Saluti e rendimento di grazie
Ro 1:1-7; Gd 1-2; At 18
- 1:1 Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene,
- 1:2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro:
- 1:3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.
(Fl 1:3-6; Cl 1:3-6) cfr. Ro 5:1-2; Ef 1:3-14
- 1:4 Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù;
- 1:5 perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza,
- 1:6 essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo;
- 1:7 in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
- 1:8 Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo.
- 1:9 Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro.
Divisioni nella chiesa di Corinto
1Co 3:3-8, 21-22
- 1:10 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire.
- 1:11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa Cloe che tra di voi ci sono contese.
- 1:12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io d'Apollo»; «io di Cefa»; «io di Cristo».
- 1:13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?
- 1:14 Ringrazio Dio che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio;
- 1:15 perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome.
- 1:16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.
La sapienza del mondo e la sapienza di Dio
(1Co 3:18-20; Ro 1:16) Mt 11:25-27; Lu 1:35; Gr 9:23-24
- 1:17 Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana.
- 1:18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;
- 1:19 infatti sta scritto:
«Io farò perire la sapienza dei saggi
e annienterò l'intelligenza degli intelligenti».
- 1:20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo?
- 1:21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione.
- 1:22 I Giudei infatti chiedono miracoli e i Greci cercano sapienza,
- 1:23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia;
- 1:24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;
- 1:25 poiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.
- 1:26 Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili;
- 1:27 ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti;
- 1:28 Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono,
- 1:29 perché nessuno si vanti di fronte a Dio.
- 1:30 Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione;
- 1:31 affinché com'è scritto:
«Chi si vanta, si vanti nel Signore».
Corinzi-1 - Indice
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