino, alle porte.» Questi versetti sono appoggiati anche dal profeta Osea 9:10.

Dopo il ritorno del Signore per prendere la sua Chiesa, verranno nel mondo i terribili castighi di Dio: guerre, carestie, epidemie, terremoti. Poi Gesù Cristo verrà sulla terra a regnare per mille anni. Dopo tutto questo ci sarà la fine del nostro pianeta.

Ma noi non aspettiamo né i giudizi né la fine del mondo; noi aspettiamo il ritorno del Signore Gesù. Gesù stesso ha detto: «Nella casa del Padre mio ci son molte dimore; se no, ve l'avrei detto; io vado a prepararvi un luogo; e quando sarò andato e v'avrò preparato un luogo, tornerò, e v'accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi» (Evangelo di Giovanni 14:2-3). Il ritorno del Signore Gesù per prendere i credenti è anche descritto nella prima Epistola ai Corinzi 15:51-58 e nella prima Epistola ai Tessalonicesi 4:13-18.

La Bibbia ha persino predetto quello che gli schernitori avrebbero detto ai nostri giorni: «Negli ultimi giorni verranno degli schernitori coi loro scherni i quali si condurranno secondo le loro concupiscenze e diranno: Dov'è la promessa della sua venuta? Perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano nel medesimo stato come dal principio della creazione» (Seconda Epistola di Pietro 3:3-4). Ma dietro lo scherno da parte del mondo, soprattutto del mondo religioso, e tanta spavalderia, si nasconde la paura. Per questi uomini il ritorno del Signore Gesù sarà un terribile evento perché subito dopo cadranno i giudizi finali. Hanno ragione di avere paura. Il credente invece ha il suo rifugio in Cristo e non ha da temere nessun giudizio.

Tutti noi credenti leviamo a Lui lo sguardo e aspettiamolo. Questo atteggiamento ci spingerà a usare il nostro tempo sulla terra per Lui, divulgando la Buona Novella della grazia di Dio affinché molti ancora si rifugino nel Signore Gesù e trovino in Lui salvezza e redenzione!

 

Friedhelm König

Inviato da alex il

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